Nintendo World Championship: NES Edition – Recensione

Switch

Nintendo World Championships: NES Edition riporta in auge la competizione che tanto ha fatto sognare i ragazzini americani sulle pagine di Nintendo Power, invitando tutti all’evento.

Sviluppatore / Publisher: Nintendo Prezzo: € 29,99 Localizzazione: Completa Multiplayer: Competitivo online/offline PEGI: 7 Disponibile su: Nintendo Switch

Se avete vissuto gli scoppiettanti anni Novanta sotto l’egida a stelle e strisce, sicuramente un nome come Nintendo World Championships avrà un posto speciale nel vostro cuore. Se invece vantate italiche origini, è probabile che l’atmosfera legata a quella colorata competizione nata per coronare l’epoca in cui il NES dominava il mondo vi sia comunque familiare; tutto dipende da quante volte avete visto Il Piccolo Grande Mago dei Videogames, massiccio spot pubblicitario mascherato da film, interpretato da un imberbe Fred Savage.

Con il suo Doppio Drago (Sic.) e Lucas, antagonista modellato sull’archetipo del surfer dude fuori tempo massimo nonché unico azionista del “Guanto magico” a livello globale. Nintendo ha pensato ai nostalgici che anelavano di partecipare a quegli eventi con questa Nintendo World Championships: NES Edition, portando la competizione direttamente nelle case dei giocatori e ponendo come palcoscenico il mondo intero.

LA COMPETIZIONE GLOBALE DI NINTENDO WORLD CHAMPIONSHIP EDITION

Il cuore del gioco è rappresentato da circa 150 sfide a tempo estrapolate da tredici classici per NES; si va da quisquilie come la raccolta del primo fungo in Super Mario Bros. a missioni più impegnative, tipo racimolare i frammenti della Triforza all’interno di un dungeon in Legend of Zelda. L’esecuzione deve essere impeccabile per terminare il compito assegnato nel minor tempo possibile e ricevere gettoni con cui sbloccare le prove successive e spille da appuntare virtualmente sulla scheda giocatore, per far capire al mondo che non si scherza con il più grande scalatore che Crazy Climber abbia mai conosciuto.

Un avvertimento spunta fuori quando le regole della sfida vengono ignorate, rimettendo in carreggiata il giocatore al costo di istanti preziosi.

Nella maggior parte dei casi si tratta di eventi tanto semplici quanto fulminei, adatti a qualunque tipo di giocatore. La loro immediatezza li rende anzi ideali per passare qualche serata anche con gli amici impermeabili al fascino dei videogiochi d’antan, tenuto conto che, per le sfide più complesse, il gioco offre la possibilità di consultare mini guide strategiche modellate sulla falsariga di quelle ospitate sulle pagine di Nintendo Power, vera e propria icona culturale per il pubblico americano. Il lato agonistico è confezionato in maniera eccellente: da soli l’area di gioco principale è affiancata dal replay che mostra la CPU intenta a riprodurre il nostro tempo migliore, mentre un sistema di riavvolgimento automatico evita che vengano commessi errori (terminare un livello usando warp vari o perdere vite, ad esempio) al prezzo di qualche attimo di penalità. Si tratta indubbiamente del paradiso degli speedrunner, tuttavia l’utente medio, da solo, potrebbe perdere interesse una volta ottenuta una valutazione soddisfacente in tutte le prove, spesso tanto fulminee quanto triviali. Uno scenario posticipato dall’uso delle monete, un intelligente meccanismo che spinge a migliorarsi con la pratica, evitando che l’immediata fruizione dell’intera opera renda il pacchetto eccessivamente banale.

A mio avviso, Nintendo World Championships: NES Edition dovrebbe essere indissolubilmente legato al servizio Nintendo Switch Online

Un discorso che riguarda a maggior ragione quei veterani che conoscono a memoria i titoli scelti e che si troveranno a giocare scenari in passato affrontati fino allo sfinimento, senza neppure la fresca incognita delle varianti all’epoca introdotte nei tre bellissimi (ok, facciamo due e mezzo) NES Remix. È inoltre un peccato che tutti i giochi appartengano alla scuderia Nintendo: con una ludoteca smisurata come quella del NES, qualche leggendario titolo di terze parti avrebbe donato maggiore varietà e bellezza, allineando ideologicamente il titolo alla prima edizione della storica competizione. Contro avversari umani la cosa cambia nettamente, tanto che, a mio avviso, Nintendo World Championships: NES Edition dovrebbe essere indissolubilmente legato al servizio Nintendo Switch Online per mostrare il suo reale valore.

CONTRO IL MONDO. O SEMPLICI AMICI.

In locale è possibile divertirsi in otto contemporaneamente, a patto di avere un televisore abbastanza grande e un numero sufficiente di controller. Si gioca tutti assieme, ognuno in un quadrante dedicato, ed è uno spasso: è possibile scegliere tra tutte le prove già viste in singolo (per l’occasione immediatamente disponibili) o affrontare speciali set di sfide, da completare in successione per determinare il vincitore in base al punteggio raggiunto. Sono molto interessanti, variegate e, naturalmente, sufficientemente fulminee nel ritmo da risultare intriganti per tutti: ci sono quelle basate sui funghi presenti nei giochi di Mario o semplici compilation di grandi classici, raggruppati in base al decennio di pubblicazione. Siccome non è da tutti avere amici in carne e ossa a disposizione ogni santo giorno, il gioco online espande la sfida al mondo intero.

Le serie di sfide da fare con gli amici: spiritose, rapide e divertenti.

Nei cosiddetti Tornei Mondiali una classifica costantemente aggiornata attende gli sforzi dei videoatleti (un termine prelevato dal passato del glorioso Studio Vit che è sempre bello riproporre) che si cimenteranno in cinque sfide rinnovate settimanalmente. I Tornei Sopravvivenza, d’altro canto, recuperano parte dei meccanismi apprezzati nel multiplayer locale, ponendo il giocatore contro i fantasmi di sette avversari in tre round di eventi serratissimi. In questa modalità è fortunatamente concesso l’ingrandimento del quadrante di gioco per evitare di perdere la vista in un francobollo e investire tutte le energie nel puro agonismo.

Non è solo la sete di sfida che viene saziata in Nintendo World Championships: NES Edition, ma anche quella di conoscenza

Così facendo non è solo la sete di sfida che viene saziata, ma anche quella di conoscenza: studiare le performance dei più abili è illuminante, e permette di osservare questi classici sotto una nuova luce: sapevate che Mario non deve trovarsi perfettamente perpendicolare rispetto a una scala per arrampicarsi in Donkey Kong? Non si finisce mai di imparare quando ci sono da limare decimi di secondo.

In Breve: Nintendo World Championships: NES Edition è un gioco creato su misura per gli speedrunner, e giocato da solo rischia di perdere il suo fascino in poco tempo. È una creatura creata per un ecosistema competitivo ben studiato, che con le sfide online potrebbe mantenere alto l’interesse del suo selezionatissimo pubblico a lungo, o per lo meno fino all’arrivo di un’eventuale SNES Edition. Forse non per tutti, ma intrigante se la sfida non vi spaventa.

Piattaforma di Prova: Switch
Com’è, Come Gira: Emulazione di buon livello per tredici classici, inquadrati in una struttura competitiva facile da usare per chiunque, come tradizione Nintendo vuole.

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Pro

  • Pacchetto competitivo a misura di speedrunner / Sfide settimanali e classifiche possono offrire una community solida.

Contro

  • Senza nessuno con cui competere l'interesse passa in fretta / Peccato per l'assenza di titoli di terze parti.
8.3

Più che buono

Il retrogamer della redazione, capace di balzare da un Game & Watch a un Neo Geo in un batter di ciglio, come se fosse una cosa del tutto normale. Questo non significa che non ami trastullarsi anche con giochi più moderni, ma è innegabile come le sue mani pacioccose vibrino più gaudenti toccando una croce digitale che una levetta analogica.

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