NBA 2K25 – Recensione

PC PS4 PS5 Switch Xbox One Xbox Series X

Nuova stagione, nuovi cestisti, stessa passione. Senza alcun competitor, Visual Concepts non si ferma e cerca la migliore simulazione di basket possibile, con NBA 2K25.

Sviluppatore / Publisher: Visual Concepts / 2K Prezzo: 69,99€ Localizzazione: Testi Multiplayer: Online PEGI: 3+ Disponibile Su: PC (Steam/Epic), PlayStation 5, Xbox Series X/S Data di lancio: 4 settembre 2024

Il rapporto con lo sportivo di basket di 2K è costellato di alti e bassi, di amore e odio, di passione chirurgica per tutte le migliorie che portano nei modelli poligonali, nella realizzazione e diretta flessibilità delle tecniche di tiro sempre più rifinite, e ai soliti problemi riguardo comparto estetico (almeno su PC) e le invasive microtransazioni.

It’s 2K, baby, prendere o lasciare, ma vedi che palla che ci arriva in assist dal compagno di squadra, come fai a non buttarla subito in canestro?

NBA 2K25, STAVOLTA IL GIOCO È DIVERSO

Ormai sono quasi sei anni che copro puntualmente lo sportivo cestista di 2K e, al primo avvio, è sempre un tripudio di adrenalina: eccoci pronti ad entrare, con una build di gioco ancora da perfezionare, ma il draft non fa sconti a nessuno.

Dichiarazioni forti da parte di un uomo molto folle.

Manca poco alla fine della partita, il coach ci butta nella mischia per farci vedere e magari fare qualche punto. Prediligo sempre un build molto alta nella velocità, passaggi e tiro, ala, preferibilmente sinistra, con gestione ambidestra della palla. Entro, azione nostra, richiedo palla e mi arriva e lì già sento una sensazione inedita: 2K l’ha fatto ancora, questa volta in meglio, andando a modificare sostanzialmente la gestione del tiro.

Passano gli anni, ma le microtransazioni rimangono lì

C’era anche prima questa possibilità, ma ora la meccanica delle finte entra in armonia con tutto l’ambiente circostante. Un passo, due passi, una finta e l’avversario cede il suo muro mentre volo verso il canestro. Adesso, per dirla in soldoni, c’è la possibilità di fermare il tiro nel pieno del caricamento, senza spezzare l’armonia del movimento e destreggiarsi con una finta. Annullare non vuol dire andare in difetto, bensì avere i giusti riflessi di riorganizzare in tempi brevissimi l’azione successiva. Già da diversi anni molti giocatori – scrivente compreso – si sono fatti diversi mal di testa nei continui stravolgimenti riguardo il sistema di tiro, alcune volte trovando delle soluzioni al limite della follia umana (vero NBA 2K21?), ma per la prima volta si percepisce un’armonia strategica ben definita e votata alla semplicità d’uso.

L’ABITO BUONO

Inutile sottolineare l’ovvio: la modalità La Mia Carriera è sempre il fiore all’occhiello di questa produzione, che si avvale di tutte le migliori disponibili sul mercato. Al netto delle cutscene e della qualità recitativa, su PC purtroppo si va incontro al solito tediosissimo problema che riguarda gli shader, che spesso e volentieri tardano a caricare, e assieme a tutte le altre texture, mettono in coda la qualità estetica della versione PC. La classica scelta annualmente incomprensibile da parte di 2K, ma almeno, al netto di questo, i contenuti non mancano.

La regia delle azioni è sempre posizionata nel punto giusto.

Per chi cerca un’esperienza ancor più immersiva, c’è anche la possibilità di effettuare uno scan del nostro viso e ottenere una rielaborazione digitale, così da completare la creazione del nostro atleta. Poi l’appuntamento è nell’esperienza online nella Città. Insomma, il pacchetto di contenuti di NBA non cambia la sua formula che ormai ha superato il classico rodaggio per ripresentarsi pur con tutte le ottimizzazioni del genere.

Bellissima la possibilità di annullare il tiro, con conseguente finta, per trarre in inganno gli avversari

Con uno sguardo generale, c’è da dire che il feeling, a dispetto di altri capitoli, questa volta è stato relativamente più piacevole. NBA 2K25 ci è parso un titolo ricco di sfumature e dettagli, ma anche aperto ad un’accessibilità totale, abbracciando uno spettro di videogiocatori estremamente più ampio, anche grazie a una difficoltà scalabile a seconda delle nostre scelte ed esigenze.

NON DIMENTICARE I SOLDI

Al solito, quando ci si avvicina a questo titolo, la casella dei difetti è già nota: se volete giocare in modo estremamente competitivo, dovrete mettere mano al vostro portafogli giacché le microtransazioni saranno tante e necessarie in alcuni momenti dove la progressione diventa insormontabile senza il vil denaro.

Tra luci, dettagli degli atleti e dei campetti. C’è una magia nel Basket che altri sport non potranno mai restituire.

In tal senso è sempre bene ricordare che – comunque – il pacchetto di gioco di NBA 2K25 è sempre dannatamente ricco: potete giocare velocemente una partita rapida, oppure cimentarvi in un piccolo torneo, affrontare La Mia Carriera o dedicarvi ad una sfida gestionale con MyNBA. Inoltre è stata rivista anche tutta la sezione dedicata al campionate di basket femminile, con squadre sempre più aggiornate e modelli poligonali ottimizzati.

In tal senso è sempre bene ricordare che – comunque – il pacchetto di gioco di NBA 2K25 è sempre dannatamente ricco

In tal senso, la bellezza di NBA 2K25 si compone proprio della meticolosità nella realizzazione dei piccoli dettagli di gioco, dal campo fino agli spalti, assieme a tutto l’aspetto poligonale e relative animazioni. Se siamo qui a parlare di simulazione cestistica, ecco che con gran sorpresa e gusto, NBA 2K25 sembra essere finalmente un bel capitolo ricco di contenuti come di divertimento.

In Breve:  NBA 2K25 è la miglior simulazione cestista su piazza? Assolutamente sì. Ormai priva di veri competitor, 2K si prende tutti i riflettori e gli applausi, con un gioco – a questo giro – estremamente più sinergico e completo nella grammatica di gioco come nei contenuti, anche grazie alle solite piccole migliorie sulla modalità di tiro, a cui però c’è sempre l’ombra delle microtransazioni e su PC, gli shader fanno sempre le bizze.

Piattaforma di Prova: PC
Configurazione di Prova: Intel Core i7, 16GB RAM, GeForce GTX1650 Ti, HDD
Com’è, Come Gira: Qualche problema generale con gli shader delle texture, non sempre caricati, che appesantiscono inutilmente i tempi di caricamento.

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Pro

  • Buono il sistema di tiro e relativo annullamento / Pacchetto di gioco sempre ricco e pieno di cose da fare / La Mia Carriera ogni anno regala emozioni

Contro

  • Il solito problema delle microtransazioni / Gli shader su PC hanno qualche problema / Senza competitor, le novità sono poche
8.3

Più che buono

Tra un tunnel carpale e l'altro, amo Dwayne "The Rock" Johnson, Independence Day, Destiny e il DC Extended Universe, tutti buoni motivi per farmi odiare.

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