Gunfire porta su PC e console Chronos e il suo eroe che accusa lo scorrere del tempo: un po’ troppo, a giudicare dal risultato.
Sviluppatore / Publisher: Gunfire Games / THQ Nordic Prezzo: 29,99€ Localizzazione: Testi Multiplayer: Assente Disponibile Su: PC (Steam), PS4, PS5 Xbox One, Xbox Series X|S
Annunciato un po’ a sorpresa un paio di mesi fa, Chronos: Before the Ashes è un esperimento strano. Non tanto perché, pure essendo un prequel di Remnant: From the Ashes, si discosta almeno parzialmente da ambientazione e atmosfere del suo predecessore per immergersi in un mondo fantasy di stampo più classico, quanto piuttosto per la sua origine VR.
La nuova fatica di Gunfire Games, infatti, è un riadattamento per console domestiche di Chronos, titolo per Oculus Rift pubblicato nell’ormai lontano 2016. Un sacco di tempo, certo, ma non tutto peggiora con lo scorrere delle lancette, o no?
IL FASCINO DELL’ANZIANO
Per quanto debitore nei confronti di parecchi altri titoli, su tutti gli RPG della saga dei Souls, Chronos: Before the Ashes sfoggia una meccanica davvero peculiare, che gli consente di spiccare in mezzo ai numerosi altri epigoni del genere. Se da un lato il protagonista del titolo di Gunfire ha eredito dai suoi compagni di sventura un rapporto molto stretto e costante con la morte, dall’altro l’abbandono delle spoglie terrene non lo priva del suo carico di anime, bensì di qualcosa di ben più importante: un anno di vita.
Ad ogni ripartenza dopo una sconfitta, infatti, il nostro fanciullo (o fanciulla, secondo la scelta iniziale) avanza d’età, guadagnando perk ad ogni decade, ma smarrendo lungo la strada tutte quelle caratteristiche tipiche della gioventù, come l’agilità, il vigore o la brevità dei mal di testa post sbornia (questa è una stat nascosta). Di contro, il cammino lungo il viale della saggezza porta invece con sé, oltre agli acciacchi che condizionano l’andamento, un boost nelle capacità arcane: tutti elementi di cui bisognerà tenere conto nel momento della distribuzione delle statistiche.
LO SGUARDO DI CHI LE HA GIÀ VISTE TUTTE
Questo spunto parecchio originale, che senza dubbio regala a Chronos: Before the Ashes una sua identità parecchio definita, si innesta tuttavia su un impianto di gioco piuttosto derivativo e privo di altri guizzi particolari. A partire dalla trama, a dirla tutta abbastanza confusa, che prende il via in uno strano impianto di ricerca dotato di strutture tecnologiche non attuali, ma comunque moderne, da cui il protagonista si ritrova catapultato in una dimensione fantasy, dove l’umanità è soggiogata e l’ultima speranza di libertà coincide con la sconfitta di un temibile drago, irraggiungibile all’interno del labirinto in cui è barricato.
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