Su Hearthstone il nuovo Anno del Grifone è cominciato con Forgiati nelle Savane, l’espansione appena pubblicata. Fino ad ora, però, gli unici a fare baldoria sono Uther e Jaina.
Sviluppatore / Publisher: Blizzard Entertainment Prezzo: Gratuita con microtransazioni opzionali Localizzazione: Completa Multiplayer: Online Competitivo PEGI: 7 Disponibile Su: PC (Battle.net) Data di Lancio: 30 marzo
In un’espansione dalle forti tinte ordose è curioso che proprio due eroi dell’Alleanza siano i dominatori del meta, ma purtroppo non è una buona notizia. Lo dico subito, via: è proprio questo il problema principale di Forgiati nelle Savane e, al momento, di Hearthstone. Con la patch 20.0 e il rilascio della nuova espansione Forgiati nelle Savane, l’Anno del Grifone è ufficialmente cominciato per tutti il 30 marzo.
È passata quindi una settimana abbondante dal quel giorno ed è ora di tirare le somme, ma nel farlo non posso evitare di tenere conto che – ad oggi – oltre il 50% dei mazzi giocati è composto da Paladini e Maghi, rispettivamente nelle varianti Libram e/o Secret e No Minion. Basta farsi un giro in ladder Standard (ma anche in Selvaggio le cose non cambiano granché) a qualsiasi rank per controllare: Uther e Jaina (o le loro controfigure) sono i veri padroni delle partite classificate.
TIRANNIA PORTAMI VIA
Per quanto concerne Jaina questo accade perché le novità giunte nella Locanda con Forgiati nelle Savane coincidono con il cambio di Anno e la consueta rotazione dei set. Fuori L’Ascesa delle Ombre, Salvatori di Uldum e La Discesa dei Draghi, dentro 135 carte inedite insieme a una shakerata al pool di opzioni da cui possono pescare determinati effetti. Proprio come fa Mazzo della Pazzia, una magia del Mago che sta rendendo più indomabile che mai un archetipo prepotentemente tornato in auge in questi giorni forte di un 55% scarso di winrate. A dargli manforte ci si mettono due nuovi arrivi come Acqua Sorgiva Rinfrescante e Globo Runico, con la prima (da bilanciare?) che permette di pescare due carte e ricaricare due mana per ogni magia pescata.
IL PROBLEMA PRINCIPALE DELLA PREPONDERANZA DI QUESTI DECK È CHE IMPEDISCONO AD ALTRI ARCHETIPI DI DIFFONDERSI ED EVOLVERSI
LE VERITÀ DEL FRINGUELLO
Se Frenesia (la “nuova” keyword per cui un servitore attiva un effetto particolare la prima volta che subisce danni non fatali) e le Magia Graduate (spell che aumentano di potenza a 5 e di nuovo a 10 mana) non stanno riscuotendo un grande successo e sono poco diffuse, alcune novità hanno invece già saputo spiccare dal marasma. Mi riferisco a Kazakus il Plasmagolem, ai Presidi e Kargal Sfregiofondo, ma anche a tutte quelle carte e sinergie che hanno fatto nascere archetipi intriganti come il Ping Mage, il Celestial Druid o il Deathrattle Demon Hunter.
Continua nella prossima pagina…
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