In No More Heroes 3, un’invasione aliena minaccia di distruggere la terra, ma in fondo si tratta solo di una nuova giornata di lavoro per quel pazzo di Travis Touchdown.
Sviluppatore / Publisher: Grasshopper Manufacture / Nintendo Prezzo: 59,99€ Localizzazione: Testi Multiplayer: Assente PEGI: 18 Disponibile Su: Nintendo Switch
Immaginate ET, quello di Spielberg: in No More Heroes 3 troverete una storia molto simile. C’è un ragazzino indomito (Damon) che incontra un adorabile alieno (Fu) smarrito sulla terra, lontano anni luce da casa sua; il giovanotto lo protegge dalle insidie del mondo e lo salva, rispedendolo a casa sua tra le stelle. Visto? Proprio come in ET, però quel che accade dopo è tutto sbagliato: gli anni passano, e il paffuto amico siderale torna sulla terra cresciuto e un filo diverso. Alto, muscoloso, inalberato e con una scorta composta dai più luridi psicopatici della galassia, deciso a rivendicare il pianeta per sé e per il suo vecchio amico Damon che, nel frattempo, è diventato un ricchissimo uomo d’affari grazie al legame stretto in gioventù col bastardo spaziale di cui sopra.
Solo che gli umani sono troppo deboli, e conquistare un pianeta tanto primitivo sarebbe una noia insopportabile per una banda di aguzzini cosmici, pertanto Fu organizza un gioco che vede in palio la salvezza del pianeta. Per vincere basterà scalare la classifica composta dai cattivissimi extraterrestri e arrivare al primo posto lasciando dietro una scia di cadaveri, un compito a ben vedere quasi banale per un assassino professionista come Travis Touchdown, a riposo dopo gli eventi del secondo capitolo nella sua catapecchia in quel di Santa Destroy.
ONE MORE HERO!
No More Heroes 3 è completamente folle, nel caso non si fosse capito. Come da copione i combattimenti sono ben realizzati ed estremamente coreografici, ma quello che spicca davvero è la scrittura, un delirio supereroistico tra personaggi riuscitissimi e dialoghi taglienti, inquadrati in quell’estetica pulp quasi tarantiniana che è un po’ il marchio di fabbrica per Goichi Suda. Ci si diverte un sacco in No More Heroes 3, anche solo assistendo agli intermezzi che nessun folle avrebbe il coraggio di saltare; il problema, semmai, arriva nella ripetitiva sequenza di azioni che porta di volta in volta ai duelli contro i carismatici boss.
CI SI DIVERTE UN SACCO IN NO MORE HEROES 3, ANCHE AL NETTO DI UNA STRUTTURA UN PO’ RIPETITIVA
Continua nella prossima pagina…