Football Manager 2023 – Recensione

PC PS4 PS5 Switch Xbox One Xbox Series X

Sports Interactive questa volta lavora sul già funzionale capitolo precedente, con novità che riguardano più le licenze piuttosto che nuove aggiunte, ma nonostante tutto il divertimento manageriale è assicurato.

Sviluppatore / Publisher: Sports Interactive / SEGA Prezzo: €59,99 Localizzazione: Testi Multiplayer: online PEGI: 3 Disponibile Su: PC (Epic Store/Steam), PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X|S, Nintendo Switch Data di lancio: 8 novembre 2022

C’è un meme assai simpatico che gira tra le comunità di appassionati di Football Manager che torna di uso comune nel periodo di attesa della pubblicazione dell’annuale capitolo manageriale aggiornato, e questo ritrae un signore di mezz’età, con camicia rossa a quadretti che apre un regalo (forse) di compleanno. Dentro c’è esattamente la stessa camicia, con la stessa colorazione. Insomma, un doppione, identico in tutto con il simpatico uomo che si fa fotografare divertito. Sotto una didascalia “io che compro Football Manager ogni anno”.

Ecco, quell’uomo sono io, siamo noi, tutti quelli che vivono Football Manager 11 mesi l’anno, per poi passare l’ultimo mese a bramare il nuovo, puntuale, capitolo in uscita a novembre. Eccoci qui, ancora una volta.

FOOTBALL MANAGER È UNA RELIGIONE

Ogni anno mi ritrovo a scrivere di questo capitolo, ed è sempre assai difficile riempire queste righe, giacché tanti altri capitoli sul fronte sportivo (che sia calcio, basket o simili) mostrano sempre sostanziali modifiche e novità sul fronte gameplay, che si possono ben osservare già dopo una manciata di ore.

football manager 2023

La classica foto di rito annuale. Dispiace per Mourinho.

Con Football Manager invece la storia è diversa perché siamo chiamati ad immergere le mani in un sistema di elaborazione dati e calcolo di statistiche pressoché titaniche.

siamo chiamati a considerare l’età del giocatore, la mancanza di esperienza, i famosi 90 minuti nelle gambe

Ogni anno ci troviamo davanti un gioco che ha un valore di peso di installazione che riguarda esclusivamente l’elaborazione dei dati, qualcosa di chirurgico a cui il giocatore è sempre chiamato a confrontarsi. Possiamo avere una squadra giovanissima e fortissima nelle statistiche, ma molto probabilmente perderemo ogni singola partita, anche contro le squadre di lega inferiore. Questo perché siamo chiamati a considerare l’età del giocatore, la mancanza di esperienza, i famosi 90 minuti nelle gambe che un 19enne non potrebbe avere e la mancanza di carisma come di leadership. Insomma, un esempio particolare per mostrare la delicatezza del sistema di elaborazione che tiene conto di tutto, anche di un giocatore che è di malumore per chissà qual motivo (un attaccante che non segna per troppe partite si demoralizzerà subito e sarà meno incisivo davanti la porta) per poi chiedere a noi, allenatori, di tentare una soluzione tra le decine che il gioco ci propone.

LE NOVITÀ DI QUEST’ANNO

Come scritto in apertura, il precedente Football Manager 2022 era una delle migliori iterazioni degli ultimi anni, pur peccando troppo di un evidente sbilanciamento nell’elaborazione del VAR – cosa che si porta dietro anche in questa edizione – dunque Sports Interactive decide di non toccare un sistema già funzionale e gioca le sue novità su dettagli marginali, ma assai benvenuti.

Sports Interactive riesce ad ottenere le licenze di tante squadre e anche delle competizioni europee

Partiamo dalle licenze eruopee: Conference Leage, Europa League e Champions League tornano in splendida forma, con i loghi ufficiali, un confezionamento estetico di grande impatto che cambierà poco nell’economia del gioco, ma rende l’esperienza sicuramente molto più appagante alla vista. Quest’anno c’è anche la possibilità di interagire con i fan, o meglio, con gli spettatori, quelli che siedono sulla solita seggiolina ogni domenica.

football manager 2023 recensione

Solo un 10% di fan sfegatati. Dobbiamo rimboccarci le maniche per ottenere maggiore fiducia dal pubblico.

Richiamando uno schema particolare, possiamo vedere la fidelizzazione e la passione dei supporter, non più segnalato da un semplice valore numerico, bensì dalla loro presenza nella stadio, tra tifosi occasionali agli ultrà decennali. L’aspetto particolare (e qui torniamo a parlare di statistiche ed elaborazioni dati davvero sopraffine) è che se lo stadio avrà una maggioranza di tifosi ultrà, le prestazioni in casa della nostra squadra saranno sensibilmente avvantaggiante nell’incoraggiamento della stessa.

più i tifosi sono contenti, più l’incoraggiamento e la fiducia della squadra aumenteranno

Quante volte abbiamo visto gli stessi giocatori incitare i tifosi a cantare? Ebbene, Football Manager integra anche questa sistema, in modo abbastanza puntellato, senza mai andare a sbilanciare l’esperienza, ma si può ben notare che più i tifosi sono contenti, più l’incoraggiamento e la fiducia della squadra aumenteranno. Certo, per far felici i tifosi bisogna vincere sempre e mai perdere, fare acquisti esaltanti, magari portare a casa qualche trofeo. Diciamo anche che è un piccolo boost che non si ottiene facilmente.

GIOCARE OVUNQUE

La scorsa edizione di Football Manager vedeva il suo arrivo anche su Xbox. Ebbene, quest’anno, anche se con un lieve ritardo annunciato proprio recentemente, Football Manager arriverà anche su sistema PlayStation. Per la prima volta, avremo la possibilità di giocare a Football Manager ovunque. Mossa sicuramente apprezzabile da parte di Sports Interactive per cui giustificare la mancanza di vere e massicce novità in questa edizione.

Questa è la prima edizione in cui Football Manager arriverà oltre che su PC anche su tutte le console casalinghe

L’intenzione dunque appare palese, ovvero cercare di superare una comfort zone fatta dei soliti appassionati PC per arrivare ovunque, ampliare un potenziale pubblico e far conoscere uno dei manageriali da storia decennale a tanti altri ignari e potenziali allenatori virtuali.

In Breve: Football Manager è la distrazione migliore dal prossimo inverno senza campionato e con dei Mondiali che non ci vedranno protagonisti. Gli appassionati troveranno un gioco solido, questa volta preciso e perfetto come il precedente, con qualche aggiunta piacevole, la solita IA rivisitata e le licenze europee. Ancora una volta, la miglior esperienza manageriale calcistica.

Piattaforma di Prova: PC
Configurazione di Prova: Intel Core i7, 16GB RAM, GeForce GTX1650 Ti, HDD
Com’è, Come Gira: Esteticamente accattivante, sulla configurazione di prova luci, ombre e colori brillano al massimo delle prestazioni.

 

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Pro

  • Le licenze europee / IA rivista / La gestione dei fan / La disponibilità di Football Manager su tutte le console.

Contro

  • Il VAR è ancora molto instabile / Concretamente, poche novità.
9

Ottimo

Tra un tunnel carpale e l'altro, amo Dwayne "The Rock" Johnson, Independence Day, Destiny e il DC Extended Universe, tutti buoni motivi per farmi odiare.

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