Dopo il loro debutto su PS4 e PS5, le mirabolanti peripezie di Sackboy arrivano anche su PC. Pronti a intraprendere l’arduo percorso che lo porterà a meritarsi il titolo di Cavaliere Sferruzzante?
Sviluppatore / Publisher: Sumo Interactive / Sony Interactive Entertainment Prezzo: 59,99€ (PC), 69,99€ (PlayStation) Localizzazione: Completa Multiplayer: Online Cooperativo PEGI: 7 Disponibile Su: PC (Steam, Epic Games Store), PlayStation 4, PlayStation 5 Data di Lancio: Già disponibile
Io me le ricordo, le prime apparizioni di Sackboy. La mascotte di pezza nasce come protagonista di Little Big Planet, un editor di livelli misto platform che fu uno dei titoli di lancio di PlayStation 3 e che, per i tempi, fu decisamente bene accolto per l’innovazione introdotta proprio dalla condivisione dei livelli creati dai giocatori. La serie proseguì con altri due capitoli e vari spinoff, ma era dal 2014 che il pupattolo di pezza non si faceva vedere come attore protagonista.
A quanto pare, però, la recente tendenza di recuperare icone del passato ha segnato anche la sua fortuna, visto che l’anno scorso è uscito su PS4 e PS5 Sackboy: una grande avventura, platform 3D sviluppato da Sumo Interactive che pochi giorni fa è arrivato anche su PC.
SALTA SACKBOY, SALTA
Le peripezie del nostro protagonista ricamato a maglia iniziano quando un bel giorno Vex, incarnazione degli incubi, del caos, del terrore, del raccapriccio e dell’acidità di stomaco decide di fare un salto nel villaggio in cui vivono gli ometti di pezza e di presentare il suo nuovo progetto: uno sconquassatore capace di riscrivere la realtà in modo che sia molto più adatta ai suoi desideri. Vex ha anche bisogno di manodopera ma, invece di rivolgersi a un’agenzia interinale, pensa bene i rapire tutti gli amici e i compaesani di Sackboy così da metterli a lavorare in cambio di visibilità. Sackboy riesce però a salvarsi saltando su un provvidenziale razzo spaziale abbandonato con le chiavi inserite in mezzo alla piazza del paese, e da lì inizierà il suo viaggio per sventare i malefici piani del signore del caos. La storia, incentrata su coraggio e amicizia e caratterizzata da un pregevole doppiaggio in italiano, dà l’impressione di essere rivolta a un pubblico giovane; non un aspetto negativo di per sé, naturalmente, ma allo stesso tempo non aspettatevi una trama narrativamente rivoluzionaria.
SACKBOY È DAVVERO BELLO SIA DA VEDERE CHE DA SENTIRE
SFERRUZZIAMO DI QUA E DI LÀ
Per quanto riguarda il gioco in sé, Sackboy: una grande avventura non richiede un impegno particolarmente agguerrito per arrivare ai titoli di coda. In meno di una decina di ore dovreste essere in grado di arrivare a tirare lo schiaffone finale a quel birbante di Vex, anche se naturalmente chi macina plaform a colazione andrà molto più spedito. Certo, come in più o meno qualunque platform arrivare alla conclusione della storia è solo parte della sfida: ben più difficile sarà infatti riuscire a raccogliere tutte le sfere dell’immaginazione, completare tutte le sfide a tempo dei Cavalieri Sferruzzati e arrivare alla fine delle Wonderlands, il sesto mondo di gioco pensato appositamente per mettere alla prova le nostre abilità nel campo dei platform 3D. Qui il gioco si fa più duro, e non vi basterà di sicuro una passeggiata disattenta per il Mondo del Fai da Te per riuscire a portare a casa la Maestria dei livelli.
Nel complesso, il gioco di Sumo Interactive svolge bene il suo lavoro, riuscendo a divertire e offrendo una bella varietà di situazioni di gioco; qualche critica da muovere però c’è. I boss, per esempio, soffrono di alti e bassi; al di là della loro relativa semplicità (comprensibile: come accennavo prima, Sackboy: una grande avventura sembra volersi aprire a un pubblico più giovane) molti di essi non sono particolarmente memorabili, e anzi soffrono pure di una certa ripetizione.
IL GIOCO SOFFRE PER QUALCHE DIFETTO, ASSOLUTAMENTE NON COMPROMETTENTE
In Breve: Davvero un sacco bello da vedere e da sentire, e anche da giocare non se la cava niente affatto male. Se avete prole in età da videogioco, fratelli minori o cuginetti sulla via dell’adolescenza, questa potrebbe essere un buon titolo anche per loro.
Piattaforma di Prova: PC
Configurazione di Prova: GTX 1070, Ryzen 3600, 16 GB RAM, SSD
Com’è, Come Gira: Tutte le animazioni a schermo non hanno mai messo in difficoltà il mio hardware a 1920×1080 e con i settaggi su Alto o Ultra. In movimento è tanta roba.