I 130 BRANI PRESENTI INCLUDONO ANCHE COLONNE SONORE DI ANIME DI SUCCESSO, COME KIMETSU NO YAIBA E SHINGEKI NO KYOJIN
Poi c’è l’altra faccia di Taiko no Tatsujin: Rhythmic Adventure Pack: entrambi i titoli offrono dei JRPG all’acqua di rose dove viaggiare nel tempo in nome della demenzialità più pura, reclutando mostri e personaggi in puro stile Pokémon. Si tratta di avventure estremamente semplici indirizzate ai giovanissimi e si differenziano tra di loro per particolari marginali, vedi l’abolizione degli scontri casuali e una disposizione del party più ragionata (ma non troppo, eh) nel secondo capitolo.
A SPASSO NEL TEMPO
La cosa bella è che i combattimenti si affrontano al ritmo di musica: quando arriva il momento di picchiare si è chiamati a suonare uno dei brani mentre la nostra squadra combatte automaticamente. Una migliore performance incrementa la gragnuola di schiaffi che i cattivi riceveranno; da notare che i boss non resteranno impietriti di fronte alla vostra padronanza dello strumento, invadendo gli input che dovreste inanellare con effetti grafici che ne limiteranno la visione.
LE SEZIONI JRPG, PER QUALCHE MOTIVO, TAGLIANO FUORI LA PERIFERICA UFFICIALE. UN VERO PECCATO
In Breve: Taiko no Tatsujin: Rhythmic Adventure Pack è una discreta raccolta che si concede un paio di scivoloni di troppo, al netto di una dose di contenuti comunque interessante. Non lo consiglierei ai nuovi arrivi (per loro lo svezzamento passa obbligatoriamente attraverso Drum ‘n’ Fun), ma se non ne avete abbastanza di Don-chan e Ka-chan potrebbe essere una buona occasione per rimettere in piedi la banda.
Piattaforma di Prova: Nintendo Switch
Com’è, Come Gira: È la versione in alta risoluzione di due giochi usciti su 3DS, dotati di grafica estremamente semplice. La direzione artistica è piacevole, ma non è nulla che possa impensierire l’hardware di Switch.
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