Terror of Hemasaurus – Recensione

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L’erede spirituale di Rampage viene dalla Finlandia e si chiama Terror of Hemasaurus, gioco uscito qualche mese fa su PC e approdato ora anche sui lidi console. Se distruggere palazzi e ingoiare inermi civili nei panni di giganteschi mostri “pixellosi” è sempre stato il vostro sogno, ora avete una nuova occasione per realizzarlo!

Sviluppatore / Publisher: Loren Lemcke / Digerati Prezzo: 10,79 euro Localizzazione: Assente Multiplayer: Cooperativo locale e online PEGI: 18 Disponibile Su: PC (Steam, Epic Games Store, Windows Store, GoG), PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox one, Xbox Series X/S, Nintendo Switch Data di Lancio: 17 ottobre 2022

BENTORNATI MOSTRONI

Rampage. Se leggendo questa parola la prima cosa che vi è venuta in mente è il film del 2018 con l’onnipresente The Rock, forse non siete il pubblico che questa recensione sta cercando. Al contrario, se leggerlo vi ha provocato un brividino lungo la schiena che a fine corsa ha aperto quel cassettino della memoria dal quale è spuntata la manciata di pixel griffati Midway (o meglio, Bally Midway), mettetevi comodi perché quello di cui stiamo per parlarvi potrebbe interessarvi.

Terror of Hemasaurus è chiaramente ispirato a Rampage

Terror of Hemasaurus è chiaramente ispirato a Rampage, franchise nato nel 1986 che non è mai rientrato nella categoria “capolavori” ma che tutti ricordano con estremo piacere. Il suo creatore – Loren Lemcke, un barbuto sviluppatore finlandese che per sua stessa ammissione “vive in un universo parallelo in cui gli anni 80 e 90 non sono mai finiti” – ne è un chiaro estimatore e ha voluto realizzare la sua personale visione del gioco originale cercando di renderlo appetibile anche per un pubblico più attuale.

terror of hemasaurus recensioneMissione compiuta? Non del tutto, ma di notizie buone ce ne sono. Iniziamo con il dire che il buon Loren non è un totale novellino e che ha già dimostrato in precedenza di saperci fare con omaggi al passato, gameplay e pixel. Se ne avete voglia andatevi a recuperare (per una manciata di euro) i suoi lavori precedenti: da Over 9000 Zombies! a Super Blood Hockey.

SALVATE IL PIANETA UN PEZZO ALLA VOLTA

Diciamoci la verità: a tutti piace distruggere, spaccare, abbattere, demolire e devastare… ma visto che nella vita reale la maggior parte di queste attività comporta una denuncia civile o penale, meglio rivolgersi al rassicurante mondo dei videogiochi che da questo punto di vista offre moltissimi spunti. Un gioco come Terror of Hemasaurus basa il suo appeal proprio su queste attività, senza troppi fronzoli e con una premessa narrativa da perfetto disaster movie di serie B: in un futuro prossimo, il 2030, i cambiamenti climatici stanno mandando in tilt il pianeta e i capi di governo non hanno ancora la minima idea di cosa fare.

Siamo nel 2030, i cambiamenti climatici stanno mandando in tilt il pianeta e i capi di governo non hanno ancora la minima idea di cosa fare

Il repentino scioglimento dei ghiacci risveglia gigantesche creature che per sgranchirsi gli arti dopo secoli di sonno decidono di andarsene in giro a distruggere qualsiasi insediamento umano riescano a trovare. Ma non finisce qui perché la “trama” di Terror of Hemasaurus” prosegue mettendo in mezzo una simpatica accozzaglia fatta di sette che adorano lucertole giganti, viaggi nel tempo e strampalati piani per risvegliare l’umana coscienza attraverso omicidi di massa.

terror of hemasaurus recensione

La setta degli adoratori della grande lucertola sono sicuri del loro piano: utilizzare Hemasaurus per distruggere tutto e convincere così il genere umano a cambiare abitudini. Contenti loro.

Dopo una intro divertente anche se un po’ troppo lunga si arriva ad un tutorial utile ad imparare le semplici meccaniche di gioco. Essendo questa fase opzionale e la maggior parte di voi più che skillati in giochi simili potete anche saltarla, tanto si tratta solo di saltare, colpire e occasionalmente ingoiare qualche essere umano per ripristinare l’energia persa o usarlo come proiettile.

ingoiare qualche essere umano aiuterà a ripristinare l’energia persa

In realtà qualche piccola sorpresa c’è ma non viene rivelata all’inizio del gioco e sarete voi a doverla scoprire sperimentando. Il momento dell’azione arriverà fortunatamente subito dopo, quando Hemasaurus (o chi per lui) inizierà la prima delle sue missioni che si svolgono attraverso tre capitoli e richiedono il raggiungimento di una certa percentuale di distruzione e/o di esseri umani “sacrificati” sull’altare del benessere futuro del pianeta.

Il vostro mostrone possiede un piccolo set di attacchi standard, può usare i civili come proiettili e anche utilizzare qualche colpo speciale come l’Atomic Butt Slam.

Sono presenti anche alcuni bonus stage che in teoria dovrebbero spezzare un ritmo altrimenti fin troppo monotono. Purtroppo anche questi non propongono chissà quali novità, se non un tempo finito entro il quale distruggere un determinato numero di oggetti… qualche variante in più non avrebbe fatto male.

le cose si faranno decisamente più ardue quando i contrattacchi terrestri si faranno via via sempre più numerosi ed intensi

Soprattutto nel primo capitolo riuscire a raggiungere questi risultati non è particolarmente difficile ma le cose si faranno decisamente più ardue nei due successivi, quando i contrattacchi terrestri si faranno via via sempre più numerosi ed intensi, mettendo sempre più spesso a repentaglio l’energia vitale della vostra creatura.

Nelle schermate di Game Over e in alcuni momenti di gioco riceverete divertenti commenti da parte di alieni che derideranno apertamente il genere umano.

Una piccola chicca non presente nel Rampage originale che abbiamo apprezzato è la pseudo-fisica applicata alle demolizioni dei palazzi, che in base a come e dove vengono colpiti collassano andando a schiantarsi su quelli vicini (provocando ulteriori danni) o sulla popolazione sottostante. È possibile attaccare direttamente anche gli elicotteri, che una volta distrutti precipiteranno andando a provocare danni nelle zone sottostanti.

CHI NON DISTRUGGE IN COMPAGNIA…

Terror of Hemasaurus supporta il coop locale fino a quattro giocatori, che possono scegliere uno dei quattro mostri giocabili, che differiscono tra loro unicamente per l’aspetto (il nostro preferito è il Mecha Hemasaurus) e il loro attacco finale.

Calcolando bene l’angolo di distruzione dei palazzi potrete provocare danni a catena a quelli vicini e completare gli stage più velocemente.

Come sempre affrontare un arcade del genere in compagnia risulta sensibilmente più divertente rispetto all’esperienza in singolo e volendo il piacere può essere prolungato con la modalità Endless, unica variante di gameplay che non ha ovviamente bisogno di spiegazioni e che permette di aumentare l’altrimenti scarsa longevità della storia principale, che si aggira sulle due ore.

A colpire positivamente in Terror of Hemasaurus è soprattutto lo humor che pervade l’intero gioco

A colpire positivamente in Terror of Hemasaurus è soprattutto lo humor che pervade l’intero gioco, con battute che prendono di mira con una piacevole vena agrodolce le incapacità e fragilità dell’essere umano, le bizzarre scelte “green” di alcuni governi (reali) e altro ancora.

Nelle schermate di Game Over e in alcuni momenti di gioco riceverete divertenti commenti da parte di alieni che derideranno apertamente il genere umano.

Il prezzo è super-budget quindi ingolosisce non poco. Se volete fare un giro sull’ennesimo treno della nostalgia fatto di colorati pixel in memoria dei vecchi tempi, non saremo certo noi a biasimarvi.

In Breve: Un (breve) tuffo nel passato che piacerà ai fan di Rampage. Propone alcune piccole novità rispetto alla sua fonte d’ispirazione e il simpatico comparto estetico minimal abbinato al divertente mood satirico contribuiscono a migliorare l’appetibilità nonostante un gameplay altrimenti un po’ troppo ripetitivo.

Piattaforma di Prova: Nintendo Switch 
Com’è, Come Gira: Avete dato un’occhiata alle immagini? Vi sembra possibile che un gioco del genere possa mettere in difficoltà un qualsiasi hardware attuale, fosse anche l’ormai vetusto e provato Nintendo Switch?

 

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Pro

  • Distruggere tutto è sempre divertente, specie in compagnia / Simpatica e funzionale l'idea della pseudo-fisica applicata agli oggetti.

Contro

  • Poche opzioni di gioco e la modalità principale dura due ore / Quattro mostri disponibili ma troppo uguali tra loro.
7.4

Buono

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