Days Gone – Recensione PC

PC PS4

SIAMO PUR SEMPRE IN AMERICA, E QUESTO SIGNIFICA AMPIA ABBONDANZA DI ARMI DA FUOCO DI TUTTI I TIPI

Days Gone prevede anche una pregevole quantità di armi da fuoco, dalle piccole pistole ai grossi fucili di precisione, passando per mitragliatrici e – immancabili – canne mozze. A metà strada fra i due concetti ci sono le balestre, indubbiamente le mie preferite: precise, letali, silenziose e abbastanza facili da ricaricare, visto che i dardi si possono costruire facilmente con due ingredienti piuttosto comuni, legna di cedro e frammenti di ingranaggi. La prima si trova un po’ ovunque nelle campagne e nelle vallate sterminate che ci circondano, per procurarsi i secondi invece basta forzare il cofano di qualche auto con il coltello di cui sopra. Certo, all’inizio magari Deak potrebbe avere qualche incertezza ma, come in tutti i videogiochi di un certo spessore, c’è un albero di abilità da apprendere spendendo punti esperienza. E anche qui la rosa di scelte è piuttosto fantasiosa.

PER FORTUNA IL MECCANICO NON SERVE

Se Rambo era così figo che si ricuciva le ferite da solo, Deacon è capace di riparare qualsiasi cosa, a partire dalla sua moto. Il mezzo, del resto, è a dir poco indispensabile: necessario per filare via da aree troppo infestate, per coprire rapidamente le lunghe distanze che conducono da un punto all’altro della mappa e, perché no, alle volte può servire anche a investire qualche nemico, sebbene quest’ultima sia una strategia piuttosto pericolosa da mettere in atto (essere disarcionati da qualche nemico imbizzarrito è molto facile, e fa male). Come il suo centauro, anche la moto dispone di aggiornamenti e pezzi di ricambio che possono migliorarne le prestazioni e, col procedere del gioco, consumare meno benzina, andare a velocità turbo o accelerare più in fretta può fare la differenza.

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Brumotti, fidati: con la tua bici NON SEI NESSUNO!

Uno degli aspetti più piacevoli più di tutti, in Days Gone, è proprio la naturalezza con cui si possa guidare la motocicletta, estrarre un’arma e ingaggiare sparatorie contro altri motociclisti o contro avversari a piedi: si sale e si scende dalle due ruote in continuazione e non si ha mai la sensazione che non ci sia continuità, tra le due cose. Quanti giochi nella storia hanno fallito questo pur basilare obiettivo?

SCENEGGIATURA DA OSCAR…

L’aspetto migliore di Days Gone, in ogni caso, è quello narrativo. Sì, a vederlo sembra un open world dove si possa fare questo e quello, e magari quell’altro ancora, ma in realtà la storia scorre come un treno sui binari tracciati dagli sceneggiatori. Sono loro che dettano i tempi della narrazione e che, con grande sapienza, riescono a trasmetterci sempre la necessità di sbrigarci a fare qualcosa, oppure la libertà di prendercela più comoda.

Noi, come marionette manovrate con grande attenzione, ci limitiamo a obbedire e a spostarci da un campo all’altro, per meravigliarci di fronte all’altro grande pregio di questo gioco: lo studio dei personaggi. Il protagonista Deacon, così come la fida spalla Boozer e i personaggi con cui siamo costretti a interagire nel corso delle missioni, hanno tutti una loro storia alle spalle e finiranno in qualche modo col raccontarcela, lasciandoci spesso a bocca aperta. Ma a raccontare questi personaggi non sono solo le parole: sono le loro espressioni, le loro movenze, le parolacce… tutto insomma concorre a delineare un videogioco che non è soltanto gioco, ma anche romanzo.

Continua nella prossima pagina…

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Pro

  • Ottimo sistema di combattimento / Fasi cinematografiche di assoluto impatto emotivo / Personaggi incredibilmente profondi.

Contro

  • Alla fine bisogna fare sempre le stesse cose / Sensazione di non poter intervenire sugli eventi / Alcuni glitch della regia.
8.8

Più che buono

Diffidate delle imitazioni. Il vero prototipo di tecno-nerd ce l’abbiamo noi e si chiama Paolo Besser. La CBS vorrebbe darci un sacco di soldi per un suo cameo in un episodio di BIg Bang Theory, ma il nostro rifiuto è netto e deciso: dopotutto, sapete che figura barbina farebbe fare a Leonard e Sheldon?

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