Nello spazio della realtà virtuale griffata SONY, con la versione VR di The Persistence, mi si sentiva urlare decisamente con più passione.
Sviluppatore / Publisher: Firesprite Ltd. / Firesprite Ltd. Prezzo: € 29,99 Localizzazione: Testi Multiplayer: Assente PEGI: 18 Disponibile su: Playstation 4, Xbox One, PC (Steam), Nintendo Switch
Riassunto delle puntate precedenti: The Persistence esce a bruciapelo per la realtà virtuale di PlayStation 4, ed è subito un trionfo d’amore. O, per lo meno, lo sarebbe in quei rari momenti in cui non il gioco non è impegnato a fartela fare sotto, con la sua ambientazione fantascientifica a metà strada tra Alien: Isolation e Project Firestart. La sua formula roguelite permette di vivere ogni piccolo progresso come un traguardo da tagliare col cuore tronfio d’orgoglio, garantendo avatar sempre più potenti a ogni reincarnazione, mentre nemici cattivissimi esigono un approccio cauto e ragionato, da vivere in simbiosi con le ombre mentre un sonoro da capogiro si occupa di far esplodere quello che resta del sistema nervoso ad ogni passo. Questo nella sua incarnazione originale, una piccola perla che ci ha convinto fino in fondo a suo tempo, due anni fa.
BACK TO REALITY
Potete leggere la recensione del gioco originale qui; nel 2018 non credevo ai miei occhi davanti agli sforzi profusi da Firesprite.
Un team costituito da veterani, capaci di comprendere i videogiochi e la realtà virtuale, incastonando idee e sensazioni in un titolo imprescindibile per i possessori di una periferica spesso trascurata. La versione VR del gioco si era rivelata semplice ma ma avvincente
Con la testa libera dal caschetto e i sensi acclimatati al soggiorno di casa, la sensazione di trovarsi realmente all’interno di una nave spaziale pullulante di mutanti assassini è sensibilmente inferiore, e a nulla servono i tanto strombazzati miglioramenti grafici che – onestamente – ho davvero faticato a trovare durante il periodo di prova. La sensazione di trovarsi realmente all’interno di una nave spaziale pullulante di mutanti assassini è sensibilmente inferiore
Il passaggio a un’architettura libera dal giogo computazionale della realtà virtuale avrà anche portato delle migliorie estetiche, tuttavia il prezzo da pagare è amaro, con la straordinaria atmosfera che tanto ci aveva conquistato al momento della primissima prova su strada che accusa platealmente il colpo.
Continua nella prossima pagina…
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