Il paradosso è che, nonostante l’ottimo lavoro, Metro Redux non è davvero in grado di dare il suo meglio in modalità portatile
Il paradosso è che, nonostante l’ottimo lavoro effettuato dagli sviluppatori,
Metro Redux non è davvero in grado di dare il suo meglio sulla
console della Grande N in modalità portatile. Se pensate di poterci giocare in qualsiasi altro luogo che non sia una stanza con le tapparelle rigorosamente abbassate, infatti, forse dovreste iniziare a ridimensionare i vostri piani.
Quella di 4A Games è una saga claustrofobica e buia, nel vero senso della parola. Avere l’illuminazione da corsia di un supermercato nelle viscere della metro di Mosca in pieno post-disastro nucleare sarebbe giustamente impensabile, ma è proprio questa sua natura cupa, pronta a farti rimanere teso come una corda di violino con l’arma da fuoco preventivamente puntata verso l’ignoto, che porta i problemi maggiori durante la fruizione sul
piccolo schermo LCD della Switch.

Determinate caratteristiche della serie, a mio modo di vedere, confliggono con la natura portatile di SwitchContinua nella prossima pagina…
Anche con l’illuminazione al massimo e l’utilizzo puntuale dei (pochi) strumenti d’illuminazione a disposizione di Artyom, alcune zone della mappa saranno semplicemente troppo buie e renderanno anche il solo movimento estremamente complicato.
può rivelarsi un ottimo acquisto, specialmente per chi non ha ancora scoperto gli orrori della più celebre metropolitana del videoludo
La situazione, fortunatamente, migliora quando si passa alla
modalità docked ma non nego una certa delusione provata dopo aver scoperto di
non poter proprio difendermi da umani e creature ripugnanti durante la pausa pranzo in ufficio o godendomi le prime mattinate di sole in terrazzo. Ultimo appunto, decisamente meno grave, è quello riguardante i tempi di caricamento. Fortunatamente non arriviamo ai livelli di Bloodborne alla sua prima uscita su PS4, ma risultano comunque nettamente e inevitabilmente più lunghi rispetto alle altre versioni di
Metro Redux per le altre console. Se in certe occasioni questo può rivelarsi comunque utile per godere per intero dei piccoli briefing di Artyom tra un capitolo e l’altro della storia, in altre è causa di impazienza.
In breve: Nonostante i problemi elencati, questa versione di Metro Redux per Nintendo Switch può rivelarsi un ottimo acquisto, specialmente per chi non ha ancora avuto il piacere di scoprire gli orrori che si celano al di fuori (e all’interno…) della più celebre metropolitana del mondo videoludico. Volendo trovare a tutti i costi del buono in ogni cosa, prendete questa sua poca adattabilità agli ambienti luminosi come un invito a giocare questo indimenticabile survival horror come merita: dopo il crepuscolo, rigorosamente a luci spente.
Piattaforma di prova: Nintendo Switch
Com’è, come gira: Ripetiamo quanto detto in sede di recensione: sia per Metro 2033 che per Metro: Last Light tentennamenti quasi inesistenti sul fronte frame e controlli davvero precisi. Naturalmente, se contate di giocare parecchio in modalità portatile, dovrete fare i conti con una durata non proprio superba della batteria, complice una luminosità al massimo praticamente obbligatoria.
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