Visualizza Versione Completa : Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Eh, dove si va senza la vokazioneh!1!1 signora mia
Una domanda seria con toni meno in rage di Rage (pun intented): ma a parte la giustificazione politica del dire di aver fatto qualcosa, a cosa dovrebbe servire il coprifuoco in Lombardia tra le 23 e le 5? Va bene, forse nel weekend aiuta a diminuire la movida sui Navigli, ma al di fuori di questo?
Sarò vecchio dentro, ma direi che la maggior parte della popolazione sia in giro nelle fasce orarie complementari, ed i giovani tendenzialmente si ammucchiano già a scuola/università e sui citati mezzi pubblici, quindi che diavolo di contagi dovrebbe prevenire? Sto sottostimando il fenomeno?
Per carità, meglio qualcosa di niente, ma sono allibito dal fatto che nessuno riesca ad avere il coraggio, o l'intelligenza, di tirare fuori misure significative
serve per evitare che i soliti "furbi" all'italiana si vadano lo stesso a radunare nelle case private a fare i covids-party!
intanto per chi spera in un vaccino, aspetta e spera! :bua:
Crisanti, vaccino per tutti non prima del 2022
Prima il vaccino deve essere "registrato per fare delle somministrazioni inizialmente limitate nello spazio e nel tempo, poi se le caratteristiche di sicurezza sono confermate sul campo, verra' prodotto su larga scala. Ma non penso che se ne parli prima del 2022, prima che tutti quanti possano avere accesso a un vaccino che funzioni"
Ippolito: Dobbiamo prepararci a conviverci per tutto 2021
"Salvaguardare scuola e lavoro perche' con questo coronavirus dobbiamo prepararci a convivere per tutto il 2021". E' l'avvertimento che da' Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell'Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma
Una domanda seria con toni meno in rage di Rage (pun intented): ma a parte la giustificazione politica del dire di aver fatto qualcosa, a cosa dovrebbe servire il coprifuoco in Lombardia tra le 23 e le 5? Va bene, forse nel weekend aiuta a diminuire la movida sui Navigli, ma al di fuori di questo?
Sarò vecchio dentro, ma direi che la maggior parte della popolazione sia in giro nelle fasce orarie complementari, ed i giovani tendenzialmente si ammucchiano già a scuola/università e sui citati mezzi pubblici, quindi che diavolo di contagi dovrebbe prevenire? Sto sottostimando il fenomeno?
Per carità, meglio qualcosa di niente, ma sono allibito dal fatto che nessuno riesca ad avere il coraggio, o l'intelligenza, di tirare fuori misure significative
Non serve a un cazzo. Quelle cose incidono per uno sputo rispetto alle cose sensate che potrebbero fare ma che non fanno. E infatti 100% continuera' a peggiorare.
serve per evitare che i soliti "furbi" all'italiana si vadano lo stesso a radunare nelle case private a fare i covids-party!
intanto per chi spera in un vaccino, aspetta e spera! :bua:
giuseppi però dice che le prime dosi possano arrivare per dicembre :uhm:
io credo che per marzo ci saranno dosi sufficienti per categorie a rischio (anziani, personale ospedaliero e affine) e sarebbe già un bel passo avanti
poi nel corso dell'anno, arriveranno anche per gli altri
a settembre saremo a posto :snob:
mia previsione, giochiamocela alla snai :rissa:
https://www.agi.it/cronaca/news/2020-10-20/focolaio-covid-tribunale-milano-coprifuoco-10003476/
ho udienza giovedì prossimo :alesisi:
GenghisKhan
20-10-20, 10:27
giuseppi però dice che le prime dosi possano arrivare per dicembre :uhm:
Le prime dosi possono pure essere tre, eh :asd:
io credo che per marzo ci saranno dosi sufficienti per categorie a rischio (anziani, personale ospedaliero e affine) e sarebbe già un bel passo avanti
Questo sarebbe gia' di enorme aiuto :sisi:
poi nel corso dell'anno, arriveranno anche per gli altri
a settembre saremo a posto :snob:
Sperem
Mi piace questa narrativa secondo cui bene o male tutti i popoli del mondo sono coglioni (perchè le restrizioni con orario alle attività "ludiche" ed alla movida sono una delle prime cose che mettono ovunque) tranne l'utente medio di J4S :asd:
Semplicemente, i contagi su lavoro o nel trasporto ad oggi sono un male necessario perchè il paese deve continuare a produrre e l'economia ad andare avanti fin quando possibile.
I contagi mentre mangi la pizza e bevi lo spritz no, sono superflui.
Quelli mentre vai in palestra no, sono superflui.
Quelli mentre giochi a calcetto no, sono superflui.
E si, fino alle 18 (considerato che molti sono a lavoro) probabilmente le regole in bar e ristoranti si riescono a seguire più e meglio che non alle 23.
Da qui il tentativo di far lavorare bar e ristoratori fin quando possibile, ma segando gli orari più a rischio.
Ma ci vorrà una laurea ad harvard per capire sta cosa, immagino.
è gias'...che ti aspetti?
Ne parlate ancora, brutti stronzi :rissa:
Edit
Sbagliato 3D
giuseppi però dice che le prime dosi possano arrivare per dicembre :uhm:
io credo che per marzo ci saranno dosi sufficienti per categorie a rischio (anziani, personale ospedaliero e affine) e sarebbe già un bel passo avanti
poi nel corso dell'anno, arriveranno anche per gli altri
a settembre saremo a posto :snob:
mia previsione, giochiamocela alla snai :rissa:
Infatti Crisanti specifica "produzione in larga scala".
Con l'inizio del 2021 inizieranno con le categorie a rischio e se queste non si trasformano in zombie o gli spuntano braccia dietro la schiena, allora daranno il via ad un maggior numero di dosi.
Le prime dosi possono pure essere tre, eh :asd:
In Lombardia ne arriverà mezza
Pure te, che cazzo sono quelle robe :smugpalm:
Roba che fa girare l'economia e rimpingua il mio portafoglio!
Anzi... a tal proposito chiedo a qualcuno di voi che mi pare capirne.
Attività torneistiche di Padel sono consentite solamente se di carattere regionale o nazionale, giusto? Paradossalmente io che le faccio a livello comunale le ho dovute bloccare mentre potrei però tranquillamente andare ad affittarmi un campo, giusto anche questo?
giuseppi però dice che le prime dosi possano arrivare per dicembre :uhm:
Non so fra un tecnico del settore che mi dice il 2022 come produzione sperimentata e sicura (in linea con le aspettative teoriche di una produzione farmaceutica comunque affrettata) e un politico in affanno che mi spara max due mesi... tendo a fidarmi del primo :asd:
E non per simpatia personale o partigianeria politica dato che vale anche per proclami più o meno altisonanti fatti all'estero ad est e ad ovest
BloodRaven
20-10-20, 12:08
raga niente paura, ora la ferragna ci dice che dobbiamo usare la mascherina, siamo salvi, emergenza finita :rissa:
Quindi quello che ha detto Conte sugli ingressi scagionati a scuola dalle 9 in poi, la didattica a distanza, le lezioni pomeridiane ecc, sono tutte parole al vento? :bua: pensavo che fosse un monito ai vari presidi ecc di attuare queste disposizioni organizzando ognuno a suo modo la didattica.. :uhm:
Credo che l'idea sia che a Roma e Milano magari si fanno entrare i ragazzi dopo, al mio paese si rimane con gli orari normali.
Alla fine in paese sui mezzi si spostano soprattutto gli studenti... da me se spostassi le superiori alle 10 non guadagneresti nulla ad esempio: la gente sul bus sempre loro sono.
Ha senso che non sia una cosa generale per tutti ma una possibilità da usare dove serve.
Solo che potevano direttamente iniziare l'anno scolastico così nelle grandi città, senza aspettare un mese.
Una domanda seria con toni meno in rage di Rage (pun intented): ma a parte la giustificazione politica del dire di aver fatto qualcosa, a cosa dovrebbe servire il coprifuoco in Lombardia tra le 23 e le 5? Va bene, forse nel weekend aiuta a diminuire la movida sui Navigli, ma al di fuori di questo?
Sarò vecchio dentro, ma direi che la maggior parte della popolazione sia in giro nelle fasce orarie complementari, ed i giovani tendenzialmente si ammucchiano già a scuola/università e sui citati mezzi pubblici, quindi che diavolo di contagi dovrebbe prevenire? Sto sottostimando il fenomeno?
Per carità, meglio qualcosa di niente, ma sono allibito dal fatto che nessuno riesca ad avere il coraggio, o l'intelligenza, di tirare fuori misure significative
Dopo le 18 non puoi consumare in piedi, fino alle 23 devi stare per forza seduto, dopo le 23 di fatto devi stare a casa tua.
Dovrebbe ammazzare definitivamente la movida (anche quella casareccia in cui prendi le bottiglie di birra e ti infili in un parco o a casa tua con gli amici).
Sicuro influisce più nel ven-dom che durante la settimana, di base.
intanto per chi spera in un vaccino, aspetta e spera! :bua:
Ha parlato di vaccino "per tutti"... ma a noi non servono 60mln di dosi, probabilmente ne bastano molto meno per passare dal casino attuale ad una situazione gestibile più facilmente.
Non serve a un cazzo. Quelle cose incidono per uno sputo rispetto alle cose sensate che potrebbero fare ma che non fanno. E infatti 100% continuera' a peggiorare.
Però testudo scusa, ma da dove viene questa certezza che "non serve ad un cazzo"?
Tutto gli si può dire, e si può legittimamente avere una bassissima opinione di chi sta governando in questo momento... ma a me sembra che si siano mossi sempre tenendo in considerazione le indicazioni del comitato tecnico scientifico.
Tanto che una delle critiche che sono state fatte in quel periodo era che decidessero tutto loro.
Ora, io e te non ne capiamo nulla, ma siamo d'accordo che se sta cosa non servisse a niente il CTS gli avrebbe detto che non serve a nulla, no?
E se i consulenti scientifici ti dicono che stai perdendo tempo e da qui a 3 settimane siamo tornati a Marzo, siamo anche d'accordo che avrebbero preso altri provvedimenti?
La richiesta di coprifuoco per la Lombardia è arrivata dopo la valutazione del CTS lombardo sui dati: non capiscono nulla manco loro?
Le prime dosi possono pure essere tre, eh :asd:
Mi pare abbiano parlato di 3mln da fine anno... speriamo bene.
Necronomicon
20-10-20, 12:16
A sentir parlare i vari ministri e i vari rappresentanti di categoria c'è davvero da chiedersi da dove arrivino i contagi, 'ste famiglie stronze che si ammalano stando in casa, maledette. Chiudiamo le famiglie.
A sentir parlare i vari ministri e i vari rappresentanti di categoria c'è davvero da chiedersi da dove arrivino i contagi, 'ste famiglie stronze che si ammalano stando in casa, maledette. Chiudiamo le famiglie.
Dove, in casa? Così si contagiano di più? Apriamo le famiglie invece, lo dico, POSSO?
Non so fra un tecnico del settore che mi dice il 2022 come produzione sperimentata e sicura (in linea con le aspettative teoriche di una produzione farmaceutica comunque affrettata) e un politico in affanno che mi spara max due mesi... tendo a fidarmi del primo :asd:
E non per simpatia personale o partigianeria politica dato che vale anche per proclami più o meno altisonanti fatti all'estero ad est e ad ovest
Bon, io ho l'impressione che (pur con maggiori garanzie rispetto a quello russo o cinese), si farà il beta testing di massa sui vecchi non appena ci sarà il via libera (se tutto va liscio, si parla di fine anno).
Sempre partendo da un prodotto ragionevolmente sicuro, intendiamoci.
D'altra parte se per vaccinare 60mln di persone (compresi bambini e fasce di popolazione che rischiano statisticamente pochissimo a prendersi il covid) devi essere certo al 110% che sia un prodotto sicuro, nel caso di persone fortemente a rischio il rapporto rischio/beneficio diventa facilmente più significativo.
E se gli impatti sociali ed economici dovessero diventare ancora più gravi di ora, si potrebbe considerare che il gioco valga la candela più facilmente che non con un prodotto diverso.
Al 75% sono contagi da divertimento, ma perché a tutti fa così male ammetterlo? :asd:
Inviato dal mio BLN-L21 utilizzando Tapatalk
Una domanda seria con toni meno in rage di Rage (pun intented): ma a parte la giustificazione politica del dire di aver fatto qualcosa, a cosa dovrebbe servire il coprifuoco in Lombardia tra le 23 e le 5? Va bene, forse nel weekend aiuta a diminuire la movida sui Navigli, ma al di fuori di questo?
Sarò vecchio dentro, ma direi che la maggior parte della popolazione sia in giro nelle fasce orarie complementari, ed i giovani tendenzialmente si ammucchiano già a scuola/università e sui citati mezzi pubblici, quindi che diavolo di contagi dovrebbe prevenire? Sto sottostimando il fenomeno?
Per carità, meglio qualcosa di niente, ma sono allibito dal fatto che nessuno riesca ad avere il coraggio, o l'intelligenza, di tirare fuori misure significativeSemplicemente siamo tornati a marzo col governo che dice x e Lombardia/veneto/FVG x+1
ritardo + mancanza di cazzo = https://video.repubblica.it/mondo/la-passeggera-senza-mascherina-cacciata-dall-aereo-tossisce-sui-passeggeri/369376/369960
Ragazzi, io ho vasta esperienza di House MD, quindi se vogliono mi offro come primario da qualche parte, basta che pagano. :sisi:
Hai pm
È gente che va dal parrucchiere??vanno tutti in piscina e a giocare a calcetto :sisi:
Inviato dal mio SM-A920F utilizzando Tapatalk
Al 75% sono contagi da divertimento, ma perché a tutti fa così male ammetterlo? :asd:
chiudiamo il divertimento
Smasher_Devourer
20-10-20, 12:56
Al 75% sono contagi da divertimento, ma perché a tutti fa così male ammetterlo? :asd:
In realta' alcune regioni (Marche ad esempio) danno informazioni in piu' nel proprio bollettino.
Esempio di ieri: I positivi sono 89 nel percorso nuove diagnosi. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (17 casi rilevati), contatti in setting domestico (25 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (27 casi rilevati), 1 caso registrato nel setting lavorativo, contatti in ambiente di vita/divertimento (5 casi rilevati), contatti in setting scolastico/formativo (4 casi). Di 10 casi si stanno effettuando le indagini epidemiologiche.
Quindi immagino che chi di dovere abbia una statistica (pur con tutti i limiti del caso) della provenienza dei contagi.
Immagino anche che una domanda: lei che e' positivo li prende i mezzi pubblici? Si possa fare.
Poi ovviamente i risultati di queste statistiche NON CIELE DICONOHHHH 111!!!111!!11!!
Forse il nostro Babomba nelle sue infinite ricerche statistiche potrebbe trovare anche questi dati :uhm:
https://alfiokrancic.com/wp-content/uploads/2020/10/coprifuoco-lombardia-768x459.jpg
Major Sludgebucket (ABS)
20-10-20, 13:05
Povero Krancic come sta messo... Ma qualcuno che gli voglia bene non ce l'ha? :asd:
Sono curiosissimo del coprifuoco milanese.
Scommettiamo che potrò scendere in strada a mezzanotte, accendere un falò, ululare sotto i raggi di luna e bermi una birra in un pub a caso senza che nessuno mi caghi la minchia?
Eeeh ma come è possibile che i contagi stiano aumentando! Prendete i mezzi e continuate a spendere, forza!
Sono curiosissimo del coprifuoco milanese.
Scommettiamo che potrò scendere in strada a mezzanotte, accendere un falò, ululare sotto i raggi di luna e bermi una birra in un pub a caso senza che nessuno mi caghi la minchia?
Eeeh ma come è possibile che i contagi stiano aumentando! Prendete i mezzi e continuate a spendere, forza!
Fallo, documenta il tutto e poi porta le prove sul forum :bua:
Fallo, documenta il tutto e poi porta le prove sul forum :bua:Posso mandarvi foto da casa.
Alla mia venerabile età alle 23 sono già con la borsa dell'acqua calda addosso e in ciabatte.
Ma penso basterà affacciarmi per vedere i soliti gruppi di geni che da maggio ogni sera passano, urlano, si rincorrono, senza tracce di mascherine manco al braccio. Se mi ricordo mando servizio fotografico :snob:
Non troverete fighe eh
chiudiamo il divertimento
Anche a casa :rissa:
Pare che anche De Luca abbia chiesto il coprifuoco :alesisi:
In realta' alcune regioni (Marche ad esempio) danno informazioni in piu' nel proprio bollettino.
Esempio di ieri: I positivi sono 89 nel percorso nuove diagnosi. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (17 casi rilevati), contatti in setting domestico (25 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (27 casi rilevati), 1 caso registrato nel setting lavorativo, contatti in ambiente di vita/divertimento (5 casi rilevati), contatti in setting scolastico/formativo (4 casi). Di 10 casi si stanno effettuando le indagini epidemiologiche.
Quindi immagino che chi di dovere abbia una statistica (pur con tutti i limiti del caso) della provenienza dei contagi.
Immagino anche che una domanda: lei che e' positivo li prende i mezzi pubblici? Si possa fare.
Poi ovviamente i risultati di queste statistiche NON CIELE DICONOHHHH 111!!!111!!11!!
Forse il nostro Babomba nelle sue infinite ricerche statistiche potrebbe trovare anche questi dati :uhm:
sai bene (no, in realtà non so se lo sai, ma vabbè, vedi tu) che non potremo mai avere una statistica o una prova scientifica di ciò che affermo
mica puoi chiedere alle persone "scusi, lei dove ha preso il covid?"
tra l'altro, astrattamente, è possibile anche che uno esca tutte le sere e si butti in mezzo alla gente per tre mesi senza prenderlo e poi lo prenda un lunedì mattina sul tram mentre va al lavoro.
Ragionando però sui grandi numeri A ME (è una mia opinione) appare evidente che a giugno, luglio e agosto abbiamo avuto 100 contagi al giorno perchè abbiano beneficiato dei due mesi e mezzo di lockdown; nel frattempo, nello stess momento, l'industria del divertimento stava buttando le basi per ottenere il risultati che abbiamo iniziato a vedere a metà settembre. I contagi hanno ricominciato a salire quando le scuole erano aperte da 2 giorni tipo.
Ora, in base a questa osservarzione della realtà, che non sarà mai suffragabile da dati scientifici, A ME pare evidente che la maggior parte dei contagi sia da divertimento.
Capisco anche però che una larga fetta di coloro che battono i piedini, per dirla alla Moloch, sia composto da persone per le quali l'happy hour del venerdì sera è l'unico momento che valga la pena vivere, e senza il quale la vita perde senso.
Gli altri sono i prorietari dei locali.
Per cui scatta la negazione a tutti i costi.
Ma va bene eh, io tanto sono fatalista.
Inoltre ho grande rispetto di tutti e ritengo che ognuno abbia il diritto di attribuire alla propria vita il senso che preferisce.
E poi magari mi sbaglio, magari l'han preso tutti sul tram
Certo, potrei chiederti IO di provarmi che tutti lo hanno preso sul tram, e tu non potresti neanche, ma io non te lo chiedo perchè cerco di evitare le domande inutili, almeno quando mi accorgo che lo sono. Poi a volte le domande inutili le faccio anche io, ci mancherebbe. :asd:
ma comunque oh, io butto li la mia opinione, poi non è che scenda in piazza coi cartelli per fare il lockdown
freganiente a me :asd:
se mi chiedete quale sia secondo me la causa PRINCIPALE (non esclusiva) dei contagi, vi rispondo che è il divertimento di massa
posso essere nel giusto, posso sbagliarmi, ma sopratutto frega un gran caxxo :asd:
in b4 "non te 'lha chiesto nessuno" :rissa:
L’allarme di Pregliasco: “La situazione in Lombardia è esplosiva, coprifuoco necessario. Ma l’ordinanza non è sufficiente per Milano”
Il virologo dell'Università degli Studi di Milano chiarisce di averne parlato "nel Comitato tecnico scientifico della Regione venerdì scorso. Avevamo già fatto presente al presidente Attilio Fontana questa esigenza". Poi aggiunge: al momento le terapie intensive "sono ancora abbastanza vuote, ma visto questo crescendo ormai esponenziale, bisogna prendere delle iniziative forti"
di F. Q. | 20 OTTOBRE 2020
Per il virologo dell’Università degli Studi di Milano, Fabrizio Pregliasco, la situazione dei contagi in Lombardia è “esplosiva“. Talmente critica da rendere “necessario” il coprifuoco annunciato ieri dalla Regione e dai sindaci con il benestare del governo. “Ne abbiamo parlato nel Comitato tecnico scientifico della Regione venerdì scorso e avevamo già fatto presente al presidente Attilio Fontana questa esigenza”, spiega l’esperto a Cusano Italia Tv. Il motivo è che l’incremento dei casi registrato nei giorni scorsi, quando sono stati sfiorati i 3mila contagi quotidiani, rischia di avere a stretto giro un impatto sugli ospedali. Al momento le terapie intensive “sono ancora abbastanza vuote – chiarisce Pregliasco – ma visto questo crescendo ormai esponenziale, bisogna prendere delle iniziative forti”. Senza contare che “ormai il sistema del contact tracing in diversi contesti italiani, ma in particolare in Lombardia, nel Milanese e in altre province, è alla canna del gas, non si riesce più a gestirlo”, aggiunge il docente a Radio Popolare. Un allarme già lanciato nelle scorse ore dall’Ats milanese. Il motivo è “la diffusione naturale del virus che fa il suo sporco mestiere e cerca di replicarsi in tutte le occasioni dei contatti. E noi per una riduzione della percezione del rischio, per situazioni che non hanno immediatezza di gravità, si abbassa la guardia perché è vero, questo virus determina nella stragrandissima maggioranza dei casi malattie banali o infezioni di fatto inapparenti, questa è la sua forza“.
L’idea della Regione, concordata a tutti i livelli istituzionali, è quindi quella di imporre un coprifuoco dalle 23 alle 5 del mattino a partire da giovedì 22 ottobre, consentendo gli spostamenti nelle ore notturne solo in caso di “motivi di salute, lavoro o comprovate necessità”. Una misura che secondo Pregliasco, però, “non è del tutto sufficiente per Milano“. La città “per densità di popolazione, interscambi lavorativi, i contatti legati alla tipologia abitativa, sicuramente è un malato più grave“. Il virologo ha spiegato che si attenderanno gli effetti di questa ordinanza “ma siamo pronti velocemente a immaginare ulteriori provvedimenti“. In ogni caso si tratta di “una svolta” rispetto al dpcm approvato nel weekend dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il quale “ha tenuto conto delle doverose mediazioni“. Il giudizio di Pregliasco sulle misure varate dall’esecutivo a livello nazionale resta positivo: “Non c’è una soluzione scientifica che permetta di fare un equilibrio e quindi le scelte non sono facili – sottolinea il virologo – credo che gli ultimi dpcm siano un compromesso tra esigenze sanitarie ed economiche. Dire massimo 6 commensali a pranzo e cena è una cosa che non ha una scientificità oggettiva, è un’indicazione di massima perché più si è, più contatti ci sono e più aumentano i rischi“. Il coprifuoco dalle 23 alle 5 su cui ragiona la Lombardia, invece, unito alla chiusura dei centri commerciali il sabato e la domenica, è una “restrizione necessaria”, specifica Pregliasco, “per evitare che possa accadere in futuro qualcosa di ancora peggiore, anche se queste iniziative creeranno dei guai ad alcune tipologie di attività“.
A suo parere, infatti, bisognerà convivere con il Covid ancora per mesi, forse un anno. È possibile che il vaccino venga autorizzato alla vendita entro dicembre, spiega, “ma “al di là di alcuni lotti che sono già in produzione, la copertura vaccinale sarà enorme e necessiterà del tempo. La vaccinazione per tutti credo non ci sarà prima dell’autunno del 2021“, evidenzia. Tra l’altro ancora non si sa quante dosi serviranno, con quale frequenza andranno fatti i richiami, e quanto dura l’immunità in chi ha avuto il virus. “Ci sono 22 casi accertati di reinfezione – conclude Pregliasco – Su questi aspetti brancoliamo ancora abbastanza nel buio. È possibile, considerando le caratteristiche di questo virus, che bisognerà fare dei richiami, non sappiamo se ogni anno come avviene con l’influenza”.
Leggo anche un titolo:
Covid, l’appello di Alberto Zangrillo: “Il virus è tornato a mordere, proteggere genitori e nonni ma mantenere lucidità”
Ma mi rifiuto di cliccare
a zangrillo è ancora consentito fare appelli?
Si temporeggia, arriverà il vaccino.
La domanda è: se e quando arriverà, lo faranno tutti?
Un vaccino fatto così ad cazzum di un virus di cui ancora sanno poco-nulla se lo possono anche infilare nel culo con tutta la mia simpatia, manca solo che rendano obbligatoria una m3rda sperimentale imbastita in 1 anno e siamo apposto.
Leggo anche un titolo:
Covid, l’appello di Alberto Zangrillo: “Il virus è tornato a mordere, proteggere genitori e nonni ma mantenere lucidità”
Ma mi rifiuto di cliccare
NON è vero! ditemi che è una fake news di lercio! :lol:
Nuovo caso di reinfezione stavolta al Giro d'Italia.
Un ciclista colombiano mi pare lo aveva preso a Marzo ed era stato positivo per un mese.
Ora lo ha ripreso ma al momento è asintomatico
mica puoi chiedere alle persone "scusi, lei dove ha preso il covid?"
Veramente fanno proprio così :bua:
NON è vero! ditemi che è una fake news di lercio! [emoji38]Zangrillo ha un altissima opinione di sé.
Se aspettate che faccia mea culpa e ammetta di essersi sbagliato state freschi
NON è vero! ditemi che è una fake news di lercio! [emoji38]È vera, è vera.
E considerata la fonte vuol dire che siamo davvero nella merda
Veramente fanno proprio così :bua:
spettacolo :rissa:
la scienza domina lo scenario :rissa:
Veramente fanno proprio così :bua:
basterebbero una serie di risposte standard:
-lavora?
-per andare a lavoro prende i mezzi, va in auto, va a piedi?
-ha cenato fuori negli ultimi gg?
-fa sport con altre persone?
-fatto altre attività in luoghi con gente?
-etcetc
metti insieme queste risposte fatte su tutti i positivi e qualche idea te la fai
Oggi dopo il weekend si ritorna a macinar tamponi, giusto?
14000 li facciamo oggi? :rissa:
raga niente paura, ora la ferragna ci dice che dobbiamo usare la mascherina, siamo salvi, emergenza finita :rissa:
Io non vi capisco.
Avete passato giornate a dire che una cosa furba sarebbe stata usare gli influencer per comunicare queste cose, visto che la faccia a culo di De Luca era buona solo per i meme...
E ora che una delle influencer, piaccia o non piaccia più seguite d'Italia si espone con un consiglio giusto dite che non va bene. :facepalm:
GenghisKhan
20-10-20, 14:13
Nuovo caso di reinfezione stavolta al Giro d'Italia.
Un ciclista colombiano mi pare lo aveva preso a Marzo ed era stato positivo per un mese.
Ora lo ha ripreso ma al momento è asintomatico
Leggendo l'intervista a Pregliasco poco sopra + questo, mi convinco sempre più che il vaccino sia ancora lontano dall'essere una realtà concreta
Leggendo l'intervista a Pregliasco poco sopra + questo, mi convinco sempre più che il vaccino sia ancora lontano dall'essere una realtà concreta
ma che dici, salame, non lo sai che il nostro Presidente Conte ha detto che a dicembre sarà in distribuzione per tutti? :fag:
andate a insultarvi nel topic apposito :rissa:
Io non vi capisco.
Avete passato giornate a dire che una cosa furba sarebbe stata usare gli influencer per comunicare queste cose, visto che la faccia a culo di De Luca era buona solo per i meme...
E ora che una delle influencer, piaccia o non piaccia più seguite d'Italia si espone con un consiglio giusto dite che non va bene. :facepalm:
perchè se fosse vero che la ggente da più retta a una influencer di successo su instagram invece che gli esperti in biologia e medicina significherebbe che siamo nell'universo sbagliato, con un mondo davvero assurdo, grottesco, ,malato e distopico peggio delle trame dei film simili demenziali che trattano sull'argomento.
basterebbero una serie di risposte standard:
-lavora?
-per andare a lavoro prende i mezzi, va in auto, va a piedi?
-ha cenato fuori negli ultimi gg?
-fa sport con altre persone?
-fatto altre attività in luoghi con gente?
-etcetc
metti insieme queste risposte fatte su tutti i positivi e qualche idea te la fai
Oggi dopo il weekend si ritorna a macinar tamponi, giusto?
14000 li facciamo oggi? :rissa:
Sì, direi tra 14k e 15k
ma che dici, salame, non lo sai che il nostro Presidente Conte ha detto che a dicembre sarà in distribuzione per tutti? :fag:
possibilmente le prime dosi però! :oh:
perchè se fosse vero che la ggente da più retta a una influencer di successo su instagram invece che gli esperti in biologia e medicina significherebbe che siamo nell'universo sbagliato, con un mondo davvero assurdo, grottesco, ,malato e distopico peggio delle trame dei film simili demenziali che trattano sull'argomento.
:look:
Sì, direi tra 14k e 15k
esagerati non possono sparare numeri simili che poi la ggente va nel panico e isteria di massa collettivo, al massimo diranno
sui 12000 casi, cosi per non allarmare troppo la gente ma anche non fargli abbassare troppo la guardia. :pippotto:
- - - Aggiornato - - -
:look:
:chebotta:
perchè se fosse vero che la ggente da più retta a una influencer di successo su instagram invece che gli esperti in biologia e medicina significherebbe che siamo nell'universo sbagliato, con un mondo davvero assurdo, grottesco, ,malato e distopico peggio delle trame dei film simili demenziali che trattano sull'argomento.
Rompere il cazzo perchè due persone (Al netto di quanto possano stare sul cazzo eh :asd: ) con un potere mediatico enorme, specialmente nel 2020, ripetono cose che possono comunque dare una mano è veramente da ritardati.
Qualche stralcio dal report del CTS di maggio, tanto per dare un'idea su come vengono prese certe decisioni.
La diffusione epidemica è simulata sulla base di un modello di trasmissione SIR stocastico, strutturato per età. Il
modello tiene conto della struttura demografica italiana, dell’eterogeneità dei contatti sociali a diverse età e nei
diversi luoghi di aggregazione e del rischio di esposizione stimato per diverse categorie professionali. In
particolare, le proiezioni epidemiologiche sono state ottenute utilizzando le matrici di contatto per età stimate
per l’Italia durante uno studio condotto in diversi paesi Europei [1] al fine di caratterizzare i contatti a casa, scuola,
sul posto di lavoro, durante l’utilizzo dei trasporti pubblici, nel tempo libero, e in altri luoghi nella comunità (come
negozi, poste, banche). Il numero di contatti medio per età e per luogo in cui avviene il contatto è riportato in
Tab1
Oltre alla stratifica sul luogo dove avviene il contatto, abbiamo considerato i lavoratori divisi in 7 macro-settori:
servizi essenziali, salute pubblica, manifattura, commercio, edilizia, alloggi/ristorazione, altro. I dati sul numero di
lavoratori attivi nei diversi settori per età, prima e dopo il lockdown, inclusa la percentuale di lavoratori in modalità
tele-lavoro, sono stati forniti da INAIL. Nel modello di trasmissione il lavoratore in tele-lavoro è considerato alla
pari di un lavoratore inattivo, assumendo che questi non abbia contatti con clienti o colleghi.
Dati forniti dalla piattaforma Google, resi pubblici nel COVID-19 Community Mobility Report del 16 Aprile [2],
suggeriscono un abbassamento del 90% nella mobilità in Italia in seguito all’insorgenza dell’epidemia. Nel modello
abbiamo quindi assunto che in fase di lockdown in Italia i contatti sociali fuori casa/scuola/lavoro (ovvero nei
trasporti, per il tempo libero e per le altre attività sociali) si siano ridotti al 10% di quelli osservati in assenza di
epidemia. I dati forniti da INAIL suggeriscono anche che il 15% dei lavoratori utilizzi un mezzo pubblico. Sulla base
di queste evidenze, è ragionevole pensare che in caso di riapertura di alcuni settori produttivi ci possa essere un
aumento dell’utilizzo dei trasporti sia da parte dei lavoratori che da parte del pubblico e abbiamo assunto che i
contatti dovuti al trasporto pubblico aumentino al 20%. Abbiamo inoltre assunto che in corrispondenza
dell’apertura del settore commerciale e della conseguente necessaria riduzione delle limitazioni alla circolazione
delle persone, i contatti dovuti alle “Altre attività” (ovvero quelli dovuti alla frequentazione di negozi e servizi)
ritornano ai valori normali (100%). Abbiamo assunto inoltre che i contatti legati al Tempo libero aumentino solo
in caso di riapertura delle attività di alloggio e ristorazione; sulla base dei dati di uso del tempo forniti da ISTAT,
abbiamo calcolato che il tempo speso in luoghi di ristorazione rappresentano il 24% delle attività di Tempo libero;
di conseguenza, abbiamo assunto un aumento di questo tipo di contatti dal 10% al 34%. Si assume che non
aumentino i contatti dovuti ad attività all’aria aperta, e ad attività sportive e ricreative.
Il modello di trasmissione considera tre compartimenti consecutivi di infettivi con lo stesso tasso di infettività, in
modo da riprodurre un tempo di generazione – ossia il tempo che intercorre tra due diverse generazioni di infetti
- distribuito come una funzione Gamma con media 6.6 giorni [3,4]. Abbiamo considerato 20 gruppi di età (gruppi
di età di 5 anni in 5 anni per le età comprese tra 0 e 94 anni e un solo gruppo di età per gli over 95).
L’evidenza scientifica attualmente disponibile suggerisce che la suscettibilità all’infezione varia nelle diverse fasce
d’età [5]. Abbiamo quindi considerato due scenari di suscettibilità. In un primo scenario abbiamo considerato che
gli individui da 0 a 14 anni sono 66% meno suscettibili degli individui di età compresa tra i 15 e i 64 anni, mentre
gli individui over 65 sono 47% più suscettibili degli individui da 15 a 64 anni [5]. In un secondo scenario, abbiamo
assunto che gli individui di diversa età siano omogeneamente suscettibili.
I lavoratori di ognuno dei settori menzionati sopra sono soggetti ad un diverso rischio di contrarre COVID-19, e
questi rischi relativi sono stati calcolati sulla base di stime fornite da INAIL per 20 sottocategorie professionali. Il
rischio per i lavoratori di ogni settore professionale considerato nel modello è stato calcolato come una media
pesata dei rischi nelle sottocategorie che compongono i 7 macro-settori sopraelencati, tenendo conto del numero
di persone attive in ognuna delle sottocategorie. Il modello tiene esplicitamente conto del numero di lavoratori
attivi in ogni settore prima e durante il lockdown secondo i dati INAIL, e dopo il lockdown secondo gli scenari di
riapertura considerati.
Le proiezioni epidemiche sono state ottenute assumendo che sintomatici e asintomatici sono ugualmente infettivi
come suggerito da una recente analisi virologica condotta su dati lombardi [5]. La trasmissione è stata simulata
separatamente per ogni regione, mentre i risultati sono riportati aggregando al livello nazionale.
La probabilità per età che ogni infezione risulti in un caso critico, che quindi necessita di terapia intensiva, è
mostrata in Fig.1. Questa è stata calcolata come il rapporto fra il numero di terapie intensive e morti in Lombardia
in una determinata fascia d’età e le infezioni per quella stessa fascia d’età, stimate in Lombardia usando un tasso
di letalità per infezione (IFR) di 0.657% [6].
Il tasso di trasmissione è stato calibrato in modo che il numero di riproduzione di base sia 3.0 in assenza di
interventi e immunità pregressa [4,7]. Abbiamo considerato diversi scenari di riapertura che differiscono per la
percentuale di individui che ritornano attivi dopo il lockdown nei vari settori, tenendo conto dell’impatto, specifico
per ogni settore, che questo ha sui contatti sul posto di lavoro e in comunità.
Le politiche di riapertura considerate sono riportate in Tab. 2. La Fig. 2 mostra il numero di lavoratori attivi non in
telelavoro, in ogni settore e per età, prima e dopo il lockdown. Il rischio relativo per settore e la percentuale di
lavoratori in telelavoro per settore produttivo sono riportati in Fig. 3.
I risultati presentati sono stati ottenuti ipotizzando una maggiore precauzione degli individui in termini di
distanziamento sociale, generata dalla parziale consapevolezza dei cittadini dei rischi epidemici, rispetto alla fase
in cui l’epidemia non era ancora stata notificata. Per questo motivo, nel modello si considerano tre scenari per i
quali, al momento del rilascio del lockdown, il tasso di trasmissione sia ridotto del 15%, 20% e 25% (Fig. 4).
Per ogni scenario abbiamo calcolato il numero di riproduzione effettivo come autovalore dominante della Next
Generation Matrix [8] e simulato la trasmissione dinamica di COVID-19 nella popolazione italiana. Abbiamo quindi
stimato per ogni scenario il numero di nuovi casi severi che richiedono terapia intensiva, e la relativa prevalenza,
tenendo conto che due terzi dei casi ricoverati in terapia intensiva vi rimangono per 10 giorni e un terzo per 21
giorni.
La popolazione simulata con il modello riflette i numeri osservati per età a livello regionale al 1° aprile 2020
dall’ISTAT. Il numero di infezioni totali avvenute in ogni regione è stato stimato come il rapporto fra il numero di
casi totali riportati dalla Protezione Civile al 31 Marzo 2020 e il tasso di notifica regionale ottenuto assumendo un
tasso di letalità per infezione (IFR) pari a 0.657% [6], ed è mostrato in Fig.5.
Il numero di infezioni attive al momento della riapertura è stato calcolato come il rapporto fra il numero di nuovi
positivi riportati dalla Protezione Civile al 31 Marzo 2020 e il tasso di notifica regionale ottenuto assumendo un
tasso di letalità per infezione (IFR) pari a 0.657% [6]. La differenza fra infezioni totali e infetti iniziali rappresenta
l’immunità iniziale ipotizzata nel modello, ed è mostrata in Fig.6.
Per ogni scenario e regione, abbiamo simulato 100 epidemie assumendo la fine del lockdown al 4 Maggio 2020,
e valutando l’impatto di questi scenari sul numero di riproduzione effettivo e sulla prevalenza di casi severi al
picco dell’epidemia.
Risultati
Le stime del numero di riproduzione effettivo associate ai diversi scenari di riapertura assumendo la suscettibilità
eterogenea per età sono mostrate in Fig. 7-10. Le stesse stime, ma ottenute assumendo suscettibilità omogenea
per età, sono mostrate in Fig. 11-14. I risultati per i diversi scenari di riapertura ottenuti dalla simulazione del
modello di trasmissione dinamica dell’infezione assumendo suscettibilità eterogenea per età sono mostrati in
Tab. 2. I risultati ottenuti assumendo invece una suscettibilità omogenea per età sono mostrati in Tab. 3.
I risultati mostrano che riaprire le scuole innescherebbe una nuova e rapida crescita epidemia di COVID-19 (Fig.
7,11). In particolare, la sola riapertura delle scuole potrebbe portare allo sforamento del numero di posti letto in
terapia intensiva attualmente disponibili a livello nazionale (Tab.2,3). Assumendo che i contatti in comunità non
aumentino, la riapertura dei settori manifatturiero, edile, commercio e ristorazione avrebbe un impatto minimale
sulla trasmissibilità dell’infezione (Fig. 8,12). Tuttavia, mentre per il settore edile e manifatturiero questo scenario
può considerarsi realistico, per il settore commerciale e di ristorazione un aumento di contatti in comunità è da
considerarsi un'inevitabile conseguenza dell’apertura di tali settori al pubblico, e può potenzialmente innescare
nuove epidemie. I risultati relativi a questi scenari sono riportati in Fig. 9,10,13,14. Le stime del numero di
riproduzione effettivo ottenute assumendo una riduzione ulteriore della trasmissibilità grazie all’uso diffuso di
dispositivi di protezione individuale (es. mascherine) sono riportati in Fig. 15-20 per il caso in cui la suscettibilità
varia con l’età e in Fig. 21-26 se la suscettibilità è costante per età.
I risultati ottenuti suggeriscono che
1. la riapertura delle scuole aumenterebbe in modo significativo il rischio di ottenere una nuova grande
ondata epidemica con conseguenza potenzialmente molto critiche sulla tenuta del sistema sanitario
nazionale;
2. per tutti gli scenari di riapertura in cui si prevede un aumento dei contatti in comunità, la trasmissibilità
supera la soglia epidemica, innescando quindi una nuova ondata epidemica;
3. nella maggior parte degli scenari di riapertura dei soli settori professionali (in presenza di scuole chiuse),
anche qualora la trasmissibilità superi la soglia epidemica, il numero atteso di terapie intensive al picco
risulterebbe comunque inferiore alla attuale disponibilità di posti letto a livello nazionale (circa 9000).
4. Se l’adozione diffusa di dispositivi di protezione individuale riducesse la trasmissibilità del 15%, gli scenari
di riapertura del settore commerciali alla comunità potrebbe permettere un contenimento sotto la soglia
epidemica solo riuscendo a limitare la trasmissione in comunità negli over 60 anni.
5. Se l’adozione diffusa di dispositivi di protezione individuale riducesse la trasmissibilità del 25%, gli scenari
di riapertura del settore commerciale e di quello della ristorazione alla comunità potrebbe permettere
un contenimento sotto la soglia solo riuscendo a limitare la trasmissione in comunità negli over 65 anni.
L’analisi della sola soglia epidemica associata ai diversi scenari di riapertura suggerisce che una riduzione del 20%
circa dei contatti rilevanti per la trasmissione epidemica potrebbe essere sufficiente a contenere il numero di
riproduzione sotto la soglia critica. Questo significa che l’utilizzo diffuso di misure di precauzione (mascherine,
igiene delle mani, distanziamento sociale), il rafforzamento delle attività di tracciamento del contatto e l’ulteriore
aumento di consapevolezza dei rischi epidemici nella popolazione potrebbero congiuntamente ridurre in modo
sufficiente i rischi di trasmissione per la maggior parte degli scenari sin qui considerati.
[...]
Poi arriviamo noi qui, e pontifichiamo su questo e quello senza saperne nulla (nessuno di noi, eh).
Leggendo l'intervista a Pregliasco poco sopra + questo, mi convinco sempre più che il vaccino sia ancora lontano dall'essere una realtà concreta
Però è opinione mi pare abbastanza consolidata che, anche in caso raro di reinfezione, la seconda tendenzialmente dovrebbe essere meno grave della prima.
Quindi anche un vaccino che magari ti copre per 3 mesi e poi te la fa prendere blanda, magari ai fini dell'immunità di gregge te lo dai in fronte ma sarebbe comunque una cosa meglio di nulla.
ma che dici, salame, non lo sai che il nostro Presidente Conte ha detto che a dicembre sarà in distribuzione per tutti? :fag:
No, veramente nessuno lo ha detto, ma va bene così :asd:
Zangrillo ha un altissima opinione di sé.
Se aspettate che faccia mea culpa e ammetta di essersi sbagliato state freschi
Tecnicamente non ha sbagliato :snob:
In estate era clinicamente morto, ora è clinicamente vivo.
:sisi:
so comunque a parte gli scherzi, se dicono una cosa giusta vanno ascoltati
poi che vengano ascoltati anche quando dicono tutte le minchiate concepibili è altro discorso
Rompere il cazzo perchè due persone (Al netto di quanto possano stare sul cazzo eh :asd: ) con un potere mediatico enorme, specialmente nel 2020, ripetono cose che possono comunque dare una mano è veramente da ritardati.
Santo Cielo, this. :facepalm:
https://www.iltempo.it/politica/2020/10/19/news/giuseppe-conte-giallo-orologio-diretta-dpcm-palazzo-chigi-ania-mistero-lancette-sospetto-24929740/
Svegliaaaaaaaaahhhhhhh!!! 1111!!!!
Ci stanno prendendo tutti per il culo
perchè se fosse vero che la ggente da più retta a una influencer di successo su instagram invece che gli esperti in biologia e medicina significherebbe che siamo nell'universo sbagliato, con un mondo davvero assurdo, grottesco, ,malato e distopico peggio delle trame dei film simili demenziali che trattano sull'argomento.
C'è un posto di Burioni su questo argomento, in cui fa vedere come a suo tempo negli USA il boom della vaccinazione antipolio (tipo dallo zero virgola all'80% di copertura) fu favorito anche da Elvis che si fece vaccinare in diretta tv davanti a tutto il Paese.
Una mano è sempre una mano, ed un personaggio che ha presa sul pubblico può ottenere risultati migliori di qualche polveroso esperto in camice :sisi:
Ma reinfezione asintomatica non potrebbe anche significare che il virus è riuscito a entrare nel tuo corpo, ma di fatto è tenuto a bada dalle tue difese immunitarie?
Se non ho conseguenze o complicazioni e mi prendo il covid 10 volte fottesega.
Ma reinfezione asintomatica non potrebbe anche significare che il virus è riuscito a entrare nel tuo corpo, ma di fatto è tenuto a bada dalle tue difese immunitarie?
Se non ho conseguenze o complicazioni e mi prendo il covid 10 volte fottesega.
ma forse puoi comunque infettare :mah:
Ma reinfezione asintomatica non potrebbe anche significare che il virus è riuscito a entrare nel tuo corpo, ma di fatto è tenuto a bada dalle tue difese immunitarie?
Se non ho conseguenze o complicazioni e mi prendo il covid 10 volte fottesega.
già ma, c'è un piccolissimo ma, essendo un virus nuovo conosciuto soltanto da pochi mesi non possiamo sapere che possibili effetti potrebbe avere sul nostro organismo e sui danni a lungo termine
il fatto ad esempio che provochi danni all'olfatto e non riconoscere gli odori conosciuti non è una bellissima cosa da sapere.
ma forse puoi comunque infettare :mah:
Sì, se tossisci o starnutisci hai comunque una carica virale. Bassa, ma c'è.
già ma, c'è un piccolissimo ma, essendo un virus nuovo conosciuto soltanto da pochi mesi non possiamo sapere che possibili effetti potrebbe avere sul nostro organismo e sui danni a lungo termine
il fatto ad esempio che provochi danni all'olfatto e non riconoscere gli odori conosciuti non è una bellissima cosa da sapere.
Devo far ammalare ripetutamente la mia congiunta, così non si lamenta delle mie scoregge. :uhm:
Sì, se tossisci o starnutisci hai comunque una carica virale. Bassa, ma c'è.
Devo far ammalare ripetutamente la mia congiunta, così non si lamenta delle mie scoregge. :uhm:
Scorreggia comunque e delle che e' il test. :rissa:
Ma reinfezione asintomatica non potrebbe anche significare che il virus è riuscito a entrare nel tuo corpo, ma di fatto è tenuto a bada dalle tue difese immunitarie?
Se non ho conseguenze o complicazioni e mi prendo il covid 10 volte fottesega.
Si, Galli diceva qualcosa del genere: è probabile che la seconda infezione "non ce la faccia" e venga respinta.
Ma si sa ancora troppo poco su questo aspetto
Ma reinfezione asintomatica non potrebbe anche significare che il virus è riuscito a entrare nel tuo corpo, ma di fatto è tenuto a bada dalle tue difese immunitarie?
Se non ho conseguenze o complicazioni e mi prendo il covid 10 volte fottesega.
Possibile. Non sicuro.
Nessuna rassicurante dicotomia.
Resta ovviamente il fatto che "asintomatico" non equivale a carica virale bassa, e quindi puoi essere comunque altamente infettivo.
Smasher_Devourer
20-10-20, 15:33
Qualche stralcio dal report del CTS di maggio, tanto per dare un'idea su come vengono prese certe decisioni.
La diffusione epidemica è simulata sulla base di un modello di trasmissione SIR stocastico, strutturato per età. Il
modello tiene conto della struttura demografica italiana, dell’eterogeneità dei contatti sociali a diverse età e nei
diversi luoghi di aggregazione e del rischio di esposizione stimato per diverse categorie professionali. In
particolare, le proiezioni epidemiologiche sono state ottenute utilizzando le matrici di contatto per età stimate
per l’Italia durante uno studio condotto in diversi paesi Europei [1] al fine di caratterizzare i contatti a casa, scuola,
sul posto di lavoro, durante l’utilizzo dei trasporti pubblici, nel tempo libero, e in altri luoghi nella comunità (come
negozi, poste, banche). Il numero di contatti medio per età e per luogo in cui avviene il contatto è riportato in
Tab1
Oltre alla stratifica sul luogo dove avviene il contatto, abbiamo considerato i lavoratori divisi in 7 macro-settori:
servizi essenziali, salute pubblica, manifattura, commercio, edilizia, alloggi/ristorazione, altro. I dati sul numero di
lavoratori attivi nei diversi settori per età, prima e dopo il lockdown, inclusa la percentuale di lavoratori in modalità
tele-lavoro, sono stati forniti da INAIL. Nel modello di trasmissione il lavoratore in tele-lavoro è considerato alla
pari di un lavoratore inattivo, assumendo che questi non abbia contatti con clienti o colleghi.
Dati forniti dalla piattaforma Google, resi pubblici nel COVID-19 Community Mobility Report del 16 Aprile [2],
suggeriscono un abbassamento del 90% nella mobilità in Italia in seguito all’insorgenza dell’epidemia. Nel modello
abbiamo quindi assunto che in fase di lockdown in Italia i contatti sociali fuori casa/scuola/lavoro (ovvero nei
trasporti, per il tempo libero e per le altre attività sociali) si siano ridotti al 10% di quelli osservati in assenza di
epidemia. I dati forniti da INAIL suggeriscono anche che il 15% dei lavoratori utilizzi un mezzo pubblico. Sulla base
di queste evidenze, è ragionevole pensare che in caso di riapertura di alcuni settori produttivi ci possa essere un
aumento dell’utilizzo dei trasporti sia da parte dei lavoratori che da parte del pubblico e abbiamo assunto che i
contatti dovuti al trasporto pubblico aumentino al 20%. Abbiamo inoltre assunto che in corrispondenza
dell’apertura del settore commerciale e della conseguente necessaria riduzione delle limitazioni alla circolazione
delle persone, i contatti dovuti alle “Altre attività” (ovvero quelli dovuti alla frequentazione di negozi e servizi)
ritornano ai valori normali (100%). Abbiamo assunto inoltre che i contatti legati al Tempo libero aumentino solo
in caso di riapertura delle attività di alloggio e ristorazione; sulla base dei dati di uso del tempo forniti da ISTAT,
abbiamo calcolato che il tempo speso in luoghi di ristorazione rappresentano il 24% delle attività di Tempo libero;
di conseguenza, abbiamo assunto un aumento di questo tipo di contatti dal 10% al 34%. Si assume che non
aumentino i contatti dovuti ad attività all’aria aperta, e ad attività sportive e ricreative.
Il modello di trasmissione considera tre compartimenti consecutivi di infettivi con lo stesso tasso di infettività, in
modo da riprodurre un tempo di generazione – ossia il tempo che intercorre tra due diverse generazioni di infetti
- distribuito come una funzione Gamma con media 6.6 giorni [3,4]. Abbiamo considerato 20 gruppi di età (gruppi
di età di 5 anni in 5 anni per le età comprese tra 0 e 94 anni e un solo gruppo di età per gli over 95).
L’evidenza scientifica attualmente disponibile suggerisce che la suscettibilità all’infezione varia nelle diverse fasce
d’età [5]. Abbiamo quindi considerato due scenari di suscettibilità. In un primo scenario abbiamo considerato che
gli individui da 0 a 14 anni sono 66% meno suscettibili degli individui di età compresa tra i 15 e i 64 anni, mentre
gli individui over 65 sono 47% più suscettibili degli individui da 15 a 64 anni [5]. In un secondo scenario, abbiamo
assunto che gli individui di diversa età siano omogeneamente suscettibili.
I lavoratori di ognuno dei settori menzionati sopra sono soggetti ad un diverso rischio di contrarre COVID-19, e
questi rischi relativi sono stati calcolati sulla base di stime fornite da INAIL per 20 sottocategorie professionali. Il
rischio per i lavoratori di ogni settore professionale considerato nel modello è stato calcolato come una media
pesata dei rischi nelle sottocategorie che compongono i 7 macro-settori sopraelencati, tenendo conto del numero
di persone attive in ognuna delle sottocategorie. Il modello tiene esplicitamente conto del numero di lavoratori
attivi in ogni settore prima e durante il lockdown secondo i dati INAIL, e dopo il lockdown secondo gli scenari di
riapertura considerati.
Le proiezioni epidemiche sono state ottenute assumendo che sintomatici e asintomatici sono ugualmente infettivi
come suggerito da una recente analisi virologica condotta su dati lombardi [5]. La trasmissione è stata simulata
separatamente per ogni regione, mentre i risultati sono riportati aggregando al livello nazionale.
La probabilità per età che ogni infezione risulti in un caso critico, che quindi necessita di terapia intensiva, è
mostrata in Fig.1. Questa è stata calcolata come il rapporto fra il numero di terapie intensive e morti in Lombardia
in una determinata fascia d’età e le infezioni per quella stessa fascia d’età, stimate in Lombardia usando un tasso
di letalità per infezione (IFR) di 0.657% [6].
Il tasso di trasmissione è stato calibrato in modo che il numero di riproduzione di base sia 3.0 in assenza di
interventi e immunità pregressa [4,7]. Abbiamo considerato diversi scenari di riapertura che differiscono per la
percentuale di individui che ritornano attivi dopo il lockdown nei vari settori, tenendo conto dell’impatto, specifico
per ogni settore, che questo ha sui contatti sul posto di lavoro e in comunità.
Le politiche di riapertura considerate sono riportate in Tab. 2. La Fig. 2 mostra il numero di lavoratori attivi non in
telelavoro, in ogni settore e per età, prima e dopo il lockdown. Il rischio relativo per settore e la percentuale di
lavoratori in telelavoro per settore produttivo sono riportati in Fig. 3.
I risultati presentati sono stati ottenuti ipotizzando una maggiore precauzione degli individui in termini di
distanziamento sociale, generata dalla parziale consapevolezza dei cittadini dei rischi epidemici, rispetto alla fase
in cui l’epidemia non era ancora stata notificata. Per questo motivo, nel modello si considerano tre scenari per i
quali, al momento del rilascio del lockdown, il tasso di trasmissione sia ridotto del 15%, 20% e 25% (Fig. 4).
Per ogni scenario abbiamo calcolato il numero di riproduzione effettivo come autovalore dominante della Next
Generation Matrix [8] e simulato la trasmissione dinamica di COVID-19 nella popolazione italiana. Abbiamo quindi
stimato per ogni scenario il numero di nuovi casi severi che richiedono terapia intensiva, e la relativa prevalenza,
tenendo conto che due terzi dei casi ricoverati in terapia intensiva vi rimangono per 10 giorni e un terzo per 21
giorni.
La popolazione simulata con il modello riflette i numeri osservati per età a livello regionale al 1° aprile 2020
dall’ISTAT. Il numero di infezioni totali avvenute in ogni regione è stato stimato come il rapporto fra il numero di
casi totali riportati dalla Protezione Civile al 31 Marzo 2020 e il tasso di notifica regionale ottenuto assumendo un
tasso di letalità per infezione (IFR) pari a 0.657% [6], ed è mostrato in Fig.5.
Il numero di infezioni attive al momento della riapertura è stato calcolato come il rapporto fra il numero di nuovi
positivi riportati dalla Protezione Civile al 31 Marzo 2020 e il tasso di notifica regionale ottenuto assumendo un
tasso di letalità per infezione (IFR) pari a 0.657% [6]. La differenza fra infezioni totali e infetti iniziali rappresenta
l’immunità iniziale ipotizzata nel modello, ed è mostrata in Fig.6.
Per ogni scenario e regione, abbiamo simulato 100 epidemie assumendo la fine del lockdown al 4 Maggio 2020,
e valutando l’impatto di questi scenari sul numero di riproduzione effettivo e sulla prevalenza di casi severi al
picco dell’epidemia.
Risultati
Le stime del numero di riproduzione effettivo associate ai diversi scenari di riapertura assumendo la suscettibilità
eterogenea per età sono mostrate in Fig. 7-10. Le stesse stime, ma ottenute assumendo suscettibilità omogenea
per età, sono mostrate in Fig. 11-14. I risultati per i diversi scenari di riapertura ottenuti dalla simulazione del
modello di trasmissione dinamica dell’infezione assumendo suscettibilità eterogenea per età sono mostrati in
Tab. 2. I risultati ottenuti assumendo invece una suscettibilità omogenea per età sono mostrati in Tab. 3.
I risultati mostrano che riaprire le scuole innescherebbe una nuova e rapida crescita epidemia di COVID-19 (Fig.
7,11). In particolare, la sola riapertura delle scuole potrebbe portare allo sforamento del numero di posti letto in
terapia intensiva attualmente disponibili a livello nazionale (Tab.2,3). Assumendo che i contatti in comunità non
aumentino, la riapertura dei settori manifatturiero, edile, commercio e ristorazione avrebbe un impatto minimale
sulla trasmissibilità dell’infezione (Fig. 8,12). Tuttavia, mentre per il settore edile e manifatturiero questo scenario
può considerarsi realistico, per il settore commerciale e di ristorazione un aumento di contatti in comunità è da
considerarsi un'inevitabile conseguenza dell’apertura di tali settori al pubblico, e può potenzialmente innescare
nuove epidemie. I risultati relativi a questi scenari sono riportati in Fig. 9,10,13,14. Le stime del numero di
riproduzione effettivo ottenute assumendo una riduzione ulteriore della trasmissibilità grazie all’uso diffuso di
dispositivi di protezione individuale (es. mascherine) sono riportati in Fig. 15-20 per il caso in cui la suscettibilità
varia con l’età e in Fig. 21-26 se la suscettibilità è costante per età.
I risultati ottenuti suggeriscono che
1. la riapertura delle scuole aumenterebbe in modo significativo il rischio di ottenere una nuova grande
ondata epidemica con conseguenza potenzialmente molto critiche sulla tenuta del sistema sanitario
nazionale;
2. per tutti gli scenari di riapertura in cui si prevede un aumento dei contatti in comunità, la trasmissibilità
supera la soglia epidemica, innescando quindi una nuova ondata epidemica;
3. nella maggior parte degli scenari di riapertura dei soli settori professionali (in presenza di scuole chiuse),
anche qualora la trasmissibilità superi la soglia epidemica, il numero atteso di terapie intensive al picco
risulterebbe comunque inferiore alla attuale disponibilità di posti letto a livello nazionale (circa 9000).
4. Se l’adozione diffusa di dispositivi di protezione individuale riducesse la trasmissibilità del 15%, gli scenari
di riapertura del settore commerciali alla comunità potrebbe permettere un contenimento sotto la soglia
epidemica solo riuscendo a limitare la trasmissione in comunità negli over 60 anni.
5. Se l’adozione diffusa di dispositivi di protezione individuale riducesse la trasmissibilità del 25%, gli scenari
di riapertura del settore commerciale e di quello della ristorazione alla comunità potrebbe permettere
un contenimento sotto la soglia solo riuscendo a limitare la trasmissione in comunità negli over 65 anni.
L’analisi della sola soglia epidemica associata ai diversi scenari di riapertura suggerisce che una riduzione del 20%
circa dei contatti rilevanti per la trasmissione epidemica potrebbe essere sufficiente a contenere il numero di
riproduzione sotto la soglia critica. Questo significa che l’utilizzo diffuso di misure di precauzione (mascherine,
igiene delle mani, distanziamento sociale), il rafforzamento delle attività di tracciamento del contatto e l’ulteriore
aumento di consapevolezza dei rischi epidemici nella popolazione potrebbero congiuntamente ridurre in modo
sufficiente i rischi di trasmissione per la maggior parte degli scenari sin qui considerati.
[...]
Poi arriviamo noi qui, e pontifichiamo su questo e quello senza saperne nulla (nessuno di noi, eh).
Direi che le scelte NON vengono prese in base a questi studi :asd:
La prima cosa che si e' voluta riaprire e' proprio quella che viene accreditata del maggior impatto sull'epidemia :asd:
Rimane il fatto che: si' sono disponibili dati e studi piu' approfonditi sugli impatti dei vari settori.
Direi che le scelte NON vengono prese in base a questi studi :asd:
La prima cosa che si e' voluta riaprire e' proprio quella che viene accreditata del maggior impatto sull'epidemia :asd:
Rimane il fatto che: si' sono disponibili dati e studi piu' approfonditi sugli impatti dei vari settori.
C'è da dire (presumo) che quelle valutazioni erano fatte sui dati di Aprile e Maggio e quindi su una eventuale riapertura delle scuole senza le precauzioni che si stanno invece prendendo ora.
Coronavirus, Gimbe: “Misure troppo deboli rispetto all’avanzata del contagio. Inseguire il virus spingerà il Paese verso il lockdown”
Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione con sede a Bologna, sottolinea che le norme anti-contagio "devono essere pianificate su modelli predittivi ad almeno 2-3 settimane", altrimenti verranno "neutralizzati" dalla "vertiginosa" crescita dei casi
di F. Q. | 20 OTTOBRE 2020
Le misure introdotte sono “troppo deboli” rispetto alla “rapida impennata” della curva epidemica. Quindi gli effetti saranno “neutralizzati” dalla vertiginosa crescita dei casi. La Fondazione Gimbe avvisa sul rischio delle prossime settimane e spiega che “davanti a una curva del contagio che s’impenna ogni giorno di più e ospedali che si riempiono inesorabilmente”, come “in un déjà-vu” il governo “introduce ulteriori misure restrittive nel tentativo di frenare l’epidemia”. Insufficienti, a loro avviso: “La necessità di emanare due Dpcm in una settimana – afferma Nino Cartabellotta, il presidente di Gimbe – conferma che il contenimento della seconda ondata viene affidato alla valutazione dei numeri del giorno con la progressiva introduzione di misure troppo deboli”. “Non essere riusciti a prevenire la risalita della curva epidemica quando avevamo un grande vantaggio sul virus – aggiunge Cartabellotta – oggi impone la necessità di misure di contenimento in grado di anticipare il virus”. E tali misure “devono essere pianificate su modelli predittivi ad almeno 2-3 settimane, perché la ‘non strategia’ di inseguire i numeri del giorno con uno stillicidio di Dpcm che, settimana dopo settimana, impongono la continua necessità di riorganizzarsi su vari fronti, spingerà inevitabilmente il Paese proprio verso quel nuovo lockdown che nessuno vuole e che non possiamo permetterci”.
Una “non strategia”, secondo la Fondazione che riguarda il “farsi guidare dai numeri del giorno” e il “mancato allineamento tra le misure” dei decreti e “quanto previsto dalla circolare del 12 ottobre del ministero della Salute”. Secondo Gimbe, è sbagliato definire l’entità delle misure di contenimento “senza considerare le dinamiche attuali” dell’epidemia. “Questo favorisce inesorabilmente l’ascesa dei contagi e vanifica gli effetti delle misure per varie ragioni”. Innanzitutto, si legge nel documento, i numeri del bollettino quotidiano “non rispecchiano affatto i casi del giorno” perché “dal contagio alla notifica intercorre un ritardo medio di 15 giorni”. Per tre motivi: “il tempo medio tra contagio e comparsa dei sintomi è di 5 giorni”, “il tempo mediano tra inizio dei sintomi e prelievo/diagnosi è di 3 giorni”, secondo l’Istituto Superiore di Sanità, “ma potrebbe allungarsi considerando i tempi di analisi di laboratorio e di refertazione”, la comunicazione dei nuovi casi dalle Regioni alla Protezione Civile “non avviene in tempo reale: ad esempio, nella settimana 5-11 ottobre meno di un terzo dei casi è stato notificato entro 2 giorni dalla diagnosi, il 54% tra 3 e 5 giorni e il 14% dopo oltre 6 giorni”. L’affanno del sistema di testing&tracing, ricorda poi Gimbe, “aumenta la probabilità di sottostimare i casi”, perché “l’espansione del bacino di asintomatici non isolati accelera ulteriormente la diffusione del contagio”. Così, avvisa la Fondazione: “Gli effetti delle misure restrittive, non valutabili prima di 2-3 settimane, saranno verosimilmente neutralizzati dal trend di crescita della curva epidemica”.
Non si tratta degli unici aspetti critici: “La seconda componente è il mancato allineamento tra le misure dei due Dpcm e quanto previsto dalla circolare del 12 ottobre del Ministero della Salute. Nel documento ‘Prevenzione e risposta a COVID-19’ – spiega Gimbe – vengono delineati quattro scenari di evoluzione dell’epidemia in relazione a diversi livelli di rischio accompagnati da relative misure da attuare nei vari settori”. Per questo Cartabellotta definisce “inspiegabile” che le “misure raccomandate non siano state introdotte dal nuovo Dpcm, che ha seguito le indicazioni del Comitato tecnico scientifico, né attuate dalle Regioni, che hanno partecipato alla stesura del documento”, considerato che diverse Regioni “sono ormai nella fase di rischio alto-molto alto”. La terza componente della ‘non strategia’ è “il mancato approccio di sistema basato su responsabilità e alleanza tra politica e cittadini, oltre che sull’efficienza dei servizi sanitari”.Il contenimento della seconda ondata, conclude il presidente di Gimbe, “doveva inevitabilmente poggiare, già alla fine del lockdown, su tre pilastri integrati: massima aderenza della popolazione ai comportamenti raccomandati, potenziamento dei servizi sanitari territoriali e ospedalieri e collaborazione in piena sintonia tra Governo, Regioni ed Enti locali”.
Ok, siamo fottuti :bua:
Ma no
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bollettino di oggi della campania :sisi:
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bollettino di ieri della campania :sisi:
hanno tirato fuori dal nulla più di 100 posti letto nella terapia intensiva e quasi 200 posti letto nella degenza così, in un giorno? :uhm:
Avevano detto che erano in fase di attivazione :sisi:
Bobo, io per uno dei partiti ora al governo ho persino votato.
Ma davvero non vedi responsabilità gigantesche nell’esecutivo per questa seconda ondata?
È stato l’incidente al rallentatore più facile da prevedere della storia.
Siamo seri: sono stati degli imbecilli e questo causerà molta sofferenza e molti morti.
Poi che ci siano anche altri con gravi colpe, non ci piove. Ma evitiamo almeno di prenderci in giro difendendo l’indifendibile.
Dal primo giorno si è cercato di minimizzare sperando in non so cosa.
Il sistema di sorveglianza che doveva portare a blocchi nelle singole regioni basandosi sul mitico r0 è stato una barzelletta: i casi sono aumentati di dieci volte con r0 sotto o uguale a 1 :rotfl:
Non voglio nemmeno sapere come si è ottenuto questo prodigio matematico (a 1,25 si sarebbe dovuto chiudere quindi la sfida era che il valore non arrivasse mai a tanto :asd: ).
La prima ondata è stata una disgrazia che si poteva affrontare meglio (MOLTO meglio visti i nostri morti, e visto che l’allarme era di almeno un mese prima).
La seconda ondata ha nomi e cognomi sopra.
Per quel che riguarda il mio voto chiunque ha le mani sporche di questa porcata è politicamente morto. Avanti il prossimo.
GenghisKhan
20-10-20, 16:17
Ma i numeri di oggi? Io punto sui 14k+
Bobo, io per uno dei partiti ora al governo ho persino votato.
Ma davvero non vedi responsabilità gigantesche nell’esecutivo per questa seconda ondata?
Si che ne vedo, l'ho anche scritto :look:
Anche se più che di esecutivo, io parlerei di istituzioni nel loro complesso.
Cioè, tanto per dare un'idea di come funzionano le cose in Italia, nessuno sa dove siano finiti i posti di TI in più che dovevano essere attivati.
Perchè il governo centrale stanzia i fondi e mette a disposizione i macchinari, però poi non si sa in tempo reale come e quando questi vengano impegnati e mi pare che il ministero venga a saperlo dopo in fase di rendicondazione.
Ci sono anche fondi donati durante l'emergenza della prima ondata che stanno lì ma non si sa chi li spende/come li spende, quando e dove.
Abbiamo una macchina statale, a tutti i livelli, che è una Duna scassata con 480 mila km.
Al di là delle responsabilità che ogni singolo anello della catena può avere, è il sistema che funziona veramente male.
E se la cosa ha delle conseguenze in condizioni normali, figuriamoci durante una emergenza di questo livello.
D'altra parte non è una cosa che aggiusti in 6 mesi, sempre che ce ne sia la capacità ed ho forti dubbi, men che meno nel mezzo di una pandemia.
https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/122245706_840966043386675_2292030886703038406_o.jp g?_nc_cat=105&_nc_sid=8024bb&_nc_ohc=ejnH44GPqgoAX_V1yv1&_nc_ht=scontent-mxp1-1.xx&oh=50b4e57c1838e98a7f87b48aed3f7620&oe=5FB4D435
phazyo non si può critikare
Principe Eugenio
20-10-20, 16:29
Calano i contagi, abbiamo spezzato le reni al vairus.
Cmq ad oggi, non sbloccano manco le gare d'appalto fatte ad Agosto per moduli di terapia intensiva...
Ancora "in esame"
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bollettino di oggi della campania :sisi:
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bollettino di ieri della campania :sisi:
Oggi 1312 positivi, 67 sintomatici.
Ieri 1593 positivi, 79 sintomatici.
:sisi:
Si che ne vedo, l'ho anche scritto :look:
Anche se più che di esecutivo, io parlerei di istituzioni nel loro complesso.
Cioè, tanto per dare un'idea di come funzionano le cose in Italia, nessuno sa dove siano finiti i posti di TI in più che dovevano essere attivati.
Perchè il governo centrale stanzia i fondi e mette a disposizione i macchinari, però poi non si sa in tempo reale come e quando questi vengano impegnati e mi pare che il ministero venga a saperlo dopo in fase di rendicondazione.
Ci sono anche fondi donati durante l'emergenza della prima ondata che stanno lì ma non si sa chi li spende/come li spende, quando e dove.
Abbiamo una macchina statale, a tutti i livelli, che è una Duna scassata con 480 mila km.
Al di là delle responsabilità che ogni singolo anello della catena può avere, è il sistema che funziona veramente male.
E se la cosa ha delle conseguenze in condizioni normali, figuriamoci durante una emergenza di questo livello.
D'altra parte non è una cosa che aggiusti in 6 mesi, sempre che ce ne sia la capacità ed ho forti dubbi, men che meno nel mezzo di una pandemia.
E invece a me sono proprio i "singoli anelli" quelli che interessano. Perché se la responsabilità è di tutti, allora è come se non fosse di nessuno.
E si comincia sempre dagli anelli in alto.
Un esempio. Speranza a marzo, quando ancora si cercava il mitico paziente zero, riferì in parlamento che si era trovata una connessione tra il focolaio di Codogno e quello di Vo euganeo.
Era ovviamente un ultimo tentativo di tranquillizzare la popolazione facendole credere che il virus non stesse girando ovunque ma c'era un singolo focolaio da gestire. Un'informazione falsa.
Esigo di sapere in base a cosa Speranza fece quelle affermazioni in parlamento, dallo scranno del ministro della salute. Se aveva delle prove (che alla luce dei fatti erano chiaramente errate) le mostri in modo che chi gliele ha fornite cambi mestiere. Se stava mentendo consapevolmente lo voglio fuori da qualunque istituzione.
Questo è il primo di migliaia di esempi che mi vengono in mente sui "singoli anelli".
2k in Lombardia.
+73 in TI in Italia.
Puttanaio in crescita discreta
Coronavirus, 89 i morti nelle ultime 24 ore, 10.874 i contagi (con 144mila tamponi). Crescono ancora i nuovi ricoveri: 778 e 73 in terapia intensiva
https://www.open.online/wp-content/uploads/2020/10/pc-20-ottobre.jpg
Beh almeno oggi la percentuale si è un po' abbassata
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Necronomicon
20-10-20, 16:43
Ma il numero di tamponi rappresenta quelli fatti nelle ultime 24 ore o quelli analizzati nelle ultime 24 ore?
GenghisKhan
20-10-20, 16:52
Pochi oggi, che è successo? :uhm:
Borgo di Dio
20-10-20, 16:53
Anche a casa :rissa:
No a casa no, bisogna guardare tutti le serie per froci di Netflix :sisi:
IlGrandeBaBomba
20-10-20, 16:57
Pochi oggi, che è successo? :uhm:
Solo 87.000 casi testati (144.000 tamponi complessivi).
Domenica i casi testati erano stati 95.000, i tamponi 146.000; sabato i casi testati erano stati 103.000, i tamponi quasi 166.000.
Abbiamo fatto meno tamponi oggi che sabato e domenica (più di ieri, ma non ci vuole proprio niente, i numeri del lunedì sono patetici).
Il tasso di positività sui casi testati è balzato al 12,40 %, cioè il massimo da mesi (salvo ieri, quando però era esagerato a causa del numero veramente ridicolo di test effettuati).
Chi ha “salvato” la situazione? Ma la Lombardia, che dopo aver sfiorato i tremila casi nel finesettimana, facendo 29.000 tamponi sabato e quasi 31.000 domenica, oggi ne ha fatti appena 21.000, così "trovando" solo duemila casi. Fontana ha trovato il modo di ridurre i contagi in regione, direi.
Nel mentre i ricoveri in terapia intensiva, che non si possono falsare facendo meno tamponi, aumentano di 73 (credo il massimo dall’inizio di questa seconda ondata) balzando a quota 870.
Anche i morti, 89, sono il massimo dal 30 maggio.
- - - Aggiornato - - -
Beh almeno oggi la percentuale si è un po' abbassata
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Rispetto a ieri, ma perché ieri avevamo fatto un numero veramente grottesco di tamponi (appena 98.000, con solo 65.000 casi testati). A parte ieri, quello di oggi è il più alto tasso di positività dall'inizio della seconda ondata.
- - - Aggiornato - - -
Oggi 1312 positivi, 67 sintomatici.
Ieri 1593 positivi, 79 sintomatici.
:sisi:
Riporto da altro sito un commento che trovo interessante...
Distribuzione del motivo per cui sono stati testati i casi di Covid-19 (https://lab.gedidigital.it/gedi-visual/2020/coronavirus-i-contagi-in-italia/), in fondo, afferma che il 30.6% dei casi tra il 28 settembre e 11 ottobre è stato diagnosticato per via di sintomi nel paziente.
Il che andrebbe in pesante contraddizione con molte dichiarazioni nella linea "il 99.99595913% dei casi nella mia regione è asintomatico", perchè non è possibile da un pdv matematico avere 30.6% dei casi con sintomi, se una regione con peso alto tipo lombardia, veneto o campania etc, ha 99% asintomatici al momento del test.
Non comprendo perché si affermi che ci siano "pochi casi" :uhm:
Abbiamo raggiunto un tasso di raddoppio dei casi ogni 7 giorni. E infatti oggi abbiamo circa il doppio dei casi di martedì scorso (5.901).
Non capisco l'ottimismo: mi sto perdendo qualcosa? :uhm:
IlGrandeBaBomba
20-10-20, 17:02
Perché sono meno rispetto a sabato e domenica...
...grazie al minor numero di tamponi rispetto a sabato e domenica. :asd:
Non comprendo perché si affermi che ci siano "pochi casi" :uhm:
Abbiamo raggiunto un tasso di raddoppio dei casi ogni 7 giorni. E infatti oggi abbiamo circa il doppio dei casi di martedì scorso (5.901).
Non capisco l'ottimismo: mi sto perdendo qualcosa? :uhm:Bisogna aggrapparsi ad ogni cosa per non accettare la realtà
EddieTheHead
20-10-20, 17:03
sì, che si stanno preparando a nascondere i morti sotto il tappeto
Perché sono meno rispetto a sabato e domenica...
...grazie al minor numero di tamponi rispetto a sabato e domenica. :asd:
Ho capito, ma con questo tasso sfondiamo i 20.000 entro questa settimana.
Non mi sembra che ci sia molto da stare allegri. :asd:
Rispetto a ieri, ma perché ieri avevamo fatto un numero veramente grottesco di tamponi (appena 98.000, con solo 65.000 casi testati). A parte ieri, quello di oggi è il più alto tasso di positività dall'inizio della seconda ondata.
Ah :uhoh:
Anche rispetto agli 11700, perché quel giorno avevano fatto più tamponi, giusto? :uhoh:
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https://www.youtube.com/watch?v=RTK43PH20Hw
IlGrandeBaBomba
20-10-20, 17:11
Ah :uhoh:
Anche rispetto agli 11700, perché quel giorno avevano fatto più tamponi, giusto? :uhoh:
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Sì, il giorno degli 11.700 (domenica) i casi testati erano stati 95.000, rispetto agli 87.000 di oggi. Marginale la differenza di tamponi (146.000 contro i 144.000 di oggi) ma con i tamponi di controllo, ovviamente, non troverai mai nuovi infetti, quindi non fanno testo.
Soprattutto, domenica la Lombardia aveva fatto 31.000 tamponi (e trovato quasi tremila nuovi positivi), oggi ne ha fatto diecimila di meno (e così trovato mille nuovi positivi di meno).
Senza il crollo dei tamponi della Lombardia, oggi avremmo stabilito un nuovo record di contagi a livello nazionale.
Dai che ho un compleanno venerdi sera a cui non ho voglia di presenziare
Il piu sfigato di tutti fa il dentist a 3k al mese
Quindi il piu sfigher della compagnia sarei proprio io
Ce la facciamo ad arrivare a 20k per giovedi sera?
Dai che ho un compleanno venerdi sera a cui non ho voglia di presenziare
Il piu sfigato di tutti fa il dentist a 3k al mese
Quindi il piu sfigher della compagnia sarei proprio io
Ce la facciamo ad arrivare a 20k per giovedi sera?
Punterei più su venerdì-sabato, ma tutto è possibile :asd:
De Luca mi legge nella mente e risponde alla domanda dei posti letto che sono aumentati rispetto a ieri :sisi:
https://www.facebook.com/watch/?v=394366075302299
Principe Eugenio
20-10-20, 17:23
Vedrete che non andremo oltre, Giuseppe ci protegge.
Major Sludgebucket (ABS)
20-10-20, 17:26
"quando, con l’arrivo dell’estate, il film dell’orrore terminerà e ci verrà comunicato che abbiamo scampato un immane pericolo grazie alle straordinarie misure adottate, non proviamo a riflettere sul fatto che, forse, il pericolo non era così immane e che il 90% dei danni sociali li ha causati la nostra incapacità di gestire razionalmente una grave epidemia simil-influenzale".
[michele boldrin, 24 febbraio 2020]
:asd:
Dai che ho un compleanno venerdi sera a cui non ho voglia di presenziare
Il piu sfigato di tutti fa il dentist a 3k al mese
Quindi il piu sfigher della compagnia sarei proprio io
DAFUQ?
Vedrete che non andremo oltre, Giuseppe ci protegge.San?
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Cento Blobfish
20-10-20, 17:34
Coronavirus, 89 i morti nelle ultime 24 ore, 10.874 i contagi (con 144mila tamponi). Crescono ancora i nuovi ricoveri: 778 e 73 in terapia intensiva
https://www.open.online/wp-content/uploads/2020/10/pc-20-ottobre.jpg
Il fatto che Bicio sia tornato a postare il bollettino fa capire quanto siamo nella merda.
IlGrandeBaBomba
20-10-20, 17:37
Intanto in Europa...
Il Regno Unito supera per la prima (almeno nella seconda ondata) volta i 20.000 contagi in un giorno, 21.331. Tremendo anche il dato sui morti, 241. Con tutto ciò, i loro ricoveri in terapia intensiva rimangono sensibilmente inferiori ai nostri, 629 contro 870. Da oltre una settimana c'è questa tendenza che non capisco: hanno molti più morti giornalieri di noi, ma i loro ricoveri in terapia intensiva crescono molto più lentamente. La gente in terapia intensiva gli muore così in fretta che c'è un maggior ricambio?
Superati i mille morti ufficiali in Bulgaria (ieri) e Bosnia-Erzegovina (oggi).
Intanto in Europa...
Il Regno Unito supera per la prima (almeno nella seconda ondata) volta i 20.000 contagi in un giorno, 21.331. Tremendo anche il dato sui morti, 241. Con tutto ciò, i loro ricoveri in terapia intensiva rimangono sensibilmente inferiori ai nostri, 629 contro 870. Da oltre una settimana c'è questa tendenza che non capisco: hanno molti più morti giornalieri di noi, ma i loro ricoveri in terapia intensiva crescono molto più lentamente. La gente in terapia intensiva gli muore così in fretta che c'è un maggior ricambio?
Superati i mille morti ufficiali in Bulgaria (ieri) e Bosnia-Erzegovina (oggi).
Oppure hanno alzato i requisiti per essere ammessi in terapia intensiva e gli scappa qualche morto in più :fag:
Sì, il giorno degli 11.700 (domenica) i casi testati erano stati 95.000, rispetto agli 87.000 di oggi. Marginale la differenza di tamponi (146.000 contro i 144.000 di oggi) ma con i tamponi di controllo, ovviamente, non troverai mai nuovi infetti, quindi non fanno testo.
Soprattutto, domenica la Lombardia aveva fatto 31.000 tamponi (e trovato quasi tremila nuovi positivi), oggi ne ha fatto diecimila di meno (e così trovato mille nuovi positivi di meno).
Senza il crollo dei tamponi della Lombardia, oggi avremmo stabilito un nuovo record di contagi a livello nazionale.Azz :uhoh:
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GenghisKhan
20-10-20, 17:45
Sì, il giorno degli 11.700 (domenica) i casi testati erano stati 95.000, rispetto agli 87.000 di oggi. Marginale la differenza di tamponi (146.000 contro i 144.000 di oggi) ma con i tamponi di controllo, ovviamente, non troverai mai nuovi infetti, quindi non fanno testo.
Soprattutto, domenica la Lombardia aveva fatto 31.000 tamponi (e trovato quasi tremila nuovi positivi), oggi ne ha fatto diecimila di meno (e così trovato mille nuovi positivi di meno).
Senza il crollo dei tamponi della Lombardia, oggi avremmo stabilito un nuovo record di contagi a livello nazionale.
Solo 87.000 casi testati (144.000 tamponi complessivi).
Domenica i casi testati erano stati 95.000, i tamponi 146.000; sabato i casi testati erano stati 103.000, i tamponi quasi 166.000.
Abbiamo fatto meno tamponi oggi che sabato e domenica (più di ieri, ma non ci vuole proprio niente, i numeri del lunedì sono patetici).
Il tasso di positività sui casi testati è balzato al 12,40 %, cioè il massimo da mesi (salvo ieri, quando però era esagerato a causa del numero veramente ridicolo di test effettuati).
Chi ha “salvato” la situazione? Ma la Lombardia, che dopo aver sfiorato i tremila casi nel finesettimana, facendo 29.000 tamponi sabato e quasi 31.000 domenica, oggi ne ha fatti appena 21.000, così "trovando" solo duemila casi. Fontana ha trovato il modo di ridurre i contagi in regione, direi.
Nel mentre i ricoveri in terapia intensiva, che non si possono falsare facendo meno tamponi, aumentano di 73 (credo il massimo dall’inizio di questa seconda ondata) balzando a quota 870.
Anche i morti, 89, sono il massimo dal 30 maggio.
- - - Aggiornato - - -
Rispetto a ieri, ma perché ieri avevamo fatto un numero veramente grottesco di tamponi (appena 98.000, con solo 65.000 casi testati). A parte ieri, quello di oggi è il più alto tasso di positività dall'inizio della seconda ondata.
Chiaro, grazie :facepalm:
Intanto in Europa...
Il Regno Unito supera per la prima (almeno nella seconda ondata) volta i 20.000 contagi in un giorno, 21.331. Tremendo anche il dato sui morti, 241. Con tutto ciò, i loro ricoveri in terapia intensiva rimangono sensibilmente inferiori ai nostri, 629 contro 870. Da oltre una settimana c'è questa tendenza che non capisco: hanno molti più morti giornalieri di noi, ma i loro ricoveri in terapia intensiva crescono molto più lentamente. La gente in terapia intensiva gli muore così in fretta che c'è un maggior ricambio?
Superati i mille morti ufficiali in Bulgaria (ieri) e Bosnia-Erzegovina (oggi).Di solito i morti arrivano sempre dopo.
Magari le botte di morti che stanno arrivando ora sono relative a gente finita in TI 20-30 giorni fa, mentre nel frattempo le cose migliorano ed arrivano meno casi di quelli che escono (morendo o meno)
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E invece a me sono proprio i "singoli anelli" quelli che interessano. Perché se la responsabilità è di tutti, allora è come se non fosse di nessuno.
E si comincia sempre dagli anelli in alto.
Un esempio. Speranza a marzo, quando ancora si cercava il mitico paziente zero, riferì in parlamento che si era trovata una connessione tra il focolaio di Codogno e quello di Vo euganeo.
Era ovviamente un ultimo tentativo di tranquillizzare la popolazione facendole credere che il virus non stesse girando ovunque ma c'era un singolo focolaio da gestire. Un'informazione falsa.
Esigo di sapere in base a cosa Speranza fece quelle affermazioni in parlamento, dallo scranno del ministro della salute. Se aveva delle prove (che alla luce dei fatti erano chiaramente errate) le mostri in modo che chi gliele ha fornite cambi mestiere. Se stava mentendo consapevolmente lo voglio fuori da qualunque istituzione.
Questo è il primo di migliaia di esempi che mi vengono in mente sui "singoli anelli".Se ben ricordo, fu effettivamente trovato un collegamento (mi pare qualcuno di Vò che frequentava Codogno) e si pensò che i due focolai fossero collegati.
Poi si è scoperto che quello che noi pensavamo fosse il paziente 1 probabilmente era il paziente 1000
Ma dubito ci fosse "dolo" in quelle dichiarazioni
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Cento Blobfish
20-10-20, 17:57
VAI LIGURIA!!!! +907 di cui 762 solo a Genova.
In pratica un millesimo della popolazione della città testato positivo IN UN SOLO GIORNO. :bua:
Oggi sono uscito di casa per la prima volta da venerdì e già mi girano i coglioni di averlo fatto.
Se ben ricordo, fu effettivamente trovato un collegamento (mi pare qualcuno di Vò che frequentava Codogno) e si pensò che i due focolai fossero collegati.
Poi si è scoperto che quello che noi pensavamo fosse il paziente 1 probabilmente era il paziente 1000
Ma dubito ci fosse "dolo" in quelle dichiarazioni
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A me piacerebbe che le prove di quelle affermazioni fatte in sede istituzionale venissero esibite.
Perché altrimenti il dolo ci sarebbe eccome. L'alternativa è l'idiozia, ma in effetti le due cose non si escludono.
ryohazuki84
20-10-20, 18:03
Intanto in Europa...
Il Regno Unito supera per la prima (almeno nella seconda ondata) volta i 20.000 contagi in un giorno, 21.331. Tremendo anche il dato sui morti, 241. Con tutto ciò, i loro ricoveri in terapia intensiva rimangono sensibilmente inferiori ai nostri, 629 contro 870. Da oltre una settimana c'è questa tendenza che non capisco: hanno molti più morti giornalieri di noi, ma i loro ricoveri in terapia intensiva crescono molto più lentamente. La gente in terapia intensiva gli muore così in fretta che c'è un maggior ricambio?
Superati i mille morti ufficiali in Bulgaria (ieri) e Bosnia-Erzegovina (oggi).
potrebbero esserci molti morti in casa?
"quando, con l’arrivo dell’estate, il film dell’orrore terminerà e ci verrà comunicato che abbiamo scampato un immane pericolo grazie alle straordinarie misure adottate, non proviamo a riflettere sul fatto che, forse, il pericolo non era così immane e che il 90% dei danni sociali li ha causati la nostra incapacità di gestire razionalmente una grave epidemia simil-influenzale".
[michele boldrin, 24 febbraio 2020]
:asd:
Il bello è che si può riciclare ogni inverno
San?
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Esatto, Giuseppe-San, come dice l'amico Abe.
- - - Aggiornato - - -
Ma del Covid-20 che è in gold ed introduce nuove features come la TURBODIARREA e l'insufficienza epatica non diciamo niente? :fag:
Esatto, Giuseppe-San, come dice l'amico Abe.
- - - Aggiornato - - -
Ma del Covid-20 che è in gold ed introduce nuove features come la TURBODIARREA e l'insufficienza epatica non diciamo niente? :fag:Davvero? Dove l'hai letto? :uhoh:
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GenghisKhan
20-10-20, 18:37
Esatto, Giuseppe-San, come dice l'amico Abe.
- - - Aggiornato - - -
Ma del Covid-20 che è in gold ed introduce nuove features come la TURBODIARREA e l'insufficienza epatica non diciamo niente? :fag:
Cazzo, amo gli upgrade gratuiti!
Davvero? Dove l'hai letto? :uhoh:
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https://notizie.tiscali.it/scienza/articoli/nuovo-coronavirus-pandemia/
in realtà è notizia vecchia :asd:
https://notizie.tiscali.it/scienza/articoli/nuovo-coronavirus-pandemia/
in realtà è notizia vecchia :asd:Ah non sapevo. Che bello
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Quelli di cui si é avuto il risultato nelle ultime 24h, potrebbero essere anche di 3/4 giorni fa i campioni esaminati
https://twitter.com/DanCrenshawTX/status/1318211343862943744
Cento Blobfish
20-10-20, 19:28
Esatto, Giuseppe-San, come dice l'amico Abe.
- - - Aggiornato - - -
Ma del Covid-20 che è in gold ed introduce nuove features come la TURBODIARREA e l'insufficienza epatica non diciamo niente? :fag:
Si è allineato agli standard di qualità di tutti gli altri prodotti EA sports.
IlGrandeBaBomba
20-10-20, 19:33
In Francia 20.500 casi, 262 morti (2177 ricoverati in TI)
In Spagna 13.900 (?) casi, 218 morti (1911 ricoverati in TI)
Sopra i cento morti anche Russia (269), Ucraina (113), Polonia (107)
Giornata nel complesso pesante per l’Europa, 145.000 i contagi, 1751 i morti ed il dato non è ancora definitivo (sono ancora parziali, ad esempio, i dati di Repubblica Ceca e Germania).
- - - Aggiornato - - -
potrebbero esserci molti morti in casa?
Dio, spero di no. Mi sembra ancora presto per essere alla fase morti in casa
Dio, spero di no. Mi sembra ancora presto per essere alla fase morti in casa
non so quanto sia sovraccaricato il sistema lì, noi ci siamo arrivati a fine marzo/inizio aprile
Esatto, Giuseppe-San, come dice l'amico Abe.
- - - Aggiornato - - -
Ma del Covid-20 che è in gold ed introduce nuove features come la TURBODIARREA e l'insufficienza epatica non diciamo niente? :fag:
ma lascia perdere, perchè per fortuna non ha fatto il salto inter specie per cui almeno per il momento non serve fasciarsi ancora la testa e chiudersi nel bunker, eliminano un migliaio di suini, bruciano una decina di allevamenti e tutto ritorna a posto! :smug:
ovviamente tutte queste cose made in China© :rissa:
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Davvero? Dove l'hai letto? :uhoh:
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Scoperto in Cina un coronavirus in grado di scatenare una nuova pandemia (https://notizie.tiscali.it/scienza/articoli/nuovo-coronavirus-pandemia/)
Cresce la paura tra gli scienziati. Il nuovo agente patogeno si chiama SADS-CoV, o coronavirus della sindrome da diarrea acuta dei suini ed è un virus della stessa famiglia di SARS-CoV-2
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Cazzo, amo gli upgrade gratuiti!
:asd:
- - - Aggiornato - - -
In Francia 20.500 casi, 262 morti (2177 ricoverati in TI)
In Spagna 13.900 (?) casi, 218 morti (1911 ricoverati in TI)
Sopra i cento morti anche Russia (269), Ucraina (113), Polonia (107)
Giornata nel complesso pesante per l’Europa, 145.000 i contagi, 1751 i morti ed il dato non è ancora definitivo (sono ancora parziali, ad esempio, i dati di Repubblica Ceca e Germania).
- - - Aggiornato - - -
Dio, spero di no. Mi sembra ancora presto per essere alla fase morti in casa
si inizia a sentire già il tanfo di merda arrivare fino a qui, che due coioni!
Tiscali santoddio.
Tiscali.
Tiscali.
Santoddio.
Tiscali santoddio.
Tiscali.
Tiscali.
Santoddio.
oddio che affronto scusa, ecco qua non fare sceneggiate napoletane please!
https://www.ilmessaggero.it/salute/ricerca/virus_maiali_cina_ultime_notizie_oggi_1_luglio_202 0-5318986.html
https://www.agi.it/estero/news/2020-06-30/cina-nuovo-virus-maiali-potenziale-pandemia-9026159/
https://www.repubblica.it/salute/medicina-e-ricerca/2020/06/30/news/scoperto_in_cina_virus_influenza_simile_a_h1n1_200 9-260573932/
Ma quanto è insopportabile la Azzolina? :asd:
Ma quanto sono insopportabile tutti i ministri :asd:
Ma quanto è insopportabile la Azzolina? :asd:Quanto la turbodiarrea
Inviato dal mio BLN-L21 utilizzando Tapatalk
iniziano a spuntare anche negli altri forums che frequento post molochiani che non preannunciano nulla di buono.
:solo:
- - - Aggiornato - - -
https://netgamers.it/showthread.php?t=593348&page=4586
ero indeciso se starlo a postare ma poi ho pensato che è meglio cosi visto che in fondo siamo tutti vaccinati e adulti e consapevoli.
IlGrandeBaBomba
20-10-20, 20:13
Anche il Galles impone restrizioni, le più severe in tutto il Regno Unito: (https://www.ilpost.it/2020/10/19/galles-nuovo-lockdown/)
"Il primo ministro gallese Mark Drakeford ha chiesto alle persone di “restare a casa”: saranno chiuse le attività non essenziali, le biblioteche, i pub, gli hotel, le palestre, i parrucchieri e anche i luoghi di culto tranne che per funerali o matrimoni. Dopo la pausa di metà semestre riapriranno regolarmente solamente alcune scuole."
Dell'Irlanda del Nord si è già detto, ma adesso anche l'Irlanda e basta corre ai ripari: con una situazione che appare ancora molto meno drammatica rispetto al resto d'Europa (1000-1200 casi al giorno in un Paese di 6,5 milioni di abitanti, con tasso di positività del 6,6 %), il governo di Dublino ha optato per il lockdown più severo della seconda ondata, almeno finora (https://www.politico.eu/article/ireland-coronavirus-lockdown-six-weeks/). I cittadini non dovranno allontanarsi più di 5 km dalle loro abitazioni, tutte le attività commerciali non essenziali chiuderanno, il limite massimo di occupazione sui mezzi pubblici sarà fissato al 25 %. Le misure rimarranno in vigore fino al 1° dicembre. L'obiettivo è poter riaprire a quel punto con contagi schiacciati e salvare il Natale. Rimarranno invece aperte le scuole.
Credo siano i primi a tornare ad un lockdown vero e proprio nel vecchio continente.
Ma quanto è insopportabile la Azzolina? :asd:
metti il muto e le cose migliorano
Iniziano le prime restrizioni in Svezia:
Avoid physical contact with people other than those you live with.
Discouragement from arranging or participating in parties or similar social gatherings.
The tightened general guidelines also include various activities such as shops, sports facilities and workplaces.
Avoid using public transport or public transport.
As an employer, you should encourage staff to work from home and offer staff increased opportunities to do so.
It is important to continue to seek care when needed.
Viene anche sconsigliato l'utilizzo di mascherine.
oddio che affronto scusa, ecco qua non fare sceneggiate napoletane please!
https://www.ilmessaggero.it/salute/ricerca/virus_maiali_cina_ultime_notizie_oggi_1_luglio_202 0-5318986.html
https://www.agi.it/estero/news/2020-06-30/cina-nuovo-virus-maiali-potenziale-pandemia-9026159/
https://www.repubblica.it/salute/medicina-e-ricerca/2020/06/30/news/scoperto_in_cina_virus_influenza_simile_a_h1n1_200 9-260573932/
Ma una cazzo di testata scientifica. Una.
Anche lescienze.it va benissimo eh
ryohazuki84
20-10-20, 21:03
Iniziano le prime restrizioni in Svezia:
Avoid physical contact with people other than those you live with.
Discouragement from arranging or participating in parties or similar social gatherings.
The tightened general guidelines also include various activities such as shops, sports facilities and workplaces.
Avoid using public transport or public transport.
As an employer, you should encourage staff to work from home and offer staff increased opportunities to do so.
It is important to continue to seek care when needed.
Viene anche sconsigliato l'utilizzo di mascherine.
ma come sconsigliato :facepalm:
Ma una cazzo di testata scientifica. Una.
Anche lescienze.it va benissimo eh
ma guarda che io ho postato solamente perchè avevano chiesto da dove si fosse presa la news non perchè ne ero preoccupato, infatti avevo anche precedentemente scritto che secondo me era una preoccupazione inutile il coronavirus suino che prova lo squaurus nei maiali.
Cento Blobfish
20-10-20, 21:15
Ma quanto è insopportabile la Azzolina? :asd:
Fiero di odiarla da ben prima che fosse ministra.
ma come sconsigliato :facepalm:
The Public Health Agency of Sweden does not recommend the general use of face masks, as a face mask that itches or slips down below the nose may mean a person is regularly touching their mouth, eyes or nose with their hands, which can increase the risk of the infection spreading.
Use of a facemask may also encourage people with mild symptoms to go out into the community, which might increase the spread of infection.
a me quelli che più preoccupano sono post come questi.
Lavoro in PS (Lazio)... l'altro giorno codice rosso PZ caduto da una scala con relativo emorragia cerebrale e cervicale rotta mentre facevamo la TC, il neurochirurgo "devo operarlo ma non ho posti in terapia intensiva, deve entrare in sala, nella speranza che durante l'operazione si libera un posto"(operazione che e' durata varie ore)Alla fine il posto è uscito ma perchè stanno spostando e riducendo i reparti a favore dei pz covid.
Siamo messi peggio del lockdown, molto peggio
con questo andazzo non e' cosi lontano dal vero...
se conti dalle 20 alle 8.00 abbiamo macinato 13 positivi e tutti hanno avuto bisogno di essere ricoverati, senza contare nella giornata i colleghi ne avevano gia fatti 15 di cui 10 sono rimasti ricoverati.
ma tanto sarà un anno bellissimo! :smug: :rissa:
- - - Aggiornato - - -
The Public Health Agency of Sweden does not recommend the general use of face masks, as a face mask that itches or slips down below the nose may mean a person is regularly touching their mouth, eyes or nose with their hands, which can increase the risk of the infection spreading.
Use of a facemask may also encourage people with mild symptoms to go out into the community, which might increase the spread of infection.
legge di Darwin! :boh2:
Borgo di Dio
20-10-20, 21:18
Dai che ho un compleanno venerdi sera a cui non ho voglia di presenziare
Il piu sfigato di tutti fa il dentist a 3k al mese
Quindi il piu sfigher della compagnia sarei proprio io
Ce la facciamo ad arrivare a 20k per giovedi sera?
Non puoi dirgli che hai frequentato un sospetto positivo e per educazione preferisci non rischiare di infettare i partecipanti alla festa? Oggi è una scusa formidabile, ne esci persino come un mezzo benefattore :asd:
Certo
Se non fosse che la persona festeggiata l’ho incontrata tipo oggi :asd:
Borgo di Dio
20-10-20, 21:22
Purtroppo lo scoprirai domani :asd:
Certo
Se non fosse che la persona festeggiata l’ho incontrata tipo oggi :asd:
Venerdì pomeriggio gli dici "scusa ma ieri ho limonato con ammiacuggina che ha scoperto stamattina di essere positiva" (o qualcosa di simile)
Cento Blobfish
20-10-20, 22:10
Certo
Se non fosse che la persona festeggiata l’ho incontrata tipo oggi :asd:
Raccontale le tue sborrate dentro le troie negre e vedrai che ti toglie l'invito.
E anche il saluto.
EddieTheHead
20-10-20, 22:16
perchè mai :asd:
Intanto nella terra di Golem
20 ottobre 2020 11:09
Coronavirus, nella regione canadese di Nunavut il virus non è mai arrivato: ecco perché
I funzionari del posto hanno adottato misure molto severe fin da subito, vietando gli spostamenti. Inoltre, ha aiutato lʼisolamento naturale della popolazione, che abita in comunità molto distanti tra loro
I casi di Covid-19 stanno aumentando in molte regioni del Canada, ma ce n’è una in cui il virus non è mai arrivato: quella del Nunavut, il territorio più settentrionale e vasto del Paese nonché una delle aree più remote e scarsamente popolate del mondo (conta circa 38mila abitanti). Alla data di oggi, infatti, non si sono registrati casi positivi al coronavirus. Come riporta la Bbc, le ragioni sarebbero da ricercarsi nelle misure adottate fin da subito dai funzionari del Nunavut e nell'isolamento naturale che contraddistingue il territorio.
Le misure adottate a marzo - Lo scorso marzo, mentre i confini di tutto il mondo venivano chiusi, i funzionari del Nunavut hanno deciso che anche loro non avrebbero corso rischi. Hanno quindi introdotto alcune delle più severe norme di viaggio in Canada, vietando l'ingresso a quasi tutti i non residenti. I residenti di ritorno, invece, prima di tornare, sono costretti a trascorrere due settimane in hotel dedicati - nelle città di Winnipeg, Yellowknife, Ottawa o Edmonton - a spese del governo e controllati da guardie. Ad oggi, poco più di 7mila nunavummiut hanno trascorso del tempo in questi centri di isolamento.
Le mascherine, inoltre, sono obbligatorie su tutto il territorio nonostante la mancanza di casi. "La decisione abbastanza drastica di introdurre queste misure è stata presa sia per la potenziale vulnerabilità della popolazione al Covid-19 che per le sfide uniche della regione artica", afferma il dottor Michael Patterson, responsabile della sanità pubblica del Nunavut.
Gli Inuit costituiscono, infatti, oltre l'80% della popolazione del territorio. E molte comunità Inuit - nel Nunavut e altrove - sono potenzialmente a rischio per diverse ragioni. Tra queste, condizioni abitative inadeguate e non sicure e alti tassi di sovraffollamento, nonché l'elevata probabilità di contrarre la tubercolosi.
L’isolamento naturale - Le circa 38mila persone che vivono nel territorio sono suddivise in 25 comunità sparse sui suoi due milioni di chilometri quadrati. Le distanze sono "a volte sbalorditive", ammette il dottor Patterson. È quindi probabile che l'isolamento naturale sia parte della ragione della mancanza di casi.
Tuttavia, ora, rispetto a marzo, c’è stato un leggero allentamento delle misure. Ma l'attenzione è sempre alta. Il dottor Patterson, per esempio, non pensa che il Nunavut sarà privo di casi di coronavirus per sempre. "Non avrei scommesso che sarebbe rimasto Covid-free per così tanto tempo".
Le difficoltà - L'isolamento può aiutare, ma può anche creare ostacoli. La maggior parte delle comunità del Nunavut, infatti, non ha la possibilità di eseguire i tamponi localmente. Quando la possibilità c’è, i tempi per avere i risultati sono lunghi. Attualmente, sono in corso sforzi per migliorare la situazione dei test.
Nel territorio, inoltre, le risorse mediche sono limitate. L'ospedale di Iqaluit, la capitale, da 35 posti letto, potrebbe gestire circa 20 pazienti Covid-19, stima il dottor Patterson. Nel caso si verifichi un focolaio, "le persone che hanno bisogno di cure o di essere ricoverate dovranno essere trasportate in altri ospedali".
Misure stile Cina in un paese democratico?
Allora è possibile :oh:
ryohazuki84
20-10-20, 22:30
Intanto nella terra di Golem
Misure stile Cina in un paese democratico?
Allora è possibile :oh:
seh ciao, 38k persone sparse in 2 milioni di km quadrati.... l'italia ne misura 300.000 eh
seh ciao, 38k persone sparse in 2 milioni di km quadrati.... l'italia ne misura 300.000 eh
Non ho detto che lo possiamo fare anche noi.
Ma se potessimo la maggioranza di quei 38 mila griderebbe alla dittatura
Questo dottore ridimensiona il fenomeno, sembra convincente... :uhm:
https://www.facebook.com/764004616975397/videos/379429433469837/
Palù l'ho visto qualche volta.
Va poco in televisione e quasi mai gli hanno lasciato spazio per argomentare come qui.
Dà l'impressione di sapere il fatto suo ma non riesco ancora ad inquadrarlo bene.
Comunque video interessante.
Condivisibile l'ultima parte, quella relativa alla comunicazione.
Tra l'altro specie in una situazione del genere sarebbe forse stato meglio che la scienza parlasse per una singola voce (qualcuno del CTS ad esempio), perchè questo continuo veder litigare "esperti" diversi che dicono cose diverse non aiuta.
Ed ha ragione anche sul discorso delle competenze: vediamo "professori" diversi, a cui diamo uguale autorevolezza, che a volte parlano di cose che in realtà non riguardano la loro specializzazione.
Per il resto... bah, stiamo bene a dire che la letalità è più bassa di quella degli incidenti stradali, ma se gli ospedali arrivano al collasso poi forse c'è un problema diverso.
Infatti mi pare che nessuno degli esperti abbia mai paragonato il covid alla peste: hanno tutti detto che il problema nasce se ce lo prendiamo tutti insieme, mica altro.
Questo ridimensionare ad cazzum con aria di sufficienza, francamente... bah.
Controbilanciamo:
https://twitter.com/emmevilla/status/1318579171774369792
:alesisi:
Controbilanciamo:
https://twitter.com/emmevilla/status/1318579171774369792
:alesisi:
Da internare.
Cento Blobfish
21-10-20, 05:08
Questo dottore ridimensiona il fenomeno, sembra convincente... :uhm:
https://www.facebook.com/764004616975397/videos/379429433469837/
Video condiviso dal sofista, noto alt-righter negazionista del cazzo. Mi basta questo per bollarlo come merda pura.
- - - Aggiornato - - -
Controbilanciamo:
https://twitter.com/emmevilla/status/1318579171774369792
:alesisi:
Stessa cosa che ho scritto qui un paio di giorni fa.
sindaco De Magistris su Rai3 da Napoli: "Non ci sono più posti per altre patologie. Siamo finiti dalla pandemia al pandemonio. Io nemmeno invitato all'Unità di crisi, De Luca decide da solo"
+++ Blocco agli spostamenti tra province in Campania +++
«Attenzione, siamo al centro di una guerra e fingere che vada tutto bene non serve a niente. Se non facciamo qualcosa, molto presto vedremo sfilare i camion militari con le bare dei nostri cari anche per le strade di Napoli», Bruno Zuccarelli lancia il suo grido accorato, disperato. Zuccarelli è vicepresidente dell’ordine del medici di Napoli
https://www.ilmattino.it/napoli/cronaca/coronavirus_napol_camion_bare-5535822.html
:rissa:
Magari si combattesse una guerra.
Intanto nella terra di Golem
Misure stile Cina in un paese democratico?
Allora è possibile :oh:certo, se abiti in 10 in un territorio grande quanto l'europa occidentale :sisi:
applicabilissime pure qua :sisi:
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GenghisKhan
21-10-20, 07:35
Avoid using public transport or public transport.
Che differenza c'è tra i due? :asd:
eh, i ggiovani... il nostro futuro, la nostra speranza, con il loro senso morale e di responsabilità e una solida famiglia alle spalle che gli inculca i valori positvi
non vedo l'ora di affidarmi alle loro cure, quando saranno professionisti seri, preparati e scrupolosi
https://www.quilivorno.it/news/cronaca-nera/assembramenti-in-piazza-poi-accerchiano-e-danneggiano-le-auto-delle-forze-dellordine/
eh, i ggiovani... il nostro futuro, la nostra speranza, con il loro senso morale e di responsabilità e una solida famiglia alle spalle che gli inculca i valori positvi
non vedo l'ora di affidarmi alle loro cure, quando saranno professionisti seri, preparati e scrupolosi
https://www.quilivorno.it/news/cronaca-nera/assembramenti-in-piazza-poi-accerchiano-e-danneggiano-le-auto-delle-forze-dellordine/
tranquillo non c'è pericolo, al massimo diventeranno professionisti del reddito di cittadinanza e influencer
comunque per queste cose ringraziate anche gli stronzi e complottisti che hanno canali popolari e pubblicano video dicendo che il covid non esiste e bisogna ribellarsi
Questo dottore ridimensiona il fenomeno, sembra convincente... :uhm:
https://www.facebook.com/764004616975397/videos/379429433469837/
Non sarà colpa sua, ma questi messaggi di ottimismo travestiti da "però facciamo attenzione" vengono immediatamene travisati (e ricondivisi all'infinito) da chi non vuole sentirsi dire altro che "il virus non è pericoloso" e lo traduce immediatamente in "torniamo a fare il cavolo che ci pare, abbasso il governo cattivo che ci chiude l'aperitivo!"
E comunque, sarà anche poco letale e sarcazzo, ma anche senza cercare numeri io vedo terapie intensive che si riempiono, e questo non mi pare accadesse ogni anno "per tutte le malattie più pericolose del covid"...
Tanto non c'è più speranza.
Adesso arriverà pure il SAD COV, il cugino triste del sars, che con la turbo-diarrea ci darà il colpo di grazia.
abbasso il governo cattivo che ci chiude l'aperitivo!"
Esatto, il nostro problema è tutto qui alla fine.
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Tanto non c'è più speranza.
è morto? :look:
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Esatto, il nostro problema è tutto qui alla fine.
siete fissati, eh :asd:
è morto? :look:
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No lui sta benissimo e vigila su di noi :snob:
Questo dottore ridimensiona il fenomeno, sembra convincente... :uhm:
https://www.facebook.com/764004616975397/videos/379429433469837/Il Sofista è un coglione totale; Palú è uno di quelli che diceva "non ci sarà mai la seconda ondata"
Ma li avete gli occhi per vedere i numeri in TI e gli andamenti, anche se non li vedete arrivare direttamente?
Ancora dietro ad articoletti del cazzo state?
Il Sofista è un coglione totale; Palú è uno di quelli che diceva "non ci sarà mai la seconda ondata"
https://www.ilgiornale.it/news/cronache/previsione-virologo-pal-non-ci-sar-seconda-ondata-1886647.html
that aged well :asd:
Il Sofista è un coglione totale; Palú è uno di quelli che diceva "non ci sarà mai la seconda ondata"
sbrotfl
Il Sofista è un coglione totale;
Lei è troppo buono Signore.
Regola aurea di internets. Qualsiasi articolo/video/sarcazzo che inizia con "Tutta la verità su..." è merda.
No lui sta benissimo e vigila su di noi :snob:peccato
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Cento Blobfish
21-10-20, 08:25
Il sofista è fondamentalmente un Lux! che ce l'ha fatta.
IlGrandeBaBomba
21-10-20, 08:33
Per il resto... bah, stiamo bene a dire che la letalità è più bassa di quella degli incidenti stradali
Ma il bello è che questo non è neanche vero. A livello mondiale, il covid ha provocato quest'anno più morti degli incidenti stradali; in Italia, ha già provocato più di dieci volte il numero medio annuo delle vittime di incidenti stradali degli ultimi anni (https://www.statista.com/statistics/437928/number-of-road-deaths-in-italy/).
Infatti mi pare che nessuno degli esperti abbia mai paragonato il covid alla peste: hanno tutti detto che il problema nasce se ce lo prendiamo tutti insieme, mica altro.
Mah, con un tasso di letalità dell'1 % (suppergiù) direi che è un problema anche se non ce lo prendiamo tutti insieme ma in un lasso di tempo più ampio. Si parlerebbe sempre di centinaia di migliaia di vittime nella sola Italia. Certo, se lo prendiamo tutti insieme è ancora peggio.
- - - Aggiornato - - -
comunque per queste cose ringraziate anche gli stronzi e complottisti che hanno canali popolari e pubblicano video dicendo che il covid non esiste e bisogna ribellarsi
Sto iniziando a rivalutare l'approccio cinese alla gestione dei social network...
- - - Aggiornato - - -
sindaco De Magistris su Rai3 da Napoli: "Non ci sono più posti per altre patologie. Siamo finiti dalla pandemia al pandemonio. Io nemmeno invitato all'Unità di crisi, De Luca decide da solo"
Ma De Magistris non era un altro di quelli che viva la libbortàh, no alle restrizioni, il vairus non cè più? Forse ricordo male.
siete fissati, eh :asd::rissa:
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Il Sofista è un coglione totale; Palú è uno di quelli che diceva "non ci sarà mai la seconda ondata"Non ha proprio detto che non ci sarà una seconda.
Credeva che in caso di rialzi del virus ci saremmo fatti trovare più pronti.
Quella è la vera previsione sbagliata
certo che spingere sul pessimismo cosmico non aiuta... leopardi era un pivello a confronto
https://www.ilgiornale.it/news/cronache/previsione-virologo-pal-non-ci-sar-seconda-ondata-1886647.html
that aged well :asd:
Posto che nel video secondo me si concentra troppo sul singolo caso e non sull'effetto che ha a livello di sistema, quindi minimizzando troppo...nell'articolo è il giornalista a dire che non ci sarà una seconda ondata, Palù stava solamente fotografando la situazione in quel momento e ha comunque detto che è importante non farsi trovare impreparati, precisando che "con questo virus vivremo ancora a lungo, forse per sempre". :boh2:
Mi sembra un'intervista invecchiata decentemente.
Cento Blobfish
21-10-20, 08:50
certo che spingere sul pessimismo cosmico non aiuta... leopardi era un pivello a confronto
Non saper leggere due numeri nemmeno.
certo che spingere sul pessimismo cosmico non aiuta... leopardi era un pivello a confrontoNeanche l'ottimismo della scorsa estate ha aiutato molto:asd:
quindi il normalismo dovrebbe bastare :asd:
GenghisKhan
21-10-20, 09:02
E il caghinmanismo? :asd:
Borgo di Dio
21-10-20, 09:02
Non ha proprio detto che non ci sarà una seconda.
Credeva che in caso di rialzi del virus ci saremmo fatti trovare più pronti.
Quella è la vera previsione sbagliata
Non ha detto che non ci sarà una seconda ondata, ma che in quel momento, ad agosto, non c'era una seconda ondata.
Non ha detto che ci saremmo trovati più pronti, ma che avremmo dovuto farci trovare più pronti.
Lo scemo paranoico di internet medio, che legge solo il titolo del Giornale: "ai visto, un'altro zangrullo!!1!!1"
E il caghinmanismo? :asd:
ne è pieno l'internet
Beh il 31 agosto la curva aveva già iniziato a risalire:fag:
Cazzate a parte, solo per gli insulti a Crisanti (uno dei pochi ad averci capito qualcosa sin dall'inizio) il caro Palú su meriterebbe di tacere, e infatti pure unipd gli ha fatto la predica
Ah, Crisanti è stato cacciato da Saia e oggi +1400 in Veneto
IlGrandeBaBomba
21-10-20, 09:23
Eh ma un po' di ottimismo suvvia
Lo distribuiscono in pillole oggigiorno
Anche se secondo me sono più supposte
Veneto 1422 :uhoh:
Oggi direi che a 14 mila ci arriviamo
Dai che oggi lombardia porta più tamponi.
Intanto ancora non ho capito se sto coprifuoco si fa o siamo troppo bassi coi numeri e va bene così
Regola aurea di internets. Qualsiasi articolo/video/sarcazzo che inizia con "Tutta la verità su..." è merda.
This
Ma il bello è che questo non è neanche vero. A livello mondiale, il covid ha provocato quest'anno più morti degli incidenti stradali; in Italia, ha già provocato più di dieci volte il numero medio annuo delle vittime di incidenti stradali degli ultimi anni (https://www.statista.com/statistics/437928/number-of-road-deaths-in-italy/).
Mah, con un tasso di letalità dell'1 % (suppergiù) direi che è un problema anche se non ce lo prendiamo tutti insieme ma in un lasso di tempo più ampio. Si parlerebbe sempre di centinaia di migliaia di vittime nella sola Italia. Certo, se lo prendiamo tutti insieme è ancora peggio.
Mi pare che in generale si sia calcolato che la letalità "vera" probabilmente è più bassa dell'un percento, proprio perchè moltissimi casi sono sfuggiti al monitoraggio (qui da noi, che siamo un Paese ricco... posso solo immaginare in nazioni come Brasile o India).
Diceva Galli che sul personale medico nella prima ondata i morti sono stati tipo lo 0.3% di chi l'ha presa (con percentuali più alte sui medici che sugli infermieri, visto che l'età media è più alta), ed essendo un gruppo ben definito e controllato è un campione statistico che può dire qualcosa da cui partire.
Ma diciamo che il problema non è neanche quello, alla fine: potrebbe pure essere meno letale di un raffreddore, ma se intasa gli ospedali il problema c'è in ogni caso.
E da un esperto io mi aspetto che questo venga detto.
E non che "ehhhhh... ma muoiono in meno di chi si suicida... mica è la sars o la mers, che sono sparite in un anno"
Un discorso così miope posso farlo io che sono l'uomo della strada che non ne capisce nulla, non un medico.
Qui solo negativita' mi raccomando.
Qui solo negativita' mi raccomando.Ai tamponi?:fag:
Dai che oggi lombardia porta più tamponi.
Intanto ancora non ho capito se sto coprifuoco si fa o siamo troppo bassi coi numeri e va bene cosìPare che il Capitone abbia stoppato tutto perché deve essere il gobierno a prendere decisioni impopolari:fag:
Qui solo negativita' mi raccomando.
Si chiama realismo :sisi:
Pare che il Capitone abbia stoppato tutto perché deve essere il gobierno a prendere decisioni impopolari:fag:Ah ok.
Corretto.
Il governo credo girerà sulle scimmie.
E appena saturiamo gli ospedali facciamo direttamente un lockdown di fretta e furia.
Pare che il Capitone abbia stoppato tutto perché deve essere il gobierno a prendere decisioni impopolari:fag:
Coprifuoco in Lombardia, Salvini frena Fontana: "Prima di chiudere voglio capire". Ma la Regione assicura: "Nessuno stop all'ordinanza"
Eh, se aspettiamo quello, allora si arriva facile al 2022 prima di emanarla :fag:
Stronzate a parte, non capisco esattamente cosa dovrebbe entrarci il Capitone in una decisione del genere, visto che non ha alcun ruolo operativo in questo momento.
quindi il normalismo dovrebbe bastare :asd:
eh ma infatti è questo il vero problema io non sarò normale a fare cagnara sulla paura del vairus e del contagio, ma nemmeno quelli che negano tutto a prescindere e la ritengono una just a flu
tanto normali non sono.
prova un po' a immaginare Zio se non facevamo noi catastrofisti cagnara a che punto e in che situazione eravamo già finiti adesso.
Coprifuoco in Lombardia, Salvini frena Fontana: "Prima di chiudere voglio capire". Ma la Regione assicura: "Nessuno stop all'ordinanza"
Eh, se aspettiamo quello, allora si arriva facile al 2022 prima di emanarla :fag:
Stronzate a parte, non capisco esattamente cosa dovrebbe entrarci il Capitone in una decisione del genere, visto che non ha alcun ruolo operativo in questo momento.
non c'è niente da capire, deve mettere becco per necessità politiche :asd:
Dai che oggi lombardia porta più tamponi.
Intanto ancora non ho capito se sto coprifuoco si fa o siamo troppo bassi coi numeri e va bene così
Maxi coda per i tamponi: urla e liti, arriva la polizia
In fila per un tampone. Accanto a molti altri. Urla, nervosismo, confusione. Tensione palpabile ieri al punto tamponi di via Caussa a Schio, dietro all’ex ospedale De Lellis. «Due ore di fila, assembramenti, confusione sull’ordine delle persone» è la descrizione di un ventenne, tra le persone in coda. C'è chi contesta una disorganizzazione. Alcune infermiere rispondono. Botta e risposta, si scaldano gli animi, davanti agli agenti della polizia locale, che hanno prestato assistenza alle persone in attesa e monitorato la situazione. Un altro testimone spiega di essere arrivato alle 9.30 e di aver concluso le operazioni alle 12.30, con «un flusso interminabile» di persone. Era già successo sabato scorso.
«Chiediamo pazienza alla gente, i medici di famiglia dell’Alto Vicentino stanno chiedendo tanti tamponi, c’è un’iperprescrizione, stiamo cercando di capirne il motivo» spiegano dall’Ulss 7. «Stiamo facendo un grande sforzo, faremo un sopralluogo a Schio per valutare un’altra logistica. Abbiamo dirottato persone all’ospedale di Santorso, dove in un giorno sono stati eseguiti 100 tamponi, a fronte dei 500 eseguiti a Schio».
Matteo Carollo
- - - Aggiornato - - -
Qui solo negativita' mi raccomando.
tranquillo di positivo abbiamo il numero di ricoveri e l'aumento delle terapie intensive! :caffe:
non c'è niente da capire, deve mettere becco per necessità politiche :asd:Pessimo
Coprifuoco in Lombardia, Salvini frena Fontana: "Prima di chiudere voglio capire". Ma la Regione assicura: "Nessuno stop all'ordinanza"
Eh, se aspettiamo quello, allora si arriva facile al 2022 prima di emanarla :fag:
Stronzate a parte, non capisco esattamente cosa dovrebbe entrarci il Capitone in una decisione del genere, visto che non ha alcun ruolo operativo in questo momento.
perchè non si va a fare un giretto negli ospedali nel reparto malattie infettive?
capirebbe subito tutto al volo.
il furbone non vuole prendersi la responsabilità e il mal contento per le decisioni impopolari da prendere, a discapito ovviamente della salute e della vita dei cittadini, mi auguro che se lo ricorderanno bene gli elettori
quando e se mai si ritornerà a votare alle prossime elezioni.
eh ma infatti è questo il vero problema io non sarò normale a fare cagnara sulla paura del vairus e del contagio, ma nemmeno quelli che negano tutto a prescindere e la ritengono una just a flu
tanto normali non sono.
prova un po' a immaginare Zio se non facevamo noi catastrofisti cagnara a che punto e in che situazione eravamo già finiti adesso.
ma quale cagnara :asd:
non c'è niente da capire, deve mettere becco per necessità politiche :asd:
priorità al consenso degli elettori! :tsk:
eh ma infatti è questo il vero problema io non sarò normale a fare cagnara sulla paura del vairus e del contagio, ma nemmeno quelli che negano tutto a prescindere e la ritengono una just a flu
tanto normali non sono.
prova un po' a immaginare Zio se non facevamo noi catastrofisti cagnara a che punto e in che situazione eravamo già finiti adesso.
Il problema è che se si leggono i numeri, un "normalista" non può essere particolarmente ottimista.
Ma qui pare che se leggi i numeri in maniera oggettiva, allora sei "catastrofista" :asd:
Cmq vedo che al governo si stanno sbilanciando parecchio su sto vaccino.... mi auguro che abbiano ragione, perchè ci stanno mettendo la faccia in maniera importante :mah:
Bicampione Asturiano
21-10-20, 09:49
L'ottimismo qui dentro mai eh.
Che vita triste sempre a pensare male.
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Il problema è che se si leggono i numeri, un "normalista" non può essere particolarmente ottimista.
Ma qui pare che se leggi i numeri in maniera oggettiva, allora sei "catastrofista" :asd:
Cmq vedo che al governo si stanno sbilanciando parecchio su sto vaccino.... mi auguro che abbiano ragione, perchè ci stanno mettendo la faccia in maniera importante :mah:
non si capisce se cercano di convincere la gente o invece loro per primi. :pippotto:
Il punto è che non facendo nulla in sta situazione, fontana dimostra una volta di più di essere un idiota burattino. A sto punto sì levasse dal cazzo e faremo a meno del suo ruolo
IlGrandeBaBomba
21-10-20, 09:51
Mi pare che in generale si sia calcolato che la letalità "vera" probabilmente è più bassa dell'un percento, proprio perchè moltissimi casi sono sfuggiti al monitoraggio (qui da noi, che siamo un Paese ricco... posso solo immaginare in nazioni come Brasile o India).
Diceva Galli che sul personale medico nella prima ondata i morti sono stati tipo lo 0.3% di chi l'ha presa (con percentuali più alte sui medici che sugli infermieri, visto che l'età media è più alta), ed essendo un gruppo ben definito e controllato è un campione statistico che può dire qualcosa da cui partire.
Be', ma non è che da noi l'1 % è la letalità ufficiale. La letalità "ufficiale" (cioè sui casi confermati da test) della scorsa ondata in Italia e negli altri principali Paesi dell'Europa occidentale era sul 10-15 %. Dividendo per dieci, visto che i casi reali erano almeno dieci volte tanto, viene appunto 1-1,5 %.
Galli ha perfettamente ragione, ma bisogna tenere conto che il personale medico non è un campione della popolazione generale - non credo che ci siano molti medici attivi, e meno che mai infermieri, con più di settant'anni.
Un altro campione statistico definito e controllato è la famigerata Diamond Princess, dove tutti sono stati testati; su 712 infetti ne sono morti tredici, cioè l'1,83 %. Però qui il problema è opposto, i passeggeri erano in gran parte ultracinquantenni.
Un altro sono le province più colpite della Lombardia (https://vittimecovidlombardia.blogspot.com/2020/07/vittime-del-covid-in-lombardia_15.html): a Cremona e Bergamo l'eccesso di mortalità nei mesi di picco della scorsa primavera è stato dello 0,57 % e 0,54 % della popolazione complessiva. Il che vuol dire, se ipotizzassimo che metà della popolazione di queste province fosse stata infettata, che la letalità sarebbe dell'1,08-1,14 %. Se ancor meno di metà, la letalità cresce. Poi ci sono singoli Comuni in cui l'eccesso di mortalità è stato superiore all'1 % dell'intera popolazione: a Nembro, ad esempio, su 11.508 abitanti le morti in più rispetto alla media dei cinque anni passati sono state 151, l'1,31 % della popolazione complessiva. E non credo che a Nembro sia stato infettato il 100 % della popolazione.
Insomma, non credo che la letalità in un Paese come l'Italia sia di molto inferiore all'1 %. Se parliamo di India e Brasile e via discorrendo (ma qui non si perdono solo i contagiati, ma anche i morti), probabilmente è più bassa, per via della popolazione più giovane. Ma anche qui, in Perù (stessa età media dell'India, e minore rispetto al Brasile) i morti confermati di covid sono oltre lo 0,1 % della popolazione complessiva, ed i morti in più rispetto agli anni passati (almeno 86.700 su una popolazione di 33 milioni) almeno lo 0,26 %. Non molto meglio in Ecuador e Bolivia, con popolazioni ancora più giovani.
L'ottimismo qui dentro mai eh.
Che vita triste sempre a pensare male.
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se i fatti fossero differenti non staremmo qui a pensare male, soprattutto se incontri imbecilli con la mascherina sotto al naso
o non la mettono addirittura con aria di sfida.
Maxi coda per i tamponi: urla e liti, arriva la polizia
Tutto questo in Veneto?
Non è possibile, certe cose succedono solo altrove :no:
mi auguro che se lo ricorderanno bene gli elettori
Bella questa :asd:
non la mettono addirittura con aria di sfida.
bwahahahahahah
Bicampione Asturiano
21-10-20, 09:53
Il 2 novembre passa una meteora, tu sicuramente penserai "oddio morirò".
Ma guardare il bicchiere mezzo pieno e non mezzo vuoto?
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IlGrandeBaBomba
21-10-20, 09:54
L'ottimismo qui dentro mai eh.
Che vita triste sempre a pensare male.
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L'ottimismo ci ha portati alla seconda ondata con preparazione zero.
Su come debba essere la vita di chi con contagi, ricoveri e morti in inequivocabile e rapida impennata e medici che avvertono che il sistema ospedaliero scricchiola continua a sgolarsi a ripetere "oTtImEeSmoh", non mi viene in mente nessun aggettivo.
Il 2 novembre passa una meteora, tu sicuramente penserai "oddio morirò".
Ma guardare il bicchiere mezzo pieno e non mezzo vuoto?
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preferisco una pioggia di meteoriti piuttosto che affidarmi al giudizio e senso di responsabilità dell'italiano medio comune.
il bicchiere nel caso non l'avessi capito è mezzo crepato e perde acqua da tutte le parti.
Bicampione Asturiano
21-10-20, 09:56
L'ottimismo ci ha portati alla seconda ondata con preparazione zero.
Su come debba essere la vita di chi con contagi, ricoveri e morti in inequivocabile e rapida impennata e medici che avvertono che il sistema ospedaliero scricchiola continua a sgolarsi a ripetere "oTtImEeSmoh", non mi viene in mente nessun aggettivo.
Ma non deve essere il cittadino a risolvere o preparare le cose, lo stato ha avuto 4 mesi per preparare idee/piani/azioni.
Io cittadino rispetto le regole, sono ottimista ma è lo stato che deve pensare al peggio e avere idee per evitarlo.
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ULTIMORA: lo scienziologo che calcolò la fine del mondo secondo il calendario Maya era dislessico
Ma non deve essere il cittadino a risolvere o preparare le cose, lo stato ha avuto 4 mesi per preparare idee/piani/azioni.
Io cittadino rispetta le regole, sono ottimista ma è lo stato che deve pensare al peggio e avere idee per evitarlo.
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te ed io e gli altri del forum rispettiamo le regole ma se i contagi sono aumentati a quanto pare non tutti rispettano le regole ecco dove è il casino e la radice del problema.
più poi per il fatto che a quanto pare basta che soltanto alcuni non le rispettino per innescare il casino.
poi certo sono d'accordo che anche il governo ha le sue colpe indubbiamente, una tra le tante non aver potenziato i mezzi pubblici per diluire l'afflusso di persone sugli autobus
e sulla metro.
Un altro sono le province più colpite della Lombardia (https://vittimecovidlombardia.blogspot.com/2020/07/vittime-del-covid-in-lombardia_15.html): a Cremona e Bergamo l'eccesso di mortalità nei mesi di picco della scorsa primavera è stato dello 0,57 % e 0,54 % della popolazione complessiva. Il che vuol dire, se ipotizzassimo che metà della popolazione di queste province fosse stata infettata, che la letalità sarebbe dell'1,08-1,14 %. Se ancor meno di metà, la letalità cresce. Poi ci sono singoli Comuni in cui l'eccesso di mortalità è stato superiore all'1 % dell'intera popolazione: a Nembro, ad esempio, su 11.508 abitanti le morti in più rispetto alla media dei cinque anni passati sono state 151, l'1,31 % della popolazione complessiva. E non credo che a Nembro sia stato infettato il 100 % della popolazione.
Vero, ma probabile che quei numeri siano drogati da gente morta di altro che ha trovato gli ospedali chiusi e gente morta di covid che avesse avuto accesso alle cure per tempo se la sarebbe cavata.
Nel senso, quelli sono i numeri avuti con una epidemia incontrollata che ha saturato le strutture sanitarie ed ha lasciato tanta gente a casa: è quella famosa testa della "campana" che va sopra la linea della tenuta del sistema e che va evitata a tutti i costi.
Probabile che se non si fosse raggiunta quella saturazione i numeri sarebbero stati più bassi.
Ed è per questo che mi aspetto che un medico faccia notare sta cosa, e non si limiti a dire che "fa meno morti dei vasi che ti cadono in testa", vero o falso che sia.
GenghisKhan
21-10-20, 09:59
Pare che il Capitone abbia stoppato tutto perché deve essere il gobierno a prendere decisioni impopolari:fag:
Madonna che gran coglione :facepalm:
Madonna che gran coglione :facepalm:
tanto la pellaccia dei disgraziati per le decisioni prese in ritardo per le sue bellissime uscite non è mica la sua!
Tutto questo in Veneto?
Non è possibile, certe cose succedono solo altrove :no:
Schio.
Thiene e Schio, urinal di Dio.
Bicampione Asturiano
21-10-20, 10:04
te ed io e gli altri del forum rispettiamo le regole ma se i contagi sono aumentati a quanto pare non tutti rispettano le regole ecco dove è il casino e la radice del problema.
più poi per il fatto che a quanto pare basta che soltanto alcuni non le rispettino per innescare il casino.Ribadisco, lo stato in 4 mesi che ha preparato?
Se tu dici al popolino " fate x e y " tu stato devi comunque preparare il piano A, il piano B, il piano C, il piano D a prescindere che il popolino che faccia o meno.
È lo stato che deve pensare al peggio.
Quel ponte potrebbe crollare, meglio rinforzarlo anche se non crolla.
Il cittadino ci deve passare sopra senza "oddio se ci passo col camion crolla" .
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te ed io e gli altri del forum rispettiamo le regole ma se i contagi sono aumentati a quanto pare non tutti rispettano le regole ecco dove è il casino e la radice del problema.
E' qui che sbagli.
Mia zia si è contagiata, è un medico, lo ha preso a lavoro rispettando tutte le regole. Non è "una merda che fa gli aperitivi" o che va a feste orgiastiche, è una donna che vive la sua vita e che è stata contagiata.
Sto discorso non detto che chi si contagia è perché ha fatto il cattivo ha anche rotto il cazzo.
Come ha detto candidamente proprio la cara zia, "è un virus, è virale per natura."
Puoi fare quello che vuoi, ma a meno che DAVVERO non ti chiudi nel bunker, ci sta che lo prendi. Anche col lockdown, perché al supermercato devi andare e ci sta che lo prendi.
Prima capiremo questo prima smetteremo di guardare al numero dei contagiati come "italiani medi di merda che l'hanno preso inculando negre mentre bevevano lo spritz"
Non saper leggere due numeri nemmeno.dai oh, con la didattica a distanza potrai imparare pure te
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Bicampione Asturiano
21-10-20, 10:09
Ah poi prendersela con chi magari vuole fare una vita normale (rispettando le regole) è l'apice.
Il migliore è chi critica i soggetti sopra e va ogni 2 x 3 fuori a cena per l'intera estate.
Bicio.
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Lui deve fare pappa con gli amici
E' qui che sbagli.
Mia zia si è contagiata, è un medico, lo ha preso a lavoro rispettando tutte le regole. Non è "una merda che fa gli aperitivi" o che va a feste orgiastiche, è una donna che vive la sua vita e che è stata contagiata.
Sto discorso non detto che chi si contagia è perché ha fatto il cattivo ha anche rotto il cazzo.
Come ha detto candidamente proprio la cara zia, "è un virus, è virale per natura."
Puoi fare quello che vuoi, ma a meno che DAVVERO non ti chiudi nel bunker, ci sta che lo prendi. Anche col lockdown, perché al supermercato devi andare e ci sta che lo prendi.
Prima capiremo questo prima smetteremo di guardare al numero dei contagiati come "italiani medi di merda che l'hanno preso inculando negre mentre bevevano lo spritz"
santa pazienza tua zia a differenza nostra anche rispettando le regole essendo un medico per forza di cose avrà una percentuale di probabilità molto superiore rispetto a noi di prendersi l'infezione virale,
dai suoi pazienti.
e poi qua nessuno dice che prendendo le precauzioni non prenderemo mai sicuramente al 100% il virus, ma che dovremo sforzarci di almeno tentare di rallentarlo per non sovraccaricare ulteriormente il sistema sanitario nazionale, perchè se poi disgraziatamente ne avessimo bisogno ma non c'è posto perchè pieno zeppo di malati, girerebbe ulteriormente i coioni se fosse dovuto alla imbecillità e senso di inettitudine della gente ignorante.
se le precauzioni e le cautele non servissero ad un emerito cazzo nel fermare il virus, il lockdown di marzo non sarebbe servito a niente e i contagi avrebbero continuato a salire e in breve tempo dalla fine del lockdown saremmo finiti in questa situazione già dalla fine di maggio e i primi di giugno.
e durante il lockdown non venirmi a dire che eravamo rinchiusi in casa come nei bunker perchè non è vero.
- - - Aggiornato - - -
e poi Picard non dire cavolate che la gente in giro nei supermercati con la mascherina abbassata sotto al naso li ho visti io con i miei occhi e che anche ripresi se la prendevano con aria scazzata suvvia porco di quel giuda.
E' qui che sbagli.
Mia zia si è contagiata, è un medico, lo ha preso a lavoro rispettando tutte le regole. Non è "una merda che fa gli aperitivi" o che va a feste orgiastiche, è una donna che vive la sua vita e che è stata contagiata.
Sto discorso non detto che chi si contagia è perché ha fatto il cattivo ha anche rotto il cazzo.
Come ha detto candidamente proprio la cara zia, "è un virus, è virale per natura."
Puoi fare quello che vuoi, ma a meno che DAVVERO non ti chiudi nel bunker, ci sta che lo prendi. Anche col lockdown, perché al supermercato devi andare e ci sta che lo prendi.
Prima capiremo questo prima smetteremo di guardare al numero dei contagiati come "italiani medi di merda che l'hanno preso inculando negre mentre bevevano lo spritz"
Le regole sono solo un compromesso tra ciò che sarebbe sicuro (e nulla lo è al 100%) e le esigenze economiche. Quindi un certo numero di contagi resterebbe inevitabile anche se tutti le rispettassero, e su questo non c'è dubbio.
Detto questo, se tutti le rispettassero ci sarebbero sicuramente meno contagi, così come ci sarebbero meno contagi se la gente - soprattutto ora che siamo di nuovo nella merda fino al collo- rinunciasse ad un po' di vita sociale.
Chi vuol fare "una vita normale" deve mettersi in testa che siamo nel bel mezzo di una pandemia globale e di normale non c'è proprio un cazzo, purtroppo. Non è che siccome ci si può contagiare anche rispettando le regole allora tanto vale fare come se non ci fossero.
Ribadisco, lo stato in 4 mesi che ha preparato?
Se tu dici al popolino " fate x e y " tu stato devi comunque preparare il piano A, il piano B, il piano C, il piano D a prescindere che il popolino che faccia o meno.
È lo stato che deve pensare al peggio.
Quel ponte potrebbe crollare, meglio rinforzarlo anche se non crolla.
Il cittadino ci deve passare sopra senza "oddio se ci passo col camion crolla" .
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Stai mischiando due cose che non c'entrano nulla.
Il fatto che le istituzioni si debbano occupare di preparare per bene le cose non vuol dire che io cittadino debba tapparmi gli occhi ed urlarmi in faccia "ANDRA' TUTTO BENE" perchè quello che vedo non mi piace.
E' qui che sbagli.
Mia zia si è contagiata, è un medico, lo ha preso a lavoro rispettando tutte le regole. Non è "una merda che fa gli aperitivi" o che va a feste orgiastiche, è una donna che vive la sua vita e che è stata contagiata.
Sto discorso non detto che chi si contagia è perché ha fatto il cattivo ha anche rotto il cazzo.
Come ha detto candidamente proprio la cara zia, "è un virus, è virale per natura."
Puoi fare quello che vuoi, ma a meno che DAVVERO non ti chiudi nel bunker, ci sta che lo prendi. Anche col lockdown, perché al supermercato devi andare e ci sta che lo prendi.
Prima capiremo questo prima smetteremo di guardare al numero dei contagiati come "italiani medi di merda che l'hanno preso inculando negre mentre bevevano lo spritz"
Qui quoto.
Anche se tua zia è medico, ed è un lavoratore particolarmente a rischio di suo senza bisogno di spritz.
Non stiamo parlando di mio padre pensionato che esce solo per fare la spesa.
Si deve entrare nell'ottica che una parte di contagi ci sono e ci saranno a prescindere, anche mettendo la mascherina pure al cesso e scorticandosi le mani col gel.
Si deve anche entrare nell'ottica però che per un certo periodo di tempo dobbiamo tutti evitare il più possibile le occasioni di contagio "superflue".
Bicampione Asturiano
21-10-20, 10:23
Stai mischiando due cose che non c'entrano nulla.
Il fatto che le istituzioni si debbano occupare di preparare per bene le cose non vuol dire che io cittadino debba tapparmi gli occhi ed urlarmi in faccia "ANDRA' TUTTO BENE" perchè quello che vedo non mi piace.
Qui quoto.
Anche se tua zia è medico, ed è un lavoratore particolarmente a rischio di suo senza bisogno di spritz.
Non stiamo parlando di mio padre pensionato che esce solo per fare la spesa.
Si deve entrare nell'ottica che una parte di contagi ci sono e ci saranno a prescindere, anche mettendo la mascherina pure al cesso e scorticandosi le mani col gel.
Si deve anche entrare nell'ottica però che per un certo periodo di tempo dobbiamo tutti evitare il più possibile le occasioni di contagio "superflue".Quoto tutto perché da cellulare mi fa fatica.
Ma non dico di chiudere gli occhi e credere che per magia tutto finisce domani.
Ma almeno un po' di ottimismo.
È una vita di merda sennò.
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Sì ma parliamo di ottimismo.
I 1422 veneti come li hanno giustificati? È già successo che il Veneto si alzasse improvvisamente ma han sempre dato una motivazione circoscritta. Stavolta?
ma è chiaro
l'ho detto, uno può frequentare locali tutte le sere per 3 mesi e poi prenderlo un lunedì mattina su un tram
ma se calcoliamo le probabilità non mi pare ci sia discussione
anche un vigile del fuoco può uscire illeso da 500 incendi e rimanere ustionato col fornello di casa
anche shumacher è sopravvisuto a centinaia di gran premi a 400 km/h, e poi è "morto" cadendo su un sasso mentre era quasi fermo
ma cos'è più probabile?
mah
non vedere proprio il sole
Bicampione Asturiano
21-10-20, 10:32
È molto più probabile ogni mattina sul tram/metropolitana/treno/bus :bua:
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mah, può essere :boh2:
no è proprio cosi, altrimenti i contagi sarebbero subito aumentati già da questa estate e invece stranamente hanno fatto il gran balzo con la fine delle vacanze estive, l'inizio delle scuole e il rientro dei dipendenti al lavoro.
l'unica cosa che accomuna sia gli studenti che i lavoratori sono i mezzi pubblici, che non tutti si possono permettere di non usare non avendo mezzi propri a disposizione.
Bicampione Asturiano
21-10-20, 10:35
mah, può essere :boh2:Vuoi paragonare la % di tempo e % di persone che passi e trovi nella metropolitana/treni/bus pieni?
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Kemper Boyd
21-10-20, 10:36
E' qui che sbagli.
Mia zia si è contagiata, è un medico, lo ha preso a lavoro rispettando tutte le regole. Non è "una merda che fa gli aperitivi" o che va a feste orgiastiche, è una donna che vive la sua vita e che è stata contagiata.
Sto discorso non detto che chi si contagia è perché ha fatto il cattivo ha anche rotto il cazzo.
Come ha detto candidamente proprio la cara zia, "è un virus, è virale per natura."
Puoi fare quello che vuoi, ma a meno che DAVVERO non ti chiudi nel bunker, ci sta che lo prendi. Anche col lockdown, perché al supermercato devi andare e ci sta che lo prendi.
Prima capiremo questo prima smetteremo di guardare al numero dei contagiati come "italiani medi di merda che l'hanno preso inculando negre mentre bevevano lo spritz"
Magari tua zia si è contagiata perché GLI ALTRI non hanno rispettato le regole. La certezza di non contagio sulla singola interazione ovviamente non esiste, ma se tua zia visita 50 infetti ogni 100 pazienti, oppure 5 infetti ogni 100 pazienti, capirai che la sua probabilità di prendersi il virus è differente.
Sul discorso "regole".
Da più parti, specie da ambienti medici, stanno arrivando indicazioni alla cittadinanza sulla necessità di auto porsi dei vincoli ulteriori.
Limitare gli spostamenti al necessario, stare a casa, evitare il più possibile le occasioni sociali di scambio.
Non sono "regole", quindi uno può tranquillamente fare quel che vuole nel rispetto delle regole vigenti.
Ma nello stato attuale delle cose, è opportuno?
Il discorso "ottimista" del "voglio fare una vita normale nel rispetto delle regole, andrà tutto bene" è opportuno?
Quoto tutto perché da cellulare mi fa fatica.
Ma non dico di chiudere gli occhi e credere che per magia tutto finisce domani.
Ma almeno un po' di ottimismo.
È una vita di merda sennò.
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Io ho ottimismo che a breve uscirà qualcosa che dia realmente una mano.
Però con l'ottimismo non ci arrivi a Giugno dell'anno prossimo, ecco :bua:
Vuoi paragonare la % di tempo e % di persone che passi e trovi nella metropolitana/treni/bus pieni?
Inviato dal mio ELE-L29 utilizzando TapatalkCon questo? Si :asd:https://uploads.tapatalk-cdn.com/20201021/70829d191387ef9891aa066345808647.jpg
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Bicampione Asturiano
21-10-20, 10:38
Tu semplicemente prendi per il culo.
È palese.
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Con questo? Si :asd:https://uploads.tapatalk-cdn.com/20201021/70829d191387ef9891aa066345808647.jpg
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ok non per fare il bastian contrario ma sui mezzi pubblici ha ragione inutile girarci intorno è li che avvengono la maggioranza dei contagi, se tutti rispettano le regole e sono in pochissimi a fare i cazzoni visto che le bad news le ascoltano anche i sassi, se escludi tutto il possibile per quanto improbabile l'unica risposta è la verità.
il nuovo veicolo di contagi sono i mezzi pubblici, inutile girarci intorno.
Cento Blobfish
21-10-20, 10:46
Quoto tutto perché da cellulare mi fa fatica.
Ma non dico di chiudere gli occhi e credere che per magia tutto finisce domani.
Ma almeno un po' di ottimismo.
È una vita di merda sennò.
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Ma che cazzo di ottimismo devo avere se il presidente dell'Ordine dei Medici liguri parla di collasso del sistema ospedaliero in tre settimane nella mia regione?
no è proprio cosi, altrimenti i contagi sarebbero subito aumentati già da questa estate e invece stranamente hanno fatto il gran balzo con la fine delle vacanze estive, l'inizio delle scuole e il rientro dei dipendenti al lavoro.
l'unica cosa che accomuna sia gli studenti che i lavoratori sono i mezzi pubblici, che non tutti si possono permettere di non usare non avendo mezzi propri a disposizione.
Non è necessariamente legato a quello, sicuro ci sono una serie di cose.
Durante l'estate si partiva da una circolazione bassissima grazie alla combo lock + caldo/aperto
La gente, a posteriori, si è mossa troppo e si è lasciata troppo a comportamenti irresponsabili.
Anche le autorità imho hanno chiuso qualche occhio per dare la possibilità a chi era stato chiuso 3 mesi di poter lavorare almeno d'estate.
I semi si sono sparsi ovunque, in silenzio ed apparendo poco (perchè se i numeri sono bassi, facile che neanche te ne accorgi per settimane), finendo anche su terreni che non erano praticamente stati toccati.
Metti in conto che tra una generazione di infetti e l'altra passerà in media anche 10-15 giorni, immagina gente che si è contagiata in ferie, torna a casa e comincia a passarla a genitori, fratelli, amici... che 10gg dopo cominceranno a passarla ad altri.
Poi dai il boost di scuole ed uffici che tornano aperti, dei mezzi che tornano a riempirsi, dei locali in cui entra la stessa gente che servivi in estate ma stavolta stanno tutti dentro al chiuso ed ecco che hai fatto.
Toh, aggiungici pure che fino a che i numeri son piccoli il sistema di monitoraggio tiene e riesce a spegnere potenziali focolai prima che si allarghino.
Quando superi una certa soglia critica invece, il sistema viene travolto e la situazione scappa di mano.
Ci sono tanti fattori ed il trasporto pubblico è uno dei tanti.
Ma soprattutto nelle grandi città (anche se ieri la metro a Roma era talmente vuota che pensavo fosse il 15 di agosto), non è che se risolvi quello allora puoi dire addio al covid.
Non è necessariamente legato a quello, sicuro ci sono una serie di cose.
Durante l'estate si partiva da una circolazione bassissima grazie alla combo lock + caldo/aperto
La gente, a posteriori, si è mossa troppo e si è lasciata troppo a comportamenti irresponsabili.
Anche le autorità imho hanno chiuso qualche occhio per dare la possibilità a chi era stato chiuso 3 mesi di poter lavorare almeno d'estate.
I semi si sono sparsi ovunque, in silenzio ed apparendo poco (perchè se i numeri sono bassi, facile che neanche te ne accorgi per settimane), finendo anche su terreni che non erano praticamente stati toccati.
Metti in conto che tra una generazione di infetti e l'altra passerà in media anche 10-15 giorni, immagina gente che si è contagiata in ferie, torna a casa e comincia a passarla a genitori, fratelli, amici... che 10gg dopo cominceranno a passarla ad altri.
Poi dai il boost di scuole ed uffici che tornano aperti, dei mezzi che tornano a riempirsi, dei locali in cui entra la stessa gente che servivi in estate ma stavolta stanno tutti dentro al chiuso ed ecco che hai fatto.
Toh, aggiungici pure che fino a che i numeri son piccoli il sistema di monitoraggio tiene e riesce a spegnere potenziali focolai prima che si allarghino.
Quando superi una certa soglia critica invece, il sistema viene travolto e la situazione scappa di mano.
Ci sono tanti fattori ed il trasporto pubblico è uno dei tanti.
Ma soprattutto nelle grandi città (anche se ieri la metro a Roma era talmente vuota che pensavo fosse il 15 di agosto), non è che se risolvi quello allora puoi dire addio al covid.
tutto giusto ma visto che i contagi continuano ad aumentare cerchiamo almeno di salvare il salvabile e tentiamole tutte! :boh2:
aumentare i mezzi pubblici, scaglionare l'entrata nelle scuole e nei posti di lavoro di studenti e dipendenti in orari differenti per evitare inutili e pericolosi assembramenti sui mezzi di trasporto non mi sembrano cose dall'altro mondo
impossibili da attuare rapidamente.
tutto giusto ma visto che i contagi continuano ad aumentare cerchiamo almeno di salvare il salvabile e tentiamole tutte! :boh2:
aumentare i mezzi pubblici, scaglionare l'entrata nelle scuole e nei posti di lavoro di studenti e dipendenti in orari differenti per evitare inutili e pericolosi assembramenti sui mezzi di trasporto non mi sembrano cose dall'altro mondo
impossibili da attuare rapidamente.Lo sono.
I mezzi pubblici come li aumenti? Ci metti la tua auto a titolo di trasporto pubblico?
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